Associazione Castiglione 2000 - Castiglione dei Pepoli

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Monitoraggio rifiuti

08/06/2015 12:09:03

 Visti gli alti costi del servizio sulla raccolta rifiuti, parliamo di 1.069.000 euro, (che poi si riversano sulla TARI), abbiamo chiesto quali controlli fa il Comune per verificare il rispetto da parte di CoSeA dei suoi obblighi (es: se i camion passano tutte le volte che devono passare, la quantità dei rifiuti, come vengono smaltiti, …) e se c’è allo studio qualcosa di diverso per la raccolta rifiuti. Ci è stato risposto che i dati vengono forniti da CoSeA che ha i Gps sui veicoli. Quindi, ci troviamo in una situazione in cui è il “controllato” che dà i dati al “controllore”.  E, a parte le  segnalazioni dei cittadini, l’amministrazione non ha studiato sistemi per verificare il servizio.

Ecco allora una segnalazione!!

 Rifiuti

Rifiuti 

 

Foto scattate in via iv novembre, 8 giugno 2015 

Commissione Bilancio 27/05/2015

05/06/2015 09:31:15

Commissione Bilancio 27/05/2015

Presenti: Bettazzi, Cloriti, Nucci Margherita, Marchioni.
Assente: Vignoli
È presente anche il Sindaco.

Il presidente Bettazzi inizia leggendo l’ordine del giorno. Intervengo ricordando la lettura e la messa in votazione del verbale della seduta precedente. Mi viene risposto che non serve (strano, mi informerò).

Inizia il sindaco distribuendo ai presenti copie del quadro generale riassuntivo del bilancio di previsione e facendo una premessa sul bilancio: un bilancio fatto in fretta (per poter dare seguito all’appalto per la nuova scuola di Lagaro), con un quadro finanziario difficile e con incertezza ancora su alcuni dati (il fondo di perequazione per la TASI che deve arrivare dallo Stato). L’armonizzazione contabile ha inoltre fatto ritardare i tempi del bilancio.

Spiega tutto il lavoro fatto dagli uffici che hanno messo in bilancio le entrate (=tasse) e le richieste dei responsabili di area (simili allo scorso anno). Fatto ciò risultava uno squilibrio di 170.000 euro. Come fare per arrivare all’equilibrio finanziario? Si poteva agire sulle entrate, aumentando le tasse per i cittadini, ma sia il prelievo dell’IRPEF, sia quello dell’IMU, nel nostro Comune, sono già al massimo. Si poteva aumentare la TASI di un ulteriore 0,8 per mille, ma si è scelto di non farlo. Per quanto riguarda la TARI, c’è stato un aumento dei costi per la discarica che si farà sentire sulle tariffe (il servizio raccolta rifiuti deve essere completamente pagato con le tasse dei cittadini: si tratta di 1.069.000 euro). Si cercherà di tenere un fondo di 5.000 euro per gli indigenti.
Anche i servizi a domanda individuale vanno coperti al 100%. Non è stata aumentata la mensa scolastica, (viene data l’informazione dell’aumento del costo orario dei servizi sportivi da 3 a 6 euro l’ora, ma nel consiglio comunale del 3/6 il sindaco si corregge dicendo che se ne riparlerà il prossimo bilancio: infatti nella proposta di delibera n.26 che mi era arrivata e nella delibera di Giunta n.57 non si prevedono aumenti tariffari: meglio così!). L’aumento ci sarà invece per i servizi cimiteriali (anche del doppio!).
Si è agito inoltre sulle uscite, tagliando alcune spese (asfalti, divise polizia municipale, archivi e altri piccoli tagli) e utilizzando parte degli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, come detto dall’articolo di una legge. Anche alcune operazioni sul personale hanno portato ad ottenere dei risparmi:
  • pensionamenti non sostituiti
  • la responsabile dell’area economico – finanziaria che per un periodo va un giorno la settimana a Camugnano (pagata dal Comune di Camugnano)
  • il personale di riferimento delle funzioni delegate all’Unione la cui spesa è in parte o totalmente suddivisa tra i 9 Comuni dell’Unione (60 % della responsabile Servizi Sociale e Affari Generali, 100% della Coordinatrice della Casa Residenza Anziani, 50% dell’Amministrativo che segue il Servizio Assistenza Domiciliare per tutta l’Unione e di tutte le OSS)
  • l’esternalizzazione del servizio del Personale ha “liberato” due persone che andranno a potenziare l’Ufficio Tributi (e ciò farà risparmiare sulla convenzione con CoSeA
  • la nuova Casa Residenza Anziani, presa in carico dall’Unione, porterà ad un’entrata di circa 20.000 euro per l’affitto che pagano i Comuni dell’Unione

Fin qui le proposte fatte dagli uffici.

Espone poi le proposte fatte dalla Giunta.
  1. La messa nuovamente in bilancio della costruzione della scuola di Lagaro. Essendo ancora in attesa di risposte (leggi fondi!) dal governo, si è deciso di finanziare la nuova scuola con un mutuo di 400.000 euro e con 300.000 euro presi dall’avanzo di amministrazione (possibile per la deroga al patto di stabilità).
  2. Fare entrare circa 20.000 euro (partita di giro) per la manutenzione delle cappelle private del cimitero del capoluogo. Sono in corso contatti da parte dell’assessore Tarabusi a questo proposito con alcuni proprietari. Il sindaco l’ha chiamato “progetto pilota”, allora ho chiesto a che tipo di progetto (regionale, europeo, …) faceva riferimento. A nulla di ciò, risponde il sindaco, è solo per dire che è la prima volta che si attuano tali contatti con i proprietari. Se andranno in porto, tale modalità si potrebbe estendere anche ad altri proprietari.
  3. Si sta studiando la possibilità di modificare il Regolamento TARI per alcune detrazioni, da finanziare con fondi di bilancio:
     - per gli indigenti (viene confermato, appunto, il fondo TARI per gli indigenti)
     - per i proprietari dei locali slot free (20% di riduzione). Occorre una copertura di 4-5 mila euro.
  4. Si metteranno in bilancio 10.000 euro per interventi per il risparmio energetico nell’illuminazione pubblica (sostituzione lampadine, timer, …). Chiedo, a proposito di risparmio energetico, se è stato poi messo in atto il monitoraggio da noi suggerito nell’incontro del 23 agosto 2014 di effettuare azioni, da parte dell’Amministrazione, per verificare il discorso consumi/spese/risparmi avuti con la centrale a cippato che riscalda gli edifici pubblici (Scuole, Comune, Biblioteca, …) e cominciare una raccolta di dati per verificare tali consumi/spese ed evitare sprechi (suggerimento ribadito nell’incontro del 15 novembre del 2014). Il sindaco risponde che, ad oggi, tale monitoraggio non c’è.
  5. La responsabile dell’area dei servizi scuola attuerà un progetto per informatizzare i pagamenti della mensa scolastica (costo circa 7.000 euro)
  6. Infine il sindaco parla di vendita di terreni (a Monte di Baragazza) e di due posti auto a Castiglione dei Pepoli (San Giovanni).
In questo modo il bilancio sarà in equilibrio. Anche per il Triennale siamo a posto: è ok il 2016, un po’ meno certo il 2017.

Un’ultima informazione è su una proposta arrivata dal CNA in relazione alla modifica del regolamento COSAP (canone occupazione spazi ed aree pubbliche) per dare agevolazioni a chi, per esempio, fa un cappotto (risparmio energetico): non si riesce a mettere la cifra ora, ma si inserirà nel prossimo bilancio.

Visti gli alti costi del servizio sulla raccolta dei rifiuti (TARI), chiedo quali controlli fa il Comune per verificare il rispetto da parte di CoSeA dei suoi obblighi (es: se i camion passano tutte le volte che devono passare, la quantità dei rifiuti, come vengono smaltiti, …). Il sindaco risponde che, a parte le segnalazioni dei cittadini, i dati vendono forniti da CoSeA che ha i Gps sui veicoli. Quindi, è il “controllato” che dà i dati al “controllore”?? Il sindaco conferma.

Chiedo inoltre delucidazioni riguardo la nostra proposta sul Cinema presentata la scorsa Commissione Bilancio.
So, per intercorse mail con il sindaco, che sono state effettuate le verifiche opportune con Autostrade e che la nostra proposta è stata considerata fattibile.
Chiedo allora:
  • le ragioni per cui non è inserita nel bilancio 2015
  • le intenzioni che ha l’amministrazione a proposito

Il sindaco dà lettura della riposta (che viene messa a verbale ed andrà protocollata) della quale riporto alcuni stralci importanti:
“La volontà di questa Amministrazione è quella di proseguire su questa strada e di rendere fruibile il prima possibile tale struttura. La vostra proposta ci trova quindi favorevoli a valutare tutte le strade possibili.
Nello specifico: non abbiamo a Bilancio la somma intera, non è possibile accendere un mutuo per l’importo richiesto perché inciderebbe in maniera negativa sul patto di stabilità; è invece possibile ragionare, coma anche da Voi suggerito, sui fondi residui dei progetti finanziati da Autostrade. […] Non è possibile prevedere stanziamento specifico nel Bilancio di Previsione 2015, in quanto mancano progettazione e importo totale, ma questo non rappresenta un problema in quanto, essendo i fondi di Autostrade, possiamo inserirli al momento più opportuno.”

Esprimo soddisfazione per alcuni passaggi e preoccupazione per altri: il fatto di dire che non ci sono tutti i soldi e che non si fanno mutui (ribadisco al sindaco che utilizzando i circa 100.000 euro dei residui dei fondi di Autostrade un mutuo per 50.000 euro è fattibile!) non ci rassicura.
Chiedo di mettere a verbale la seguente richiesta: inserire la proposta di C2000 di portare a conclusione i lavori del Cinema – Teatro del capoluogo nella Relazione che accompagnerà il bilancio stesso. Crediamo infatti sia opportuno che il sindaco prenda un impegno politico chiaro e indiscusso sull’ultimazione dell’opera.

Prima di salutarci esprimo lo sconcerto per quello che è successo riguardo la proposta che abbiamo fatto la scorsa seduta di Commissione e che doveva essere protocollata da parte del Presidente: dopo ventitre giorni, al protocollo non risultava ancora alcun documento! Nessuno mette in discussione la buona fede, ma pensiamo che, nonostante tutti gli impegni che ciascuno di noi ha, si debba cercare di portare a termine i compiti legati al ruolo che, in questo, momento gli elettori ci hanno dato. E se capita una dimenticanza, si rimedia, magari con una mail o una telefonata di scuse.

Rita Marchioni

Consiglio 3 giugno 2015

29/05/2015 17:30:35

Incontro con Paola Bergonzoni autrice del libro "La Spallata Finale"

19/05/2015 09:34:21

La spallata finale

Incontro Calcio presso il Ponte 12/05/2015

15/05/2015 10:20:42

Ieri sera (12/05/2015) sono stato all'assemblea pubblica del Castiglione calcio nella sala congressi del Ponte.
È presente una settantina di persone, tra cui in prima fila il sindaco e l’assessore allo sport.
Alle 21.15 cominciamo: si tratta di una lunga disamina della situazione del calcio.
A relazionare in maniera precisa è il presidente Paolo Franceschini.
Dopo aver riferito dell'attività dei suoi 4 anni di presidenza si passa a dare i numeri: 7 squadre tra calcio giovanile e non, un centinaio di atleti, circa 50 persone che danno una mano: una bella realtà, non ci sono dubbi.
A differenza del passato e di alcune realtà limitrofe NON gira denaro per "pagare" i giocatori, ma le spese sono rilevanti: Paolo fa presente che in quest'ultimo anno si sono spesi 10.000 euro solo per il riscaldamento (7 squadre con il campo impegnato 7 giorni su 7 con tanto di spogliatoi e docce sempre attivi).
Gli sponsor non sostengono più come una volta l'attività del calcio da qui ulteriori difficoltà.
Inoltre essendo stata promossa la prima squadra dalla terza alla seconda categoria i vincoli diventano stringenti ed è richiesto il rispetto di alcune norme di sicurezza che prevede la messa a norma degli impianti e la frequentazione di corsi obbligatori per diversi addetti. Tutto questo ha un costo e comporta delle responsabilità che Paolo non vuole accollarsi soprattutto perché l'impianto è di proprietà comunale. 
Poi a giugno scade il mandato del direttivo che andrà rinnovato.
La richiesta dunque è di disponibilità di persone per ruoli nel nuovo direttivo, fondi ed idee.
La parola passa al sindaco il quale esordisce lodando l'impegno dei ragazzi e facendo presente che mancano le risorse economiche sia pubbliche che private, ma l'amministrazione non si sottrarrà alle responsabilità e senza promettere nulla dice che farà quanto possibile. Dice che in questi giorni si sta predisponendo il bilancio e "sarà un bagno di sangue".
Fa sapere che Elena Roccheforti si è attivata presso l'Unione dei comuni per far rientrare alcuni addetti del calcio nei corsi gratuiti organizzati per i dipendenti comunali.
Poi la parola passa ai presenti.
Silenzio.
Franceschini, inaspettatamente, mi chiede cosa ne penso.
Dico che il problema delle cariche del direttivo è comune a tutte le associazioni e che, immagino, non troverà la fila di pretendenti al ruolo di Presidente. Proseguo dicendo che per recuperare fondi vanno inevitabilmente percorse nuove strade diverse da quelle percorse in precedenza ormai impraticabili.
Come fare?
Rispondo che qualche suggerimento ci potrebbe essere ma ne va ragionato in separata sede 
La serata si chiude verso le 23.00 con l'invito a dare una mano.
 
Daniel Rapezzi

Lunedì 11 maggio – Biblioteca Comunale - Incontro Protezione Civile

14/05/2015 15:59:35

Lunedì 11 maggio – Biblioteca Comunale - Incontro Protezione Civile

Sono presenti il Sindaco, gli assessori Roccheforti e Mazzoni, il Geometra Montiglioni in veste di referente per la Consulta della Protezione Civile, Carboni Germano in veste di partecipante alla consulta e Consigliere di Castiglione2000, volontari Vigili del Fuoco, vari membri delle frazioni interessati alla Protezione Civile e presenti alla prima riunione che fu fatta per la presentazione della Consulta sulla protezione Civile.
Il sindaco inizia con un'introduzione spiegando il perché si è arrivati alla protezione civile ed il fatto che, facendo parte dell'Unione dei Comuni, abbiamo delegato la Protezione Civile (che ha sede a Gaggio Montano). Noi come Comune siamo referenti della Valle del Setta attraverso il geometra Montiglioni, abbiamo Vigili del Fuoco, la Croce Rossa ed il CAI. Il Comune ha istituito la Consulta che aiuta nelle decisioni (di cui c’è stata solo una prima riunione di presentazione).
Il geometra Montiglioni presenta la pianificazione della protezione civile, dall’analisi del territorio, all’individuazione di responsabili a livello comunale, alle azioni di formazione/informazione per la cittadinanza. Termina il suo dettagliato intervento ricordando che nel portale cartografico del Comune di Castiglione, il cui accesso è permesso a chiunque, si può visionare il piano di protezione civile dell'Unione dei Comuni.

Interviene Castelli Matteo, Presidente della Consulta provinciale del Volontariato di protezione civile di Bologna, che informa sul ruolo di coordinamento delle situazioni di intervento che ha tale consulta e dei mezzi che ha a disposizione(idrovore, torre faro, ruspe, ecc.).
Nel nostro Comune si dovrà creare un’associazione di volontariato, che sarà il braccio operativo della protezione civile.
Il presidente della Protezione Civile di Gaggio Montano, Barsotti Ettore, chiarisce che occorrono, per legge, almeno 10 volontari per aprire l'Associazione di volontariato ed occorre dotarsi di uno statuto. Informa inoltre su cosa agisce la protezione civile di Gaggio Montano: dissesto idrogeologico, rischio idrico, incendi boschivi, ricerca di persone.

È il momento delle domande.
Carboni chiede alcuni chiarimenti a proposito di:
  • diritti e doveri del volontario
  • fascia di età
  • intervento durante l'orario di lavoro
  • se può farne parte un alpino

Rispondono Castelli e Barsotti.
Per essere volontario della protezione civile occorre solo aver raggiunto la maggior età quindi da 18 anni in su.
Si parla poi dei diritti e doveri, Barsotti fa presente che il volontario mette a disposizione il proprio tempo e anche il fondo economico per raggiungere la sede della protezione civile, quindi far parte del volontariato è un costo non un guadagno. La protezione civile, in base all'incarico che il volontario consegue mette a disposizione un'assicurazione, il vestiario, i DPI (dispositivi di protezione individuale), ecc. Il Dpr 194 dice che chi si assenta dal lavoro è coperto, ma occorre essere chiamati ad intervenire perché chi chiama il volontario e lo fa intervenire è colui che poi pagherà il datore di lavoro. Il volontariato parte solo se attivato ufficialmente dall'ente.
La protezione civile di Gaggio conta su circa 86 volontari, i volontari non sono coloro che spengono incendi, fermano frane ecc. ma sono persone informate e formate che lavorano in sicurezza dando supporto agli organi preposti.
I volontari non possono far parte di altre associazioni come volontari vigli del fuoco, alpini o altro

Alessandrini Pietro chiede chi coordina i volontari e gli viene risposto che l’Associazione avrà un Presidente, un vice Presidente, ecc. e i Volontari saranno coordinati dal Presidente che sarà in contatto con Castelli.

Un volontario dei Vigili del Fuoco chiede chiarimenti su eventuali assicurazioni alla persona: gli viene risposto da Barsotti che, in base all’incarico che la persona avrà, sarà fornita un’assicurazione che copre i volontari per il loro operato.

La riunione si conclude alle 23.30 circa

Germano Carboni

Consiglio Comunale 30.04.2015

06/05/2015 17:32:24

 
 
 
 
  

Convocazione Consiglio Comunale 30 aprile

28/04/2015 10:28:45

Resoconto del Consiglio Comunale del 22/04/2015

28/04/2015 18:09:16

Resoconto del Consiglio Comunale del 22/04/2015

Si parla di Hera (acqua in mano pubblica o privata?) e dell’ acquedotto che, finalmente, si farà a Vizzarete.
Nelle varie: bacheche, videoregistrazione e informazioni sul problema migranti.

Assente: Bettazzi Marco.

1. Approvazione verbali seduta precedente.
Dopo aver dato l’informazione che il 30 aprile ci sarà un Consiglio per il rendiconto di bilancio, il sindaco dà lettura dei punti del verbale, che viene approvato con l’unica astensione del consigliere Vignoli Pamela (in quanto assente).
 
2. Approvazione nuovo contratto di sindacato e modifiche statuto Hera S.P.A.
Argomento non facile. In sintesi: i Comuni (Bologna in testa) hanno bisogno di liquidità quindi di poter vendere azioni Hera per far cassa.
Per fare ciò hanno deciso di modificare il contratto con Hera (stipulato appena quattro mesi fa!) e calare la percentuale di azioni in mano ai soci pubblici (prima era il 51% ora si passerà al 45% per arrivare al 38%).
Per non perdere però il controllo pubblico in Hera, contemporaneamente è stato introdotto il voto maggiorato che permette ai soci pubblici (anche solo per alcune specifiche materie) di avere un voto che vale due. Il sindaco esprime perplessità, dice che “non è piaciuta questa partita, nel metodo soprattutto” in quanto l’hanno subita dall’alto. Inoltre continua dicendo che loro che hanno promosso il Referendum sull’acqua (loro?? immagino intenda loro del PD, partito che ha promosso il referendum nel 2011) non vedono di buon occhio questa partita, ma, “per senso di responsabilità” (lo ripete più volte!) voteranno a favore perché votare contro significherebbe uscire dal patto di sindacato e non avere più il controllo pubblico in Hera.
Insomma, dico nel mio intervento al termine della spiegazione del sindaco, si vogliono vendere i gioielli di famiglia! Giusto per informazione il Comune possiede 1.394.220 azioni e, in questo momento, un’azione Hera vale circa 2.30 euro aggiunge il consigliere Carboni.  Il sindaco risponde che non hanno intenzione di vendere azioni. Anche il Comune di Bologna sta facendo un passo indietro rispetto all’intenzione di vendere. 
Ma allora, perché modificare il contratto e lo statuto? Continuo esprimendo altre perplessità: in questo modo, si apre comunque la possibilità ad una futura vendita di azioni da parte degli Enti pubblici, inoltre tali dubbi ci sono anche in altri ambienti come quello sindacale, di vari movimenti del mondo del lavoro e di altri Comuni che hanno votato contro. E inoltre, ancora una volta un tema così spinoso e che interessa da vicino la vita dei cittadini non viene affrontato in un incontro pubblico o, almeno, in un incontro con l’opposizione! Ma è vero, ce l’ha appena detto il sindaco: le decisioni vengono prese altrove e il nostro Comune le “ratifica” per senso di responsabilità. Per queste considerazioni riteniamo di astenerci.

3. Ordine del giorno. Per un patto di secondo livello fra gli azionisti pubblici di Hera S.P.A. della città metropolitana di Bologna.
Il sindaco dà lettura dell’ordine del giorno e sottolinea che non è altro che un sostegno alla posizione prima espressa: ribadire l’intenzione di non vendere azioni Hera e consultarsi a livello di città metropolitana nelle scelte future. 
Il nostro consigliere Carboni interviene con una riflessione sui possibili conflitti di interesse che possono nascere se un Comune, azionista di una società (Hera) deve fare contemporaneamente gli interessi dei cittadini (meno costi) e quelli della società (più utili) visto che ne è azionista. Prosegue una breve discussione con interventi degli assessori Tarabusi ed Aureli che ribadiscono che nessuno ha interesse che Hera vada male e che il patto di sindacato serve per contare qualcosa. Ma dai loro interventi sembra che il ruolo del pubblico non sia poi così incisivo! Il punto passa con la votazione favorevole della maggioranza. Noi ci asteniamo.

4. Autostrada Milano – Napoli. Adeguamento tratto appenninico tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello. Acquedotto Vizzarete – Approvazione schema di convenzione.

Il vicesindaco Aureli spiega il motivo per cui tale convenzione (tra Autostrade, Hera e Comune) è dovuta tornare in Consiglio per una terza delibera: è stato modificato (calato) l’importo dell’opera (ora di 837.000 euro). Chiediamo conferma che gli otto allacci rientrino nell’opera e non siano a carico dei privati cittadini. L’Aureli conferma. Hera farà i lavori. Tempi previsti per la conclusione dei lavori: 2 anni. L’approvvigionamento di acqua con le autobotti sarà garantito per 3 anni. 
Avevamo più volte sollecitato che si arrivasse alla conclusione di tale problematica, quindi esprimiamo soddisfazione e votiamo a favore. La delibera è approvata all’unanimità.

5. Varie ed eventuali
Richiesta di bacheche e videoregistrazione fatta dal gruppo consigliare Castiglione2000. L’assessore Roccheforti comunica che per quanto riguarda la nuova bacheca da installare nel capoluogo hanno già due preventivi e sono in attesa del terzo (già? 132 giorni per avere due preventivi?? Però, ci tengono proprio a favorire la comunicazione!). Una volta sistemata, nella zona concordata di via Pepoli, se vogliamo affiggere un volantino sarà semplice: prima occorrerà redigere un Regolamento sull’uso delle bacheche, poi dovremo andare all’URP a dare il volantino, il personale dell’URP, che avrà le chiavi della bacheca, chiamerà il messo, il quale messo lo attaccherà (sì, ci tengono proprio a favorire la comunicazione!).
Dopo aver sottolineato che tale modalità non mi sembra agevoli i tempi e le modalità di affissione, si concorda che una chiave sarà in possesso anche del capogruppo di minoranza. Inoltre una copia sarà data ai consiglieri Carboni e Vignoli che si occuperanno delle bacheche comunali già esistenti nelle frazioni. Intervengo dicendo che mi sembra opportuno che tali bacheche siano in qualche modo “rinnovate” (dividendone lo spazio, scrivendo sopra i nomi dei due gruppi consiliari) perché nuovo ne sarà l’uso. Concordano. La consigliera Vignoli propone di spostare la bacheca di Roncobilaccio in una posizione più facilmente visibile di quella attuale.
Si passa a parlare della videoregistrazione. L’assessore Roccheforti comunica che Lepida sembra possa fornire un pacchetto gratuito per la videoregistrazione, che anche gli altri Comuni dell’Unione vorrebbero prendere, e che nel frattempo si potrebbe pensare ad una registrazione solo audio che ha costi inferiori. Termina dicendo che comunque non si può fare la videoregistrazione amatoriale.
Intervengo: non si può fare qui da noi perché il Regolamento comunale lo vieta, ma basterebbe togliere un articolo e si potrebbe fare! In altri Comuni si fa. 
NO, non si può proprio fare, ribatte l’assessore, sostenuta dalla vicesindaco Aureli che sottolinea i dati sensibili che vengono trattati nei Consigli.
Dati sensibili? dico io, se ci sono tali problematiche il Regolamento stesso dice di tenere i Consigli a porte chiuse, ma se non ci sono situazioni particolari, il Consiglio è pubblico e non capisco il timore di renderlo trasparente.
Il sindaco interviene dicendo che la loro posizione  è che la videoregistrazione sia ufficiale e non amatoriale. Ora è chiaro: non è una legge, ma è la loro posizione.  La segretaria aggiunge che potrebbe capitare che qualcuno videoregistri la seduta e poi ne mostri solo una parte e potrebbe in qualche modo travisare l’informazione. Verissimo, ribadisco io, come avviene quando qualcuno scrive resoconti tralasciando interventi e parti della discussione in maniera scorretta. La segretaria annuisce. 

Migranti.
Dopo aver espresso il cordoglio da parte di tutto il Consiglio per l’ultima sciagura avvenuta , il sindaco informa della situazione.
Il vecchio accordo, che prevedeva l’arrivo di 5 migranti nel nostro Comune, non c’è più. Ora si stanno cercando 54 posti da distribuire nei Comuni del nostro Distretto (nuclei di 8 migranti per ogni Comune). Chiedo se sono gruppi familiari, ma la risposta è che gli 8 migranti che dovranno arrivare da noi, e fermarsi per due o tre mesi, sono individui singoli. Non saranno più i Comuni a gestire direttamente le operazioni con la Prefettura, ma delle cooperative accreditate: i Comuni faranno da mediatori per individuare le sistemazioni più adeguate. Al momento, in Unione sono stati trovati 46 posti: nessuna disponibilità è stata trovata ancora a Castiglione e San Benedetto Val di Sambro. Il consigliere Carboni chiede se hanno intenzione di prendere in considerazione come sistemazione possibile il campo base a Lagaro. Il sindaco dice di no, che avevano pensato alla zona della stazione dove c’è la casa delle ferrovie. Conclude dicendo che ci terrà aggiornato. 

25 Aprile.
Il sindaco informa sulle manifestazioni che si terranno in occasione dei settanta anni della Liberazione ed invita tutti a partecipare.
Il consigliere Carboni chiede chiarimenti a proposito dei tempi per la pulizia di scoline e strade in zona Spianamento e Ca’ Naldi. Il consigliere Vandelli interpella il sindaco chiedendo se sono proprietari a dover intervenire ed il sindaco conferma.
 
La seduta si chiude verso le ore 22:00.
Rita Marchioni
Capogruppo del Gruppo Consiliare Castiglione2000

Non possiamo non evidenziare che il resoconto del precedente Consiglio non è stato scritto/diffuso dalla maggioranza. Chissà come mai?  Forse non era facile “raccontare” quello che era stato detto?? 
Ma perché pensare male! Sarà semplicemente “sfuggito”!  
Chi se lo fosse perso lo può leggere cliccando qui  

Consiglio Comunale 17.04.15

17/04/2015 16:41:20

Consiglio Comunale 17.04.15

Commissione consiliare del 19.03.2015

16/04/2015 09:07:07

 
  

Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese

30/03/2015 09:26:31

Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese

(Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, S.Benedetto Val di Sambro, Vergato)


ma che c’azzecca il turismo con i servizi socio – assistenziali?


Vergato, 27/03/ 2015 ore 18.00


OdG:

  1. Approvazione verbali seduta precedente

  2. Approvazione linee di indirizzo per la nomina dei rappresentanti dell’Unione presso Enti, Aziende ed Istituzioni (art. 41 lettera M) del D.Lgs. 18/8/2000 N.267

  3. Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Regolamento.

  4. Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Piano Programma, Bilancio preventivo 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017

  5. Approvazione Programma degli incarichi ai sensi dell’art.3 commi 55-57 della legge 244 del 24/12/2007 (finanziaria per il 2008)

  6. Approvazione Bilancio di previsione 2015 e Bilancio pluriennale 2015-2017 e relativi allegati ex art.172 del TUEL (Testo Unico per gi Enti Locali)

  7. Delega all’Azienda USL di Bologna Distretto di Poretta Terme per la gestione in ambito distrettuale delle funzioni socio-assistenziali per l’anno 2015.

  8. Approvazione Piani di Emergenza Comunali di cui all’art.15, commi 3bis e 3 ter della legge 24 febbraio 1992 n.225.

  9. Approvazione Protocollo d’Intesa per la promozione congiunta dell’Appennino Bolognese come destinazione turistica.


La trattazione dei primi due punti è rapida e senza particolari interventi.


Il terzo punto, invece, Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Regolamento, è particolarmente dibattuto. Dopo una breve illustrazione del presidente Argentieri, chiedo di poter intervenire. Leggendo i materiali ho notato una cosa strana: l’Istituzione non si occuperà solo di servizi socio assistenziali, ma anche di cultura e turismo! Come mai? Nella scorsa seduta non ne è stato parlato né è scritto qualcosa, in proposito, nella Delibera di Consiglio n. 36 relativa al Programma di Riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio – sanitari (vedi sul nostro sito nel BOX Delibere Unione). Il Direttore Segretario Messinò mi risponde che è stata una scelta tecnica, “maturata” in seguito, perché nel Bilancio dell’Istituzione c’è maggior flessibilità. Chiedo anche il numero del personale che si occuperà di cultura e turismo (vista la cifra di 72.000 euro a bilancio). Mi risponde dicendo che è una persona “intera” e un 25% di un’altra (però!). Continuo chiedendo anche come mai, da Regolamento, sarà il Presidente dell’Istituzione a “nominare” il Direttore dell’Istituzione, persona che dovrà avere precise competenze, e non si è pensato di mettere il posto a pubblico concorso. Il presidente Argentieri risponde dicendo che è per non aumentare i costi: sarà il Direttore Messinò a diventare Direttore dell’Istituzione. Insomma: tutto resta in famiglia!

Intervengono anche altri consiglieri “non sindaci”. Il consigliere Poggi si trova d’accordo con i miei dubbi: l’Istituzione è una novità, una scommessa, meglio non unirvi il turismo! La consigliera Giovannini ha dubbi su CDA e sugli sviluppi futuri di tale Istituzione. Il dott. Messinò chiarisce che l’Istituzione non ha personalità giuridica, ma solo autonomia gestionale. Al termine degli interventi si passa alla votazione: motivo la mia astensione sottolineando nuovamente che, proprio per chiarezza nella gestione di questo nuovo “ente” non ritengo opportuna la scelta fatta di unirvi la gestione di cultura e turismo. Anche gli altri consiglieri di “minoranza” si astengono.


La posizione di astensione vale, di conseguenza, anche per il punto 4, Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Piano Programma, Bilancio preventivo 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017.

Chiedo chiarimenti a proposto delle spese di bilancio relative alle strutture che l’Istituzione dovrà gestire: il Centro Diurno di Vergato, il Servizio di Assistenza Domiciliare e la Cara Residenza Anziani (la Casa protetta) di Castiglione dei Pepoli. Risulta infatti che per le prime due ci sia solo la copertura di poco più del 50% e per la Casa Protetta del 89%. Come viene coperto il restante? È il sindaco Fabbri che mi risponde: verrà pagata da tutti i Comuni con una quota di solidarietà e con una quota specifica dai Comuni che usufruiscono del servizio.


Il punto 5 è veloce: si parla di eventuali consulenze da affidare all’esterno. Chiedo se in passato, o adesso, l’Unione ha avuto consulenze esterne. Il presidente Franchi risponde di sì: in relazione ad un progetto particolarmente complesso è stata richiesta una consulenza (Atersir). Chiedo allora se l’Unione ha, ad oggi, consulenti che possono essere usati dai Comuni, i quali in questo modo potrebbero essere sgravati da spese. Nessun sindaco risponde, allora interviene la segretaria Enrica dicendo che in effetti l’Unione non ha consulenti, ma ha delle competenze interne (es. un geologo) che possono essere utilizzate dai vari Comuni.


Il punto 6 riguarda il Bilancio di previsione 2015 e Bilancio pluriennale 2015-2017 e relativi allegati ex art.172 del TUEL. È la segretaria che illustra brevemente il bilancio, sottolineando la “velocità” con cui viene messo in approvazione rispetto ai tempi canonici (entro il 31 maggio) per dare copertura alla nuova Istituzione e alle spese sostenute dai Comuni per la difesa del suolo. Prosegue informando che sarà l’ultimo bilancio ad essere impostato in questo modo perché i prossimi saranno “armonizzati” secondo le direttive dell’U.E. Interviene il presidente Franchi dicendo che è un bilancio che contiene alcuni elementi di “incertezza” dovuti al fatto che non si sa ancora con certezza quali/quante saranno alcuni trasferimenti da parte della Regione. Il bilancio viene approvato con l’astensione mia e degli altri consiglieri di minoranza.


Gli ultimi punti passano con i voti favorevoli di tutto il Consiglio.

Riguardo i Piani di Emergenza Comunali il sindaco Santoni, rispondendo ad un chiarimento chiesto dal consigliere Poggi a proposito dei rapporti con l’Unione dell’Alto Reno, informa sui vari passaggi da attuare: i Comuni devono adeguare ed adottare i Piani poi l’Unione li ratifica infine si ragiona a livello sovra-comunale (quindi anche con l’altra Unione dell’Alto Reno). Anche nell’ultimo incontro, infatti, c’erano i sindaci di tutti i 13 Comuni. Poi anticipa una mia domanda sui tempi che hanno i Comuni che ancora non hanno fatto questo iter: entro la fine del 2015.


L’ultimo punto è introdotto dal presidente Franche e poi illustrato dal sindaco Gnudi. Il Tavolo dell’Appennino sarà lo strumento operativo per allargare l’offerta turistica dalla città di Bologna al territorio dell’Appennino. Saranno coinvolte più Unioni (Appennino Bolognese, Alto Reno, Comuni Savena Idice, Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, il Circondario Imolese), ma anche il Comune di Bologna, la Città Metropolitana e la Regione. Il coordinamento è attuato dal responsabile Tamarri. Un progetto interessante, sulla carta, che speriamo i concretizzi in maniera efficace nella realtà.


Verso le ore 20.00 circa la seduta si chiude.

Saluto tutti e scambio due chiacchiere con la segretaria Enrica alla quale chiedo, cortesemente, se possono inviare i materiali con un po’ più di anticipo: 8 giorni per il bilancio e 2 giorni per tutto il resto del materiale sono tempi veramente molto tirati!


Rita Marchioni


Commissione Bilancio 19/03/2015 Presenti: Bettazzi, Cloriti, Marchioni, Vignoli. Assente: Nucci Margherita. Sono presenti anche il Sindaco e la Responsabile dell’Area economico – finanziaria Antonelli Denise. Questo incontro ha un taglio “seminari

30/03/2015 09:28:03

Commissione Bilancio 19/03/2015


Presenti: Bettazzi, Cloriti, Marchioni, Vignoli. Assente: Nucci Margherita.

Sono presenti anche il Sindaco e la Responsabile dell’Area economico – finanziaria Antonelli Denise.


Questo incontro ha un taglio “seminariale” sul bilancio quindi il sindaco dà subito la parola alla Responsabile dell’Area economico – finanziaria Antonelli Denise che, con la solita chiarezza, comincia a spiegare la struttura del bilancio, come viene predisposto, i vari titoli e la tempistica che porta alla sua approvazione. Entra poi nel dettaglio del prospetto che ci ha fornito (stiamo ragionando sui dati del bilancio di previsione 2014 in quanto non sono ancora definitivi i dati per quello del 2015). Informa sulla stima dei tagli che avverranno da parte del Governo e sulla nuova “armonizzazione” del bilancio richiesta dall’Europa per rendere i bilanci di tutti gli enti più trasparenti e confrontabili. Termina il suo dettagliato intervento con la seguente proposta (illustrata in precedenza al sindaco): modificare il Regolamento che ora prevede che il Bilancio venga prima presentato in Consiglio per poi tornare in Consiglio, dopo 15 giorni, per l’approvazione. La Responsabile Antonelli propone di lavorare più in sede di Commissione Bilancio (con una discussione più approfondita in questa sede: in caso contrario si rischia che la Commissione perda di senso) ed arrivare in Consiglio direttamente per l’approvazione.

La proposta ci trova d’accordo: il tempo di 15 giorni è veramente ridotto per poter capire un bilancio (affermazione che trova d’accordo anche il sindaco). Anzi, dopo aver sentito i tempi “stringenti” per l’approvazione del bilancio ed il rischio che nella prossima Commissione le scelte siano già state in gran parte fatte, chiedo se è possibile presentare proposte anche in questo incontro.

Il sindaco non ha contrarietà in proposito quindi spiego la proposta del nostro gruppo consiliare e cioè che nel Bilancio Preventivo per l'anno 2015 e nel Programma delle OO.PP. venga previsto lo stanziamento della somma necessaria per terminare i lavori per la riapertura del Cinema Teatro del capoluogo (stimati 150 mila euro). A questo punto è urgente e imprescindibile un ultimo e decisivo intervento di parte pubblica e pensiamo che questa richiesta possa davvero essere condivisa da tutti gli amministratori del nostro Comune.

Il sindaco condivide l’idea, ma dubita che si possano fare mutui che non incidano sul patto di stabilità. A questo proposito continuo chiedendo se sono disponibili i 101.474 euro presenti nella DEL. 113/2014 di Giunta residuati dall’opera (stralciata) “Variante stradale di collegamento via Viacciola – SP 325” che dovevano essere destinati “con futuro atto”: non ricordiamo ci siano arrivate altre delibere relative a questi soldi!

Sappiamo che i finanziamenti della Variante non possono essere usati per opere non concordate con Autostrade, ma nel prospetto dei lavori finanziati dalla Variante c’è la voce “Recupero sede ex poliambulatori v.Pepoli” quindi pensiamo che tali soldi potrebbero essere spostati per i lavori del cinema. Il sindaco sembra dubbioso, ma la Responsabile Antonelli conferma la presenza di questi soldi e anche la possibilità di tale spostamento.

Questo ci riempie di gioia! Speriamo che davvero si possa vedere la fine di quest’opera importante per il nostro territorio e condivisa da entrambi i gruppi consiliari. La nostra proposta viene messa a verbale (e andrà al protocollo).


Prima di andarcene diciamo un grazie particolare alla responsabile Antonelli per la chiarezza e la professionalità ed auguriamo a lei e al sindaco buon lavoro: che tutte le verifiche contabili necessarie possano portare a trovare “la strada” per la conclusione dell’opera!


Rita Marchioni e Pamela Vignoli



Di seguito potete leggere la nostra proposta (nella cui premessa c’è la cronistoria dei fatti relativi al cinema e a che punto siamo)

 

proposta cinema

 

proposta cinema

 

proposta cinema 

Resoconto Consiglio Comunale

20/02/2015 23:13:02

Resoconto del Consiglio Comunale del 17/02/2015


Pochi punti all’Ordine del Giorno, ma interessante discussione nelle Varie …


Assenti la Segretaria dott.ssa Brizzi, che viene sostituita dal dott. Barbi Paolo, e la consigliera Vignoli Pamela.


1. Approvazione verbali seduta precedente.

Chiediamo una rettifica del verbale della seduta precedente relativamente al punto 6 che riguardava l’esame della nostra mozione su videoregistrazione e bacheche. La frase “In merito alle bacheche precisa che i posti proposti dal sindaco possono andare bene, anche se si potrebbe valutare l’installazione a ridosso della Polizia Municipale” viene sostituita con “In merito all’uso del monitor nella vetrina dell’URP, a nostro avviso tale uso non sostituisce la bacheca, in quanto molti cittadini (in particolare la fascia dei più anziani) preferiscono leggere un volantino piuttosto che utilizzare sistemi multimediali. Nel capoluogo vi sono zone, come per esempio il marciapiede accanto alla sede della Polizia Municipale (luogo che andava bene anche alla precedente amministrazione, ma mai utilizzato per concretizzare la nostra richiesta, più volte avanzata in passato) che potrebbe essere idoneo per una bacheca per entrambi i gruppi consiliari.”

La proposta di rettifica passa e il verbale è approvato all’unanimità.

Entra il vicesindaco Aureli.

 

2. Autostrada A1 Milano – Napoli galleria di base. Varianti progettuali tecnico funzionali intervenute successivamente al rilascio del decreto MIT Prot.198 del 13 febbraio 2014. Attivazione mediante “presa d’atto”. Area di servizio Badia Nuova Ovest. Parere Conformità urbanistica

L’assessore Aureli illustra la delibera: una presa d’atto di una variante del progetto dell’area di servizio Badia Nuova (che ha già l’ok della Regione) con una lieve riduzione della zona interessata che risulta conforme, come da relazione dell’Ufficio Tecnico. Chiedo se Autostrade ha comunicato come sistemerà la zona che non sarà interessata dall’area di servizio (visto che non hanno presentato alcun elaborato per la mitigazione ambientale e visiva neppure dell’area di servizio). L’assessore risponde che non hanno comunicato nulla, ma che dovrà essere ripristinata e sistemata adeguatamente.

L’Aureli ne approfitta per informare che, come richiesto, ci sarà un punto informativo, uno spazio che sarà luogo di informazione e commercializzazione del territorio. Chiedo chiarimenti sul tipo di vendita che si potrà effettuare, ma l’assessore risponde che al momento (gestione o altro) è tutto da costruire. Prima della votazione (noi ci asteniamo) purtroppo un fuori programma non gradito: una bella scossa sismica che sentiamo tutti molto bene!

3. Comunicazione al Consiglio Comunale della Delibera n.28/2015/PRSE della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia Romagna.

Il sindaco illustra sinteticamente la comunicazione in oggetto, con alcuni richiami fatti all’Amministrazione e puntualmente chiariti dalla Responsabile della Ragioneria che non è presente stasera, ma alla quale il Sindaco rinvia per eventuali nostre richieste di chiarimenti. È una comunicazione: non si vota.

4. Varie ed eventuali

Il sindaco informa su una serata che si sta organizzando con l’Associazione Querciantica di Camugnano sul terremoto (con la presenza di esperti) che si terrà presso l’aula Magna del Polo Scolastico il 27 febbraio prossimo.

Poi, finita la comunicazione, si rivolge verso di me: sì abbiamo qualcosa da dire.

Ci aspettavamo un punto apposito in questo Consiglio per informare la cittadinanza sui disagi seguenti la nevicata del 5, 6 e 7 febbraio scorsi o un incontro assembleare sull’argomento, come hanno fatto altri Comuni a noi vicini, (il motivo, ci hanno risposto, è stato per non dire ai cittadini cose che, in questo momento, sarebbero state poco precise … come avranno fatto gli altri amministratori??), ma visto che la nostra Amministrazione non ha ritenuto opportuno farlo, chiediamo, nelle Varie, chiarimenti a proposito.

Spiego perché abbiamo deciso di non scrivere un’interpellanza: per Regolamento, essa sarebbe stata messa all’odg del prossimo Consiglio e i cittadini non possono permettersi di avere risposte dilazionate nel tempo. Dopo di che passo ad argomentare le nostre richieste.


  • premesso che nelle giornate del 5, 6 e 7 febbraio scorsi si è verificato un fenomeno nevoso che ha interessato gran parte del territorio nazionale, compreso il Comune di Castiglione dei Pepoli, ma, considerando che, essendo il nostro Comune un Comune di montagna, le nevicate, pur abbondanti, non dovrebbero essere considerate un evento eccezionale,

  • verificato che ci sono state evidenti criticità nell’applicazione del Piano Neve predisposto da questa Amministrazione (alcune delle quali direttamente segnalate dai cittadini)

  • preso atto che varie strade (comunali e provinciali) in tutto il Comune erano difficilmente percorribili anche dopo una settimana dall’evento nevoso, anche strade importanti per la sicurezza (un esempio via della Fiera nel capoluogo, in cui si trova la Casa di Cura)

  • preso atto che altre criticità (black out energia e comunicazioni) non sono imputabili all’Amministrazione, ma relativamente ad esse l’Amministrazione stessa avrebbe dovuto predisporre tempestivamente soluzioni per agevolare i cittadini (informazione adeguata e non solo tramite fb in una situazione di assenza di elettricità e problemi nelle linee telefoniche/internet, postazioni di primo soccorso, punti informativi operativi, … )

  • considerando che tuttora abbiamo una condizione di viabilità assolutamente pericolosa nel territorio (strade ridotte ad un'unica carreggiata, in seguito alla caduta di alberi causa nevicata, assenza della segnaletica di pericolo, …)

chiediamo

(di seguito ad ogni domanda riportiamo le risposte del Sindaco):


  1. l’Amministrazione ha verificato l’attuale Piano Neve, controllando il sistema di pulizia delle strade, modificando le azioni risultate non efficaci ed eventualmente predisponendo un piano di supporto in caso di nevicate ritenute “eccezionali”?

  2. il sistema gps presente sui mezzi per gli interventi di spazzamento neve e spargisale è stato monitorato e quali risultati ha dato?
    È stata una nevicata particolare. Il nostro Piano Neve è predisposto in base a fattori economici e disponibilità in zona di spartineve (nel nostro Comune è scarsa, in altri, come San Benedetto, è abbondante).
    Abbiamo chiesto all’Ufficio Tecnico una Relazione per fare il punto della situazione, uso gps compreso.
    Dobbiamo tenere conto che ci sono state difficoltà oggettive: il tipo di neve (molto pesante), che ha portato alla rottura di due mezzi, e il black out che ha reso veramente difficili le comunicazioni. In più la caduta di molti alberi sulla carreggiata.

  1. quali contatti sono intercorsi tra l’Amministrazione e la Provincia per quello che dovrebbe essere un efficace coordinamento delle azioni di pulizia delle strade comunali e provinciali? Esiste un Protocollo cui fare riferimento?
    Per quanto riguarda i contatti con la Provincia, ho personalmente sollecitato più volte l’operatore del nostro territorio. No, non esiste un protocollo, non dovrebbe esserci necessità. Si sa cosa si deve fare. Comunque i disservizi, anche in zone diverse, sono stati analoghi, il che fa capire la difficoltà della situazione.


  1. quali contatti l’Amministrazione ha avuto con Enel ed Hera (che in quei giorni non rispondevano ai cittadini se non con un disco pre registrato che si scusava per il disagio) a proposito del prolungato black out e perché non si è fatta tramite efficace tra queste aziende ed cittadini?

  2. cosa l’Amministrazione ha predisposto (informazioni ai cittadini, modulistica, contatti con Associazioni di categoria, class action, …) in relazione ad azioni per il censimento di eventuali danni a beni comunali e/o di privati cittadini/attività produttive e la richiesta di risarcimenti?

Abbiamo fatto un comunicato come Unione e sollecitiamo la Regione perché vengano riconosciute le spese che già abbiamo sostenuto come Comune, quelle che arriveranno (probabili frane) e quelle che hanno avuto i cittadini e le attività lavorative. Aspettiamo dalla Regione informazioni su quali azioni fare a questo proposito. I cittadini possono fare riferimento all’Amministrazione per le modalità per avere risarcimenti (per completezza di informazione riportiamo anche un’ulteriore frase detta dopo dal sindaco che, avendo ricevuto una telefonata da un cittadino, gli ha consigliato di muoversi subito autonomamente nei confronti dell’Enel per i danni subiti: muoversi da soli o aspettare le indicazioni di Regione/Unione/Comune???). Comunque la grossa difficoltà è stata l’assenza di comunicazione da parte delle multi utility (Hera più precisa, Enel praticamente assente). Non sapevamo cosa dire ai cittadini.

  1. cosa si intende fare per mettere in sicurezza molte strade ancora invase dagli alberi? Ci sono i fondi? Si intende coinvolgere i proprietari dei terreni confinanti con le strade ostacolate dalla vegetazione caduta?
    Le strade invase dagli alberi sono un problema. Faremo accordi con i privati. Un po’ alla volta le libereremo. Aspettiamo i soldi che la Protezione Civile ci deve rimborsare. Al momento non ci sono soldi. Se dovesse rinevicare sarebbe un problema.


Il sindaco chiude con un ringraziamento agli operai del Comune ed ai privati che hanno lavorato in quei giorni.


Al termine delle risposte gli interventi si susseguono con una certa vivacità.

L’assessore Aureli, a proposito della scarsa comunicazione nei confronti dei cittadini che abbiamo voluto evidenziare come criticità, dice che “Si accettano suggerimenti: come avreste fatto voi?”. La nostra consigliera Nucci Rina risponde “Forse si poteva pensare ai metodi di una volta: volantini, megafoni, …”. Inoltre, aggiungo io, tenere aperto l’URP (sono tanti i Consiglieri della maggioranza, più noi, che avevamo subito dato la nostra disponibilità al Sindaco) poteva essere un punto informativo delle scarse notizie che si avevano. Perché non aprire il palazzetto a Castiglione recuperando un gruppo elettrogeno se l’unico disponibile era stato usato per la casa Protetta? Perché non aprire il centro sportivo a Baragazza dove c’erano luce ed acqua? L’Aureli ribadisce che cosa si tenevano aperti i centri informativi se non avevano informazioni da dare!


Il nostro consigliere Carboni riporta l’attenzione sui danni avuti da molti cittadini delle zone di Spianamento e dintorni causa gli sbalzi di tensione avuti in quei giorni a causa del black out Enel. Informa che di fatto la corrente elettrica è mancata per 28 ore, (dalle ore 4 del Venerdì alle ore 8.10 del sabato), ma il giorno prima era già mancata dalle ore 10 alle ore 16 e soprattutto dopo il riallacciamento del sabato mattina, essendoci un guasto in rete (mancava il neutro) a molte famiglie è stata fornita una tensione ben al disopra dei 220 volt (abbiamo misurato con apposita strumentazione fino a 310 volt), ciò ha comportato che in molte famiglie, al freddo da giorni, riavuta la tensione, si sono bruciate caldaie o stufe a pellet, senza contare i danni avuti ai frigo/freezer, televisori, digitali terrestri e altro. Questo disservizio si è prolungato fino al mercoledì alle ore 12 circa, quindi anche se Enel pensa di aver ripristinato il black out alle ore 8 del sabato, in realtà lo ha ripristinato alle ore 12 del mercoledì causando gravi danni a moltissime famiglie.


Inoltre, a proposito della pulizia neve, Carboni vuole fare una proposta e dare un suggerimento tecnico all’Amministrazione (visto che ha esperienza personale di pulizia neve): una volta terminata la nevicata suggerisce di pulire le aree usando non la lama di uno spartineve che ammucchia la neve spesso bloccando altre zone di passaggio, ma la pala di un trattore che può spostare la neve ammucchiandola in zone più idonee; la lama può solo spingere la neve e in caso di zone strette o chiuse non si può fare nulla, mentre con una pala che quasi tutti i trattori che fanno il servizio neve sono già predisposti per montarla, si può agire raccogliendo la neve e spostandola in zone ove non arrechi disagio.


A questo punto l’assessore Roccheforti interviene dicendo: “Sempre a proposito della comunicazione, non ho mica sentito dire da voi questi suggerimenti in quei giorni (io al megafono non ci avevo pensato). Perché non mi avete chiamato per dirmelo?

Non credo alle mie orecchie: chiedono ancora suggerimenti?? “Scusa Elena – rispondo - ma sono mesi che diamo suggerimenti! Da quando siamo in Consiglio diamo pareri su regolamenti, facciamo proposte di modifiche, diciamo il nostro pensiero nelle riunioni pubbliche, diamo suggerimenti in sedi di Commissioni: dillo tu, Margherita, quanti suggerimenti ha dato Rina nel vostro Comitato? (e Margherita conferma). Un suggerimento l’ha dato Germano in questo momento! Non scherziamo. Voi state governando e voi avete l’onore e l’onere di fare le scelte, avete la responsabilità di metterle in pratica e il dovere di rendicontare qui in Consiglio come è andata, cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato e cosa va migliorato. Questi sono i ruoli.

Anche perché, in queste emergenze (terremoto e neve) io ho subito telefonato al sindaco per dare la nostra piena disponibilità: mi poteva chiamare per qualsiasi cosa (rispondere al telefono durante i giorni del terremoto, tenere aperto l’URP durante la nevicata, …). Ma dopo aver dato la disponibilità non mi permetto di richiamare, perché posso disturbare, perché immagino che, in una situazione di emergenza, ci sia un gruppo di amministratori, una task force, che sa cosa fare, chi contattare, come gestire i problemi”. “Ma non è così – interviene l’Aureli – non è così” ripete. (e questo ci è dispiaciuto davvero sentirlo e non ci ha tranquillizzato!)

Mi dispiace – concludo – dire queste cose con un certo calore, ma è importante ricordare chiaramente i ruoli e le diverse responsabilità che abbiamo ricevuto dagli elettori.

La seduta si chiude. Sarebbe stato interessante avere la videoregistrazione.

Rita Marchioni

 

Capogruppo del Gruppo Consiliare Castiglione2000

Consiglio Comunale 17.02.2015

20/02/2015 12:57:51

Richiesta di chiarimenti da parte del Gruppo Consiliare Castiglione2000 sui disagi seguenti la nevicata del 5, 6 e 7 febbraio scorsi, fatta nel punto delle Varie, visto che, a differenza di molti Comuni a noi vicini, la nostra Amministrazione NON ha ritenuto utile mettere un punto apposito per informare la cittadinanza o fare un incontro assembleare sull’argomento (il motivo, ci hanno risposto, è stato per non dire ai cittadini cose che, in questo momento, sarebbero state poco precise … come avranno fatto gli altri amministratori??)

Premessa

  • premesso che nelle giornate del 5, 6 e 7 febbraio scorsi si è verificato un fenomeno nevoso che ha interessato gran parte del territorio nazionale, compreso il Comune di Castiglione dei Pepoli, ma, considerando che, essendo il nostro Comune un Comune di montagna, le nevicate, pur abbondanti, non dovrebbero essere considerate un evento eccezionale,

  • verificato che ci sono state evidenti criticità nell’applicazione del Piano Neve predisposto da questa Amministrazione (alcune delle quali direttamente segnalate dai cittadini)

  • preso atto che varie strade (comunali e provinciali) in tutto il Comune erano difficilmente percorribili anche dopo una settimana dall’evento nevoso, anche strade importanti per la sicurezza (un esempio via della Fiera nel capoluogo, in cui si trova la Casa di Cura)

  • preso atto che altre criticità (black out energia e comunicazioni) non sono imputabili all’Amministrazione, ma relativamente ad esse l’Amministrazione stessa avrebbe dovuto predisporre tempestivamente soluzioni per agevolare i cittadini (informazione adeguata e non solo tramite fb in una situazione di assenza di elettricità e problemi nelle linee telefoniche/internet, postazioni di primo soccorso, punti informativi operativi, … )

  • considerando che tuttora abbiamo una condizione di viabilità assolutamente pericolosa nel territorio (strade ridotte ad un'unica carreggiata, in seguito alla caduta di alberi causa nevicata, assenza della segnaletica di pericolo, …)

chiediamo:

  1. l’Amministrazione ha verificato l’attuale Piano Neve, controllando il sistema di pulizia delle strade, modificando le azioni risultate non efficaci ed eventualmente predisponendo un piano di supporto in caso di nevicate ritenute “eccezionali”?

  2. il sistema gps presente sui mezzi per gli interventi di spazzamento neve e spargisale è stato monitorato e quali risultati ha dato?

  3. quali contatti sono intercorsi tra l’Amministrazione e la Provincia per quello che dovrebbe essere un efficace coordinamento delle azioni di pulizia delle strade comunali e provinciali? Esiste un Protocollo cui fare riferimento?

  4. quali contatti l’Amministrazione ha avuto con Enel ed Hera (che in quei giorni non rispondevano ai cittadini se non con un disco pre registrato che si scusava per il disagio) a proposito del prolungato black out e perché non si è fatta tramite efficace tra queste aziende ed cittadini?

  5. cosa l’Amministrazione ha predisposto (informazioni ai cittadini, modulistica, contatti con Associazioni di categoria, class action, …) in relazione ad azioni per il censimento di eventuali danni a beni comunali e/o di privati cittadini/attività produttive e la richiesta di risarcimenti?

  6. cosa si intende fare per mettere in sicurezza molte strade ancora invase dagli alberi? Ci sono i fondi? Si intende coinvolgere i proprietari dei terreni confinanti con le strade ostacolate dalla vegetazione caduta?

Risposte del Sindaco
 
1. e  2.  È stata una nevicata particolare. Il nostro Piano Neve è predisposto in base a fattori economici e disponibilità in zona di spartineve (nel nostro Comune è scarsa, in altri, come San Benedetto, è abbondante). 
Abbiamo chiesto all’Ufficio Tecnico una Relazione per fare il punto della situazione, uso gps compreso.
Dobbiamo tenere conto che ci sono state difficoltà oggettive: il tipo di neve (molto pesante), che ha portato alla rottura di due mezzi, e il black out che ha reso veramente difficili le comunicazioni. In più la caduta di molti alberi sulla carreggiata.
 
3. Per quanto riguarda i contatti con la Provincia, ho personalmente sollecitato più volte l’operatore del nostro territorio. No, non esiste un protocollo, non
dovrebbe esserci necessità. Si sa cosa si deve fare. Comunque i disservizi, anche in zone diverse, sono stati analoghi, il che fa capire la difficoltà della situazione.
 
4. e  5. Abbiamo fatto un comunicato come Unione e sollecitiamo la Regione perché vengano riconosciute le spese che già abbiamo sostenuto come Comune, quelle che arriveranno (probabili frane) e quelle che hanno avuto i cittadini e le attività lavorative. Aspettiamo dalla Regione informazioni su quali azioni fare a questo proposito. I cittadini possono fare riferimento all’Amministrazione per le modalità per avere risarcimenti (per completezza di informazione riportiamo anche un’ulteriore frase detta dal sindaco che, avendo ricevuto una telefonata da un cittadino, gli ha consigliato di muoversi subito autonomamente nei confronti dell’Enel per i danni subiti: muoversi da soli o aspettare le indicazioni di Regione/Unione/Comune???). Comunque la grossa difficoltà è stata l’assenza di comunicazione da parte delle multi utility (Hera più precisa, Enel praticamente assente). Non sapevamo cosa dire ai cittadini.
 
6. Le strade invase dagli alberi sono un problema. Faremo accordi con i privati. Un po’ alla volta le libereremo. Aspettiamo i soldi che la Protezione Civile ci deve rimborsare. Al momento non ci sono soldi. Se dovesse rinevicare sarebbe un problema.

 

Il Gruppo Consiliare Castiglione2000

(per un’informazione più dettagliata della seduta, visitate il nostro sito www.castiglione2000.org)

Consiglio Comunale 17 Febbraio 2015

13/02/2015 16:13:40

CC

Incontro Pro Loco del 29.01.15

12/02/2015 10:44:27

Report incontro Pro Loco del 29 gennaio 2015, ore 21.00, Bottega Palazzina

Ore 21, non siamo in molti. Apre la serata Gloria Poli. Rinfranca tutti i presenti dicendo che dirà come sono andate le iniziative di Natale, poi parla dei giochi venduti grazie alla collaborazione di SetAp che ringrazia per la donazione di altre 40 scatole. In tre o quattro giorni erano tutte sparite.

Proposte di Gloria:

1. Natale prossimo anno: vendite di Libri di Cucina di Lucia e di un CD di Leo Nucci per valorizzare i prodotti di Castiglione (in un attimo tortellini e baritoni sullo stesso piatto!)

2. Festa di Primavera: il prof. Bellucco ha dato la propria disponibilità ad organizzare giochi per ragazzi però dice che occorrono tanti aiuti, la Pro Loco ne ha bisogno. Interviene Angela, attuale Presidente della Pro Loco, chiarendo che per la Festa di Primavera non occorre né riempire spazi, né aiuto particolare di persone perché, essendo consolidata da anni, sono gli stessi commercianti a contattarla per venire a Castiglione! È una delle manifestazioni che ormai va da sé.

3. Estate: camminate col CAI con iscrizione alla Pro Loco, c’è bisogno di presenza all’ufficio. Donati (Responsabile de La Voce) interviene dicendo che lui non occuperà più quello spazio perché ne avrà un altro dedicato, quindi non potrà presenziare durante l’estate.

L’assessore Tommaso Tarabusi (arrivato a riunione iniziata) prende la parola dicendo che la Pro Loco c’è (frase ripetuta in ogni incontro!) e ringrazia.

Proposte di Tarabusi:

  1. Nuovo modulo di iscrizione ripensato da lui; è contento di avere così tanti presenti.

  2. La Pro Loco deve diventare un “cappello” per tutte le associazioni. Angela interviene dicendo che in vent’anni questo è stato proposto a più voci, ma le associazioni vogliono rimanere autonome e non interessa la collaborazione, viene vista come un’intrusione. Nulla vieta di riprovare.

  3. Officina 15 sarà contattata per gestire la parte comunicativa della Pro Loco Turistica. L’elenco delle opportunità diventerebbe graficamente appetibile per eventuali turisti, ricorda che molti si sono informati della Fiera tramite Facebook e sono arrivati anche da città lontane (peraltro dicendo poi che si sarebbero aspettati di più). Officina 15 potrebbe fare una ricognizione di eventi e catalogarli in un libretto per ottenere un calendario ordinato e coordinare il tutto affinché sia gestito in modo adeguato.

  4. Occorre classificare gli immobili e riunire le persone per organizzare un sistema di affitti più consono, il foglio stropicciato che ha adesso la proloco non è certo invitante. Angela interrompe dicendo che quel foglio stropicciato di grazia che c’è ancora, perché non si riesce mai a sapere quanto costano gli appartamenti a Castiglione, tutti vogliono affittare minimo per due mesi, non pagano l’iscrizione se non riescono ad affittare, quindi questa è la reale situazione da affrontare. Tatiana Buffolino propone di usare Facebook: magari i giovani affitterebbero anche per una settimana.

  5. L’Unione ha promesso 5000 euro da fondi regionali per la gestione dell’ufficio nel periodo estivo , due ragazzi potrebbero tenere aperto un punto informazione, necessaria la conoscenza dell’inglese.

  6. Parlare alle Associazioni.

Una Signora Toscana lamenta il fatto che il mercato non sia più davanti alla Rimembranza, è un giardino inutilizzato e non vi sono mai iniziative, chiede come mai questa decisione.

Tarabusi risponde che la necessità di mantenere liberi i parcheggi per i disabili ha portato a questo e invita tutti a partecipare agli incontri in cui queste cose vengono decise. La Signora risponde che non avrebbe potuto perché neo iscritta.

A tale proposito, Totti chiede se tutti i nuovi iscritti sono stati informati di questo incontro, Gloria dice di avere messo le iscrizioni sul tavolo della Proloco e non avere fatto altro. Cardini lamenta il fatto che dell’ultimo incontro ha saputo per caso. Totti ribadisce che questo è grave, tutti devono ricevere l’invito una volta iscritti.

Un testa a testa e un po’ di tensione tra Angela e Tarabusi perché a lui scappa detto che la Pro Loco non è in grado e …. la conseguenza è una bella lavata di testa per il neo assessore col promemoria di quello che in vent’anni la Proloco ha fatto a Castiglione, fino a 40 iniziative! E non eravamo in 100, fa notare Angela, quindi “non siamo in grado” non lo accetto, conclude. Tommaso si adira e dice che se a lui non gliene fregasse un c… non sarebbe qui stasera, Angela ribatte e asseconda il livello terminologico, anche lei sono 20 anni che si fa il mazzo e di sicuro anche lei non sarebbe qui stasera se non gliene fregasse un benemerito c…

Luigi Casarini chiede ad Angela quando è stata l’ultima volta che la Pro Loco ha ricevuto aiuti da parte dell’Amministrazione. Lei risponde che gli ultimi aiuti risalgono a più di 10 anni fa. Questa è la situazione, ma non vuole approfondire più di tanto in questo contesto. Ce ne sarebbero di cose da dire!

Il Sindaco è presente: interviene solo per dire che non si vuole fare un processo alla Pro Loco.

A questo punto intervengo. Ho preso una copia della scheda di adesione e però non so cosa dire domani per proporla. Cosa si propone a chi si iscrive a questa Pro Loco? Perché un giovane che ama il proprio paese dovrebbe ascoltarti, iscriversi e ”aiutare”’ come tu chiedi? (mi sto rivolgendo all’assessore). Secondo me manca un progetto, un’idea per proporre il nostro paese ad livello più ampio, ad esempio.

Tarabusi dice che quello che ha detto è il suo progetto. Io ribatto che sono solo link sparsi, idee frammentate, secondo me le adesioni saranno limitate. Si adira di nuovo, mi chiede di farlo questo progetto e io rispondo che era nel nostro programma, ma non è il caso di illustrare il Programma di Castiglione 2000 stasera!

Tarabusi attacca il mio discorso con uno sfogo: non siamo più in campagna elettorale, non ci sono fazioni politiche, qui non si parla di programmi, ecc ecc.. Taccio.

Alcuni lamentano che è solo polemica, la mia, qualcuno dice che non capisce, qualcuno concorda con me e dice che forse è vero, occorrono stimoli e progetti. Rispondo che la nostra idea è di sicuro un’idea opposta a quella presentata: qui si chiede gente per non so cosa, io dico di creare prima qualcosa.

L’assessore conclude dandosi un compito: riorganizzerà le idee e ne riparleremo meglio la prossima volta.

Lascio la seduta perché ormai sono le 23 passate. Saluto i presenti e me ne vado.

Rina

AttivaMente

07/02/2015 18:29:01

AttivaMente

Resoconti commissioni

03/02/2015 14:52:41

Resoconto Commissione Bilancio 29/1/2015 ore 20.30

È la prima seduta, nella quale si insedia la commissione e si espleta l’atto formale della nomina di Presidente e Vicepresidente

OdG

  1. Nomina del Presidente e del Vicepresidente della Commissione Bilancio

  2. Varie ed Eventuali

Presenti: sindaco, assessore Aureli, Bettazzi, Cloriti, Nucci Margherita, Marchioni, Vignoli.
Essendo la prima seduta, è il sindaco che presiede e verbalizza. Fatto l’appello, il sindaco dà lettura degli articoli del Regolamento relativi al funzionamento delle Commissioni Consiliari. Si passa poi al primo punto all’odg: nomina del Presidente e Vicepresidente. La votazione è in forma palese: Presidente Bettazzi, Vicepresidente Marchioni.

Il sindaco invita i presenti ad un incontro sull'armonizzazione del bilancio che si terrà il 14 febbraio. Ringrazio, faccio notare che è un incontro tecnico e che il nostro ruolo è un ruolo diverso da chi deve fare bilanci, un ruolo di proposta alla Giunta la quale poi farà le scelte coinvolgendo gli Uffici appositi.

Chiudiamo la seduta dandoci appuntamento dopo la metà di febbraio per un incontro seminariale con la responsabile dell'area economico -finanziaria e più avanti, con i dati disponibili, per altri incontri di approfondimento e proposte in vista dell’approvazione del bilancio a marzo.



Resoconto Commissione PSC (Piano Strutturale Comunale) 29/1/2015 ore 21.00

È la prima seduta, nella quale si insedia la commissione e si espleta l’atto formale della nomina di Presidente e Vicepresidente

OdG

  1. Nomina del Presidente e del Vicepresidente della Commissione PSC

  2. Varie ed Eventuali


Presenti: sindaco, assessore Aureli, Bettazzi, Cloriti, Vandelli, Marchioni, Carboni.

Si procede come sopra con la lettura del Regolamento e l'elezione di Presidente, Cloriti, e Vicepresidente, Carboni.
I tempi per gli incontri di questa Commissione sono più distesi rispetto a quelli della Commissione bilancio. Non ci sono scadenze. Sono già due anni, informa l'Aureli, che esperti in materia stanno lavorando per predisporre il Piano Strutturale del Comune. I primi incontri di commissione potrebbero servire per conoscere lo stato dell'arte di tale piano.

La seduta termina alle ore 21.30 circa.

Resoconto CC 28.01.15

03/02/2015 14:51:51

Resoconto del Consiglio Comunale del 28 gennaio 2015

Approvata all’unanimità la nostra mozione sulla trasparenza e l’informazione

(in particolare videoregistrazione e bacheche)


1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE DEL 16/12/2014.

Prima di leggere il verbale, il Sindaco fa una premessa sul terremoto. A 48 ore circa dall'ultima scossa, fa il punto della situazione informando il consiglio sulle azioni svolte dalla "macchina organizzativa". In fondo è stato un banco di prova: ci sono cose da migliorare, ma è andata bene. Ringrazia tutti coloro che sono stati coinvolti in questa occasione, in particolare il signor Angelo Venturi (presente in sala) responsabile del palazzetto. Viene poi data lettura del verbale della seduta precedente che viene approvato all’unanimità.

2. RETTIFICA PER CORREZIONE ERRORE MATERIALE ALLA DELIBERAZIONE CC N. 73 DEL 16/12/2014 AVENTE PER OGGETTO"APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA COSEA E IL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI PER L'ESECUZIONE DI ATTIVITA' DI SUPPORTO ALL'UFFICIO TRIBUTI".

Dopo l’illustrazione da parte del sindaco dell'errore da correggere, il punto si approva all’unanimità.

3. APPROVAZIONE CONVENZIONE CON L'UNIONE DI COMUNI DELL'APPENNINO BOLOGNESE PER IL SERVIZIO DI CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AI SENSI DELL'ART. 33, COMMA 3-BIS DEL D.LGS N. 163/2006 (COME RIFORMULATO DALL'ART. 9, COMMA 4 DEL D.L. N. 66/2014).

Il Sindaco, dopo aver sottolineato che tale convenzione è un obbligo normativo, dà la parola alla Segretaria la quale illustra chiaramente l'obbligo normativo e la convenzione in oggetto. Chiedo se non c'è il rischio di una sovrastruttura che rallenti i tempi e se sarà fatto un monitoraggio su costi-benefici di tale servizio. La Segreteria risponde che in effetti sarà una sfida far girare tutti gli acquisti attraverso la Centrale Unica di Committenza e il sindaco dice che non è previsto al momento un monitoraggio su costi-benefici. Faccio notare che, non avendo più la possibilità di acquistare fuori dalla centrale di committenza e dagli strumenti elettronici, nemmeno motivando gli acquisti, non ci si potrà rivolgere a ditte locali, il Sindaco conferma in effetti che tali ditte dovrebbero inserirsi nei circuiti elettronici (Consip). Il punto viene approvato all’unanimità.

4. APPROVAZIONE RIORGANIZZAZIONE MERCATO SU AREE PUBBLICHE DEL CAPOLUOGO.

Viene data la parola all'assessore Tarabusi che illustra le ragioni di tale riorganizzazione: razionalizzare gli spazi facendo attenzione a sicurezza e viabilità. La nuova riorganizzazione prevede il recupero di alcuni posti di parcheggio per l’handicap e lo spostamento dei banchi che erano nella zona del Parco della Rimembranza (per permettere la circolazione attorno al Comune). Chiedo come è stato effettuato il taglio dei tre posti che emerge dalla nuova riorganizzazione e Tarabusi risponde che sono stati tolti dalle tre diverse tipologie. Anche questo punto passa all’unanimità.

5. APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI E LA CROCE ROSSA ITALIANA PER LO SVOLGIMENTO DI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI.

Il sindaco illustra la convenzione e motiva il calo dei contributi dati dal Comune alla CRI rispetto allo scorso anno in quanto, dal mese di aprile, l'accompagnamento degli ospiti della Casa Residenza per Anziani passerà all'Unione. Unanime anche questa votazione.

6. ESAME MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE “CASTIGLIONE 2000”.

Il Sindaco dà lettura della risposta alla nostra Mozione (che riportiamo di seguito).

Risposta alla mozione presentata dal Gruppo Consiliare di Castiglione2000

Castiglione dei Pepoli 28/01/2015

Gentilissimi,

in merito alle Vostre richieste pervenute con Mozione nel Consiglio Comunale del 16/12/2014 siamo a rispondervi come segue:

  • Nulla osta alla modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari per permettere la registrazione/videoregistrazione delle sedute di Consiglio. Concordiamo nel valutare positivamente ogni azione che possa favorire maggiore partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale

Rimandiamo la decisione su quale tipo di registrazione/videoregistrazione utilizzare alla Commissione Consiliare sul Bilancio. Stiamo infatti richiedendo vari preventivi al riguardo, e vi invitiamo a fornircene anche voi, se ne siete in possesso.

Riteniamo essenziale il rimando alla Commissione Bilancio, in quanto si prospetta un anno di ulteriori tagli alle risorse ed ogni nuovo impegno di spesa va valutato nel complesso delle attività dei servizi dell’ente.

  • Concordiamo nel favorire un utilizzo maggiore delle bacheche per le informazioni dei gruppi consiliari. Nel Capoluogo proponiamo di installare un monitor nella vetrina dell’URP che si affaccia su Piazza Marconi; tale monitor potrebbe proiettare immagini e comunicazioni inerenti alla vita del paese, comprese le informazioni dei gruppi consiliari.

Nelle frazioni le bacheche sono presenti, ma sottoutilizzate. Vi proponiamo un incontro per decidere insieme come migliorarne l’utilizzo e valutare la possibilità di cambiargli ubicazione per migliorarne la visibilità.

In attesa di una vostra risposta, rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti

Cordiali saluti

Il Sindaco

Maurizio Fabbri


Terminata la lettura, prima della votazione, la capogruppo Marchioni chiede la parola. Esprime soddisfazione per l’apertura sulla modifica del Regolamento e sulle bacheche, dopo le tante richieste fatte anche in passato (interviene l’assessore Tarabusi dicendo che lui è “nuovo” e che è la prima volta che lo sente dire. Risponde la capogruppo Marchioni che dovrebbe chiederlo al Sindaco e Vicesindaco: loro c’erano e lo sanno! Infatti tacciono … forse un po’ di informazione sul passato del gruppo che ha amministrato finora non sarebbe male averla … e non solo su questo argomento!!), ma aggiunge anche le seguenti risposte:

  • per quanto riguarda la decisione su quale tipo di registrazione utilizzare da affidare alla Commissione Bilancio, ribadisce che la nostra è una richiesta di modifica del Regolamento in modo da togliere l’articolo che, al momento, impedisce la videoregistrazione delle sedute, così che si possano registrare anche in maniera non professionale. Se poi l’Amministrazione ritiene di dotarsi di un impianto apposito, questo è un ulteriore passo che la stessa Amministrazione può attuare, senza dover necessariamente passare dalla Commissione Bilancio;

  • per quanto riguarda l’uso del monitor nella vetrina dell’URP, tale uso non sostituisce, a nostro avviso, la bacheca, in quanto molti cittadini (in particolare la fascia dei più anziani) preferiscono leggere un volantino piuttosto che utilizzare sistemi multimediali. Nel capoluogo vi sono zone, come per esempio il marciapiede accanto alla sede della Polizia Municipale (luogo che andava bene anche alla precedente amministrazione, ma mai utilizzato per concretizzare la nostra richiesta, avanzata in passato) che potrebbe essere idoneo per una bacheca per entrambi i gruppi consiliari.

Le bacheche nelle frazioni, secondo l’amministrazione sottoutilizzate, sono però appunto bacheche dell’amministrazione e non dei Gruppi Consiliari, quindi andrà valutata la possibilità di cambiarne non solo l’ubicazione (come da Voi proposto), ma anche “rinnovarne” la funzione.

Disponibilità piena per l’incontro, se necessario, per concordare l’ubicazione di tali bacheche.


Gli assessori Roccheforti e Mazzoni sottolineano che comunque le sedute consiliari sono aperte al pubblico ed i cittadini interessati potrebbero venire ad ascoltare. Vero, ribadisce la capogruppo Marchioni, ma non sempre si ha tempo e costanza per venire, la sera, in Consiglio quindi tutte le iniziative che possono facilitare la vita ai cittadini dovrebbero essere attuate. Con la videoregistrazione, inoltre, i cittadini non si troverebbero a dover confrontare i diversi resoconti dei due gruppi consiliari che talvolta (vedi proprio quello del Consiglio di dicembre scorso sul sito di Bene Comune nel quale sembra che il gruppo di Castiglione 2000 fosse assente, visto che non è stato riportato alcun intervento, nemmeno quello fatto mettere a verbale da Marchioni!) sono così diversi che occorrerebbe leggere i verbali della Segretaria per vedere quale è più veritiero! Interviene il consigliere Bettazzi (autore del resoconto) dicendo che ha scritto il pezzo dopo quasi un mese e che, piuttosto che mettere cose non vere ha preferito non scrivere nulla (anche qui non è proprio così, visto che ha concluso la seduta con una risposta del Sindaco che non è mai stata detta!).

Si passa alla votazione della Mozione che viene approvata all’unanimità.

7. VARIE ED EVENTUALI.

Nessuna.