Monitoraggio rifiuti
08/06/2015 12:09:03Ecco allora una segnalazione!!
Foto scattate in via iv novembre, 8 giugno 2015
Ecco allora una segnalazione!!
Foto scattate in via iv novembre, 8 giugno 2015
Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
(Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, S.Benedetto Val di Sambro, Vergato)
… ma che c’azzecca il turismo con i servizi socio – assistenziali?
Vergato, 27/03/ 2015 ore 18.00
OdG:
Approvazione verbali seduta precedente
Approvazione linee di indirizzo per la nomina dei rappresentanti dell’Unione presso Enti, Aziende ed Istituzioni (art. 41 lettera M) del D.Lgs. 18/8/2000 N.267
Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Regolamento.
Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Piano Programma, Bilancio preventivo 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017
Approvazione Programma degli incarichi ai sensi dell’art.3 commi 55-57 della legge 244 del 24/12/2007 (finanziaria per il 2008)
Approvazione Bilancio di previsione 2015 e Bilancio pluriennale 2015-2017 e relativi allegati ex art.172 del TUEL (Testo Unico per gi Enti Locali)
Delega all’Azienda USL di Bologna Distretto di Poretta Terme per la gestione in ambito distrettuale delle funzioni socio-assistenziali per l’anno 2015.
Approvazione Piani di Emergenza Comunali di cui all’art.15, commi 3bis e 3 ter della legge 24 febbraio 1992 n.225.
Approvazione Protocollo d’Intesa per la promozione congiunta dell’Appennino Bolognese come destinazione turistica.
La trattazione dei primi due punti è rapida e senza particolari interventi.
Il terzo punto, invece, Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Regolamento, è particolarmente dibattuto. Dopo una breve illustrazione del presidente Argentieri, chiedo di poter intervenire. Leggendo i materiali ho notato una cosa strana: l’Istituzione non si occuperà solo di servizi socio assistenziali, ma anche di cultura e turismo! Come mai? Nella scorsa seduta non ne è stato parlato né è scritto qualcosa, in proposito, nella Delibera di Consiglio n. 36 relativa al Programma di Riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio – sanitari (vedi sul nostro sito nel BOX Delibere Unione). Il Direttore Segretario Messinò mi risponde che è stata una scelta tecnica, “maturata” in seguito, perché nel Bilancio dell’Istituzione c’è maggior flessibilità. Chiedo anche il numero del personale che si occuperà di cultura e turismo (vista la cifra di 72.000 euro a bilancio). Mi risponde dicendo che è una persona “intera” e un 25% di un’altra (però!). Continuo chiedendo anche come mai, da Regolamento, sarà il Presidente dell’Istituzione a “nominare” il Direttore dell’Istituzione, persona che dovrà avere precise competenze, e non si è pensato di mettere il posto a pubblico concorso. Il presidente Argentieri risponde dicendo che è per non aumentare i costi: sarà il Direttore Messinò a diventare Direttore dell’Istituzione. Insomma: tutto resta in famiglia!
Intervengono anche altri consiglieri “non sindaci”. Il consigliere Poggi si trova d’accordo con i miei dubbi: l’Istituzione è una novità, una scommessa, meglio non unirvi il turismo! La consigliera Giovannini ha dubbi su CDA e sugli sviluppi futuri di tale Istituzione. Il dott. Messinò chiarisce che l’Istituzione non ha personalità giuridica, ma solo autonomia gestionale. Al termine degli interventi si passa alla votazione: motivo la mia astensione sottolineando nuovamente che, proprio per chiarezza nella gestione di questo nuovo “ente” non ritengo opportuna la scelta fatta di unirvi la gestione di cultura e turismo. Anche gli altri consiglieri di “minoranza” si astengono.
La posizione di astensione vale, di conseguenza, anche per il punto 4, Costituzione Istituzione Servizi Sociali, culturali ed educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Approvazione Piano Programma, Bilancio preventivo 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017.
Chiedo chiarimenti a proposto delle spese di bilancio relative alle strutture che l’Istituzione dovrà gestire: il Centro Diurno di Vergato, il Servizio di Assistenza Domiciliare e la Cara Residenza Anziani (la Casa protetta) di Castiglione dei Pepoli. Risulta infatti che per le prime due ci sia solo la copertura di poco più del 50% e per la Casa Protetta del 89%. Come viene coperto il restante? È il sindaco Fabbri che mi risponde: verrà pagata da tutti i Comuni con una quota di solidarietà e con una quota specifica dai Comuni che usufruiscono del servizio.
Il punto 5 è veloce: si parla di eventuali consulenze da affidare all’esterno. Chiedo se in passato, o adesso, l’Unione ha avuto consulenze esterne. Il presidente Franchi risponde di sì: in relazione ad un progetto particolarmente complesso è stata richiesta una consulenza (Atersir). Chiedo allora se l’Unione ha, ad oggi, consulenti che possono essere usati dai Comuni, i quali in questo modo potrebbero essere sgravati da spese. Nessun sindaco risponde, allora interviene la segretaria Enrica dicendo che in effetti l’Unione non ha consulenti, ma ha delle competenze interne (es. un geologo) che possono essere utilizzate dai vari Comuni.
Il punto 6 riguarda il Bilancio di previsione 2015 e Bilancio pluriennale 2015-2017 e relativi allegati ex art.172 del TUEL. È la segretaria che illustra brevemente il bilancio, sottolineando la “velocità” con cui viene messo in approvazione rispetto ai tempi canonici (entro il 31 maggio) per dare copertura alla nuova Istituzione e alle spese sostenute dai Comuni per la difesa del suolo. Prosegue informando che sarà l’ultimo bilancio ad essere impostato in questo modo perché i prossimi saranno “armonizzati” secondo le direttive dell’U.E. Interviene il presidente Franchi dicendo che è un bilancio che contiene alcuni elementi di “incertezza” dovuti al fatto che non si sa ancora con certezza quali/quante saranno alcuni trasferimenti da parte della Regione. Il bilancio viene approvato con l’astensione mia e degli altri consiglieri di minoranza.
Gli ultimi punti passano con i voti favorevoli di tutto il Consiglio.
Riguardo i Piani di Emergenza Comunali il sindaco Santoni, rispondendo ad un chiarimento chiesto dal consigliere Poggi a proposito dei rapporti con l’Unione dell’Alto Reno, informa sui vari passaggi da attuare: i Comuni devono adeguare ed adottare i Piani poi l’Unione li ratifica infine si ragiona a livello sovra-comunale (quindi anche con l’altra Unione dell’Alto Reno). Anche nell’ultimo incontro, infatti, c’erano i sindaci di tutti i 13 Comuni. Poi anticipa una mia domanda sui tempi che hanno i Comuni che ancora non hanno fatto questo iter: entro la fine del 2015.
L’ultimo punto è introdotto dal presidente Franche e poi illustrato dal sindaco Gnudi. Il Tavolo dell’Appennino sarà lo strumento operativo per allargare l’offerta turistica dalla città di Bologna al territorio dell’Appennino. Saranno coinvolte più Unioni (Appennino Bolognese, Alto Reno, Comuni Savena Idice, Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, il Circondario Imolese), ma anche il Comune di Bologna, la Città Metropolitana e la Regione. Il coordinamento è attuato dal responsabile Tamarri. Un progetto interessante, sulla carta, che speriamo i concretizzi in maniera efficace nella realtà.
Verso le ore 20.00 circa la seduta si chiude.
Saluto tutti e scambio due chiacchiere con la segretaria Enrica alla quale chiedo, cortesemente, se possono inviare i materiali con un po’ più di anticipo: 8 giorni per il bilancio e 2 giorni per tutto il resto del materiale sono tempi veramente molto tirati!
Rita Marchioni
Commissione Bilancio 19/03/2015
Presenti: Bettazzi, Cloriti, Marchioni, Vignoli. Assente: Nucci Margherita.
Sono presenti anche il Sindaco e la Responsabile dell’Area economico – finanziaria Antonelli Denise.
Questo incontro ha un taglio “seminariale” sul bilancio quindi il sindaco dà subito la parola alla Responsabile dell’Area economico – finanziaria Antonelli Denise che, con la solita chiarezza, comincia a spiegare la struttura del bilancio, come viene predisposto, i vari titoli e la tempistica che porta alla sua approvazione. Entra poi nel dettaglio del prospetto che ci ha fornito (stiamo ragionando sui dati del bilancio di previsione 2014 in quanto non sono ancora definitivi i dati per quello del 2015). Informa sulla stima dei tagli che avverranno da parte del Governo e sulla nuova “armonizzazione” del bilancio richiesta dall’Europa per rendere i bilanci di tutti gli enti più trasparenti e confrontabili. Termina il suo dettagliato intervento con la seguente proposta (illustrata in precedenza al sindaco): modificare il Regolamento che ora prevede che il Bilancio venga prima presentato in Consiglio per poi tornare in Consiglio, dopo 15 giorni, per l’approvazione. La Responsabile Antonelli propone di lavorare più in sede di Commissione Bilancio (con una discussione più approfondita in questa sede: in caso contrario si rischia che la Commissione perda di senso) ed arrivare in Consiglio direttamente per l’approvazione.
La proposta ci trova d’accordo: il tempo di 15 giorni è veramente ridotto per poter capire un bilancio (affermazione che trova d’accordo anche il sindaco). Anzi, dopo aver sentito i tempi “stringenti” per l’approvazione del bilancio ed il rischio che nella prossima Commissione le scelte siano già state in gran parte fatte, chiedo se è possibile presentare proposte anche in questo incontro.
Il sindaco non ha contrarietà in proposito quindi spiego la proposta del nostro gruppo consiliare e cioè che nel Bilancio Preventivo per l'anno 2015 e nel Programma delle OO.PP. venga previsto lo stanziamento della somma necessaria per terminare i lavori per la riapertura del Cinema Teatro del capoluogo (stimati 150 mila euro). A questo punto è urgente e imprescindibile un ultimo e decisivo intervento di parte pubblica e pensiamo che questa richiesta possa davvero essere condivisa da tutti gli amministratori del nostro Comune.
Il sindaco condivide l’idea, ma dubita che si possano fare mutui che non incidano sul patto di stabilità. A questo proposito continuo chiedendo se sono disponibili i 101.474 euro presenti nella DEL. 113/2014 di Giunta residuati dall’opera (stralciata) “Variante stradale di collegamento via Viacciola – SP 325” che dovevano essere destinati “con futuro atto”: non ricordiamo ci siano arrivate altre delibere relative a questi soldi!
Sappiamo che i finanziamenti della Variante non possono essere usati per opere non concordate con Autostrade, ma nel prospetto dei lavori finanziati dalla Variante c’è la voce “Recupero sede ex poliambulatori v.Pepoli” quindi pensiamo che tali soldi potrebbero essere spostati per i lavori del cinema. Il sindaco sembra dubbioso, ma la Responsabile Antonelli conferma la presenza di questi soldi e anche la possibilità di tale spostamento.
Questo ci riempie di gioia! Speriamo che davvero si possa vedere la fine di quest’opera importante per il nostro territorio e condivisa da entrambi i gruppi consiliari. La nostra proposta viene messa a verbale (e andrà al protocollo).
Prima di andarcene diciamo un grazie particolare alla responsabile Antonelli per la chiarezza e la professionalità ed auguriamo a lei e al sindaco buon lavoro: che tutte le verifiche contabili necessarie possano portare a trovare “la strada” per la conclusione dell’opera!
Rita Marchioni e Pamela Vignoli
Di seguito potete leggere la nostra proposta (nella cui premessa c’è la cronistoria dei fatti relativi al cinema e a che punto siamo)
Resoconto del Consiglio Comunale del 17/02/2015
Pochi punti all’Ordine del Giorno, ma interessante discussione nelle Varie …
Assenti la Segretaria dott.ssa Brizzi, che viene sostituita dal dott. Barbi Paolo, e la consigliera Vignoli Pamela.
1. Approvazione verbali seduta precedente.
Chiediamo una rettifica del verbale della seduta precedente relativamente al punto 6 che riguardava l’esame della nostra mozione su videoregistrazione e bacheche. La frase “In merito alle bacheche precisa che i posti proposti dal sindaco possono andare bene, anche se si potrebbe valutare l’installazione a ridosso della Polizia Municipale” viene sostituita con “In merito all’uso del monitor nella vetrina dell’URP, a nostro avviso tale uso non sostituisce la bacheca, in quanto molti cittadini (in particolare la fascia dei più anziani) preferiscono leggere un volantino piuttosto che utilizzare sistemi multimediali. Nel capoluogo vi sono zone, come per esempio il marciapiede accanto alla sede della Polizia Municipale (luogo che andava bene anche alla precedente amministrazione, ma mai utilizzato per concretizzare la nostra richiesta, più volte avanzata in passato) che potrebbe essere idoneo per una bacheca per entrambi i gruppi consiliari.”
La proposta di rettifica passa e il verbale è approvato all’unanimità.
Entra il vicesindaco Aureli.
2. Autostrada A1 Milano – Napoli galleria di base. Varianti progettuali tecnico funzionali intervenute successivamente al rilascio del decreto MIT Prot.198 del 13 febbraio 2014. Attivazione mediante “presa d’atto”. Area di servizio Badia Nuova Ovest. Parere Conformità urbanistica
L’assessore Aureli illustra la delibera: una presa d’atto di una variante del progetto dell’area di servizio Badia Nuova (che ha già l’ok della Regione) con una lieve riduzione della zona interessata che risulta conforme, come da relazione dell’Ufficio Tecnico. Chiedo se Autostrade ha comunicato come sistemerà la zona che non sarà interessata dall’area di servizio (visto che non hanno presentato alcun elaborato per la mitigazione ambientale e visiva neppure dell’area di servizio). L’assessore risponde che non hanno comunicato nulla, ma che dovrà essere ripristinata e sistemata adeguatamente.
L’Aureli ne approfitta per informare che, come richiesto, ci sarà un punto informativo, uno spazio che sarà luogo di informazione e commercializzazione del territorio. Chiedo chiarimenti sul tipo di vendita che si potrà effettuare, ma l’assessore risponde che al momento (gestione o altro) è tutto da costruire. Prima della votazione (noi ci asteniamo) purtroppo un fuori programma non gradito: una bella scossa sismica che sentiamo tutti molto bene!
3. Comunicazione al Consiglio Comunale della Delibera n.28/2015/PRSE della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia Romagna.
Il sindaco illustra sinteticamente la comunicazione in oggetto, con alcuni richiami fatti all’Amministrazione e puntualmente chiariti dalla Responsabile della Ragioneria che non è presente stasera, ma alla quale il Sindaco rinvia per eventuali nostre richieste di chiarimenti. È una comunicazione: non si vota.
4. Varie ed eventuali
Il sindaco informa su una serata che si sta organizzando con l’Associazione Querciantica di Camugnano sul terremoto (con la presenza di esperti) che si terrà presso l’aula Magna del Polo Scolastico il 27 febbraio prossimo.
Poi, finita la comunicazione, si rivolge verso di me: sì abbiamo qualcosa da dire.
Ci aspettavamo un punto apposito in questo Consiglio per informare la cittadinanza sui disagi seguenti la nevicata del 5, 6 e 7 febbraio scorsi o un incontro assembleare sull’argomento, come hanno fatto altri Comuni a noi vicini, (il motivo, ci hanno risposto, è stato per non dire ai cittadini cose che, in questo momento, sarebbero state poco precise … come avranno fatto gli altri amministratori??), ma visto che la nostra Amministrazione non ha ritenuto opportuno farlo, chiediamo, nelle Varie, chiarimenti a proposito.
Spiego perché abbiamo deciso di non scrivere un’interpellanza: per Regolamento, essa sarebbe stata messa all’odg del prossimo Consiglio e i cittadini non possono permettersi di avere risposte dilazionate nel tempo. Dopo di che passo ad argomentare le nostre richieste.
premesso che nelle giornate del 5, 6 e 7 febbraio scorsi si è verificato un fenomeno nevoso che ha interessato gran parte del territorio nazionale, compreso il Comune di Castiglione dei Pepoli, ma, considerando che, essendo il nostro Comune un Comune di montagna, le nevicate, pur abbondanti, non dovrebbero essere considerate un evento eccezionale,
verificato che ci sono state evidenti criticità nell’applicazione del Piano Neve predisposto da questa Amministrazione (alcune delle quali direttamente segnalate dai cittadini)
preso atto che varie strade (comunali e provinciali) in tutto il Comune erano difficilmente percorribili anche dopo una settimana dall’evento nevoso, anche strade importanti per la sicurezza (un esempio via della Fiera nel capoluogo, in cui si trova la Casa di Cura)
preso atto che altre criticità (black out energia e comunicazioni) non sono imputabili all’Amministrazione, ma relativamente ad esse l’Amministrazione stessa avrebbe dovuto predisporre tempestivamente soluzioni per agevolare i cittadini (informazione adeguata e non solo tramite fb in una situazione di assenza di elettricità e problemi nelle linee telefoniche/internet, postazioni di primo soccorso, punti informativi operativi, … )
considerando che tuttora abbiamo una condizione di viabilità assolutamente pericolosa nel territorio (strade ridotte ad un'unica carreggiata, in seguito alla caduta di alberi causa nevicata, assenza della segnaletica di pericolo, …)
chiediamo
(di seguito ad ogni domanda riportiamo le risposte del Sindaco):
l’Amministrazione ha verificato l’attuale Piano Neve, controllando il sistema di pulizia delle strade, modificando le azioni risultate non efficaci ed eventualmente predisponendo un piano di supporto in caso di nevicate ritenute “eccezionali”?
il sistema gps presente sui mezzi per gli interventi di spazzamento neve e spargisale è stato monitorato e quali risultati ha dato?
È stata una nevicata particolare. Il nostro Piano Neve è predisposto in base a fattori economici e disponibilità in zona di spartineve (nel nostro Comune è scarsa, in altri, come San Benedetto, è abbondante).
Abbiamo chiesto all’Ufficio Tecnico una Relazione per fare il punto della situazione, uso gps compreso.
Dobbiamo tenere conto che ci sono state difficoltà oggettive: il tipo di neve (molto pesante), che ha portato alla rottura di due mezzi, e il black out che ha reso veramente difficili le comunicazioni. In più la caduta di molti alberi sulla carreggiata.
quali contatti sono intercorsi tra l’Amministrazione e la Provincia per quello che dovrebbe essere un efficace coordinamento delle azioni di pulizia delle strade comunali e provinciali? Esiste un Protocollo cui fare riferimento?
Per quanto riguarda i contatti con la Provincia, ho personalmente sollecitato più volte l’operatore del nostro territorio. No, non esiste un protocollo, non dovrebbe esserci necessità. Si sa cosa si deve fare. Comunque i disservizi, anche in zone diverse, sono stati analoghi, il che fa capire la difficoltà della situazione.
quali contatti l’Amministrazione ha avuto con Enel ed Hera (che in quei giorni non rispondevano ai cittadini se non con un disco pre registrato che si scusava per il disagio) a proposito del prolungato black out e perché non si è fatta tramite efficace tra queste aziende ed cittadini?
cosa l’Amministrazione ha predisposto (informazioni ai cittadini, modulistica, contatti con Associazioni di categoria, class action, …) in relazione ad azioni per il censimento di eventuali danni a beni comunali e/o di privati cittadini/attività produttive e la richiesta di risarcimenti?
Abbiamo fatto un comunicato come Unione e sollecitiamo la Regione perché vengano riconosciute le spese che già abbiamo sostenuto come Comune, quelle che arriveranno (probabili frane) e quelle che hanno avuto i cittadini e le attività lavorative. Aspettiamo dalla Regione informazioni su quali azioni fare a questo proposito. I cittadini possono fare riferimento all’Amministrazione per le modalità per avere risarcimenti (per completezza di informazione riportiamo anche un’ulteriore frase detta dopo dal sindaco che, avendo ricevuto una telefonata da un cittadino, gli ha consigliato di muoversi subito autonomamente nei confronti dell’Enel per i danni subiti: muoversi da soli o aspettare le indicazioni di Regione/Unione/Comune???). Comunque la grossa difficoltà è stata l’assenza di comunicazione da parte delle multi utility (Hera più precisa, Enel praticamente assente). Non sapevamo cosa dire ai cittadini.
cosa si intende fare per mettere in sicurezza molte strade ancora invase dagli alberi? Ci sono i fondi? Si intende coinvolgere i proprietari dei terreni confinanti con le strade ostacolate dalla vegetazione caduta?
Le strade invase dagli alberi sono un problema. Faremo accordi con i privati. Un po’ alla volta le libereremo. Aspettiamo i soldi che la Protezione Civile ci deve rimborsare. Al momento non ci sono soldi. Se dovesse rinevicare sarebbe un problema.
Il sindaco chiude con un ringraziamento agli operai del Comune ed ai privati che hanno lavorato in quei giorni.
Al termine delle risposte gli interventi si susseguono con una certa vivacità.
L’assessore Aureli, a proposito della scarsa comunicazione nei confronti dei cittadini che abbiamo voluto evidenziare come criticità, dice che “Si accettano suggerimenti: come avreste fatto voi?”. La nostra consigliera Nucci Rina risponde “Forse si poteva pensare ai metodi di una volta: volantini, megafoni, …”. Inoltre, aggiungo io, tenere aperto l’URP (sono tanti i Consiglieri della maggioranza, più noi, che avevamo subito dato la nostra disponibilità al Sindaco) poteva essere un punto informativo delle scarse notizie che si avevano. Perché non aprire il palazzetto a Castiglione recuperando un gruppo elettrogeno se l’unico disponibile era stato usato per la casa Protetta? Perché non aprire il centro sportivo a Baragazza dove c’erano luce ed acqua? L’Aureli ribadisce che cosa si tenevano aperti i centri informativi se non avevano informazioni da dare!
Il nostro consigliere Carboni riporta l’attenzione sui danni avuti da molti cittadini delle zone di Spianamento e dintorni causa gli sbalzi di tensione avuti in quei giorni a causa del black out Enel. Informa che di fatto la corrente elettrica è mancata per 28 ore, (dalle ore 4 del Venerdì alle ore 8.10 del sabato), ma il giorno prima era già mancata dalle ore 10 alle ore 16 e soprattutto dopo il riallacciamento del sabato mattina, essendoci un guasto in rete (mancava il neutro) a molte famiglie è stata fornita una tensione ben al disopra dei 220 volt (abbiamo misurato con apposita strumentazione fino a 310 volt), ciò ha comportato che in molte famiglie, al freddo da giorni, riavuta la tensione, si sono bruciate caldaie o stufe a pellet, senza contare i danni avuti ai frigo/freezer, televisori, digitali terrestri e altro. Questo disservizio si è prolungato fino al mercoledì alle ore 12 circa, quindi anche se Enel pensa di aver ripristinato il black out alle ore 8 del sabato, in realtà lo ha ripristinato alle ore 12 del mercoledì causando gravi danni a moltissime famiglie.
Inoltre, a proposito della pulizia neve, Carboni vuole fare una proposta e dare un suggerimento tecnico all’Amministrazione (visto che ha esperienza personale di pulizia neve): una volta terminata la nevicata suggerisce di pulire le aree usando non la lama di uno spartineve che ammucchia la neve spesso bloccando altre zone di passaggio, ma la pala di un trattore che può spostare la neve ammucchiandola in zone più idonee; la lama può solo spingere la neve e in caso di zone strette o chiuse non si può fare nulla, mentre con una pala che quasi tutti i trattori che fanno il servizio neve sono già predisposti per montarla, si può agire raccogliendo la neve e spostandola in zone ove non arrechi disagio.
A questo punto l’assessore Roccheforti interviene dicendo: “Sempre a proposito della comunicazione, non ho mica sentito dire da voi questi suggerimenti in quei giorni (io al megafono non ci avevo pensato). Perché non mi avete chiamato per dirmelo?
Non credo alle mie orecchie: chiedono ancora suggerimenti?? “Scusa Elena – rispondo - ma sono mesi che diamo suggerimenti! Da quando siamo in Consiglio diamo pareri su regolamenti, facciamo proposte di modifiche, diciamo il nostro pensiero nelle riunioni pubbliche, diamo suggerimenti in sedi di Commissioni: dillo tu, Margherita, quanti suggerimenti ha dato Rina nel vostro Comitato? (e Margherita conferma). Un suggerimento l’ha dato Germano in questo momento! Non scherziamo. Voi state governando e voi avete l’onore e l’onere di fare le scelte, avete la responsabilità di metterle in pratica e il dovere di rendicontare qui in Consiglio come è andata, cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato e cosa va migliorato. Questi sono i ruoli.
Anche perché, in queste emergenze (terremoto e neve) io ho subito telefonato al sindaco per dare la nostra piena disponibilità: mi poteva chiamare per qualsiasi cosa (rispondere al telefono durante i giorni del terremoto, tenere aperto l’URP durante la nevicata, …). Ma dopo aver dato la disponibilità non mi permetto di richiamare, perché posso disturbare, perché immagino che, in una situazione di emergenza, ci sia un gruppo di amministratori, una task force, che sa cosa fare, chi contattare, come gestire i problemi”. “Ma non è così – interviene l’Aureli – non è così” ripete. (e questo ci è dispiaciuto davvero sentirlo e non ci ha tranquillizzato!)
Mi dispiace – concludo – dire queste cose con un certo calore, ma è importante ricordare chiaramente i ruoli e le diverse responsabilità che abbiamo ricevuto dagli elettori.
La seduta si chiude. Sarebbe stato interessante avere la videoregistrazione.
Rita Marchioni
Capogruppo del Gruppo Consiliare Castiglione2000
Richiesta di chiarimenti da parte del Gruppo Consiliare Castiglione2000 sui disagi seguenti la nevicata del 5, 6 e 7 febbraio scorsi, fatta nel punto delle Varie, visto che, a differenza di molti Comuni a noi vicini, la nostra Amministrazione NON ha ritenuto utile mettere un punto apposito per informare la cittadinanza o fare un incontro assembleare sull’argomento (il motivo, ci hanno risposto, è stato per non dire ai cittadini cose che, in questo momento, sarebbero state poco precise … come avranno fatto gli altri amministratori??)
Premessa
premesso che nelle giornate del 5, 6 e 7 febbraio scorsi si è verificato un fenomeno nevoso che ha interessato gran parte del territorio nazionale, compreso il Comune di Castiglione dei Pepoli, ma, considerando che, essendo il nostro Comune un Comune di montagna, le nevicate, pur abbondanti, non dovrebbero essere considerate un evento eccezionale,
verificato che ci sono state evidenti criticità nell’applicazione del Piano Neve predisposto da questa Amministrazione (alcune delle quali direttamente segnalate dai cittadini)
preso atto che varie strade (comunali e provinciali) in tutto il Comune erano difficilmente percorribili anche dopo una settimana dall’evento nevoso, anche strade importanti per la sicurezza (un esempio via della Fiera nel capoluogo, in cui si trova la Casa di Cura)
preso atto che altre criticità (black out energia e comunicazioni) non sono imputabili all’Amministrazione, ma relativamente ad esse l’Amministrazione stessa avrebbe dovuto predisporre tempestivamente soluzioni per agevolare i cittadini (informazione adeguata e non solo tramite fb in una situazione di assenza di elettricità e problemi nelle linee telefoniche/internet, postazioni di primo soccorso, punti informativi operativi, … )
considerando che tuttora abbiamo una condizione di viabilità assolutamente pericolosa nel territorio (strade ridotte ad un'unica carreggiata, in seguito alla caduta di alberi causa nevicata, assenza della segnaletica di pericolo, …)
chiediamo:
l’Amministrazione ha verificato l’attuale Piano Neve, controllando il sistema di pulizia delle strade, modificando le azioni risultate non efficaci ed eventualmente predisponendo un piano di supporto in caso di nevicate ritenute “eccezionali”?
il sistema gps presente sui mezzi per gli interventi di spazzamento neve e spargisale è stato monitorato e quali risultati ha dato?
quali contatti sono intercorsi tra l’Amministrazione e la Provincia per quello che dovrebbe essere un efficace coordinamento delle azioni di pulizia delle strade comunali e provinciali? Esiste un Protocollo cui fare riferimento?
quali contatti l’Amministrazione ha avuto con Enel ed Hera (che in quei giorni non rispondevano ai cittadini se non con un disco pre registrato che si scusava per il disagio) a proposito del prolungato black out e perché non si è fatta tramite efficace tra queste aziende ed cittadini?
cosa l’Amministrazione ha predisposto (informazioni ai cittadini, modulistica, contatti con Associazioni di categoria, class action, …) in relazione ad azioni per il censimento di eventuali danni a beni comunali e/o di privati cittadini/attività produttive e la richiesta di risarcimenti?
cosa si intende fare per mettere in sicurezza molte strade ancora invase dagli alberi? Ci sono i fondi? Si intende coinvolgere i proprietari dei terreni confinanti con le strade ostacolate dalla vegetazione caduta?
Il Gruppo Consiliare Castiglione2000
(per un’informazione più dettagliata della seduta, visitate il nostro sito www.castiglione2000.org)
Report incontro Pro Loco del 29 gennaio 2015, ore 21.00, Bottega Palazzina
Ore 21, non siamo in molti. Apre la serata Gloria Poli. Rinfranca tutti i presenti dicendo che dirà come sono andate le iniziative di Natale, poi parla dei giochi venduti grazie alla collaborazione di SetAp che ringrazia per la donazione di altre 40 scatole. In tre o quattro giorni erano tutte sparite.
Proposte di Gloria:
1. Natale prossimo anno: vendite di Libri di Cucina di Lucia e di un CD di Leo Nucci per valorizzare i prodotti di Castiglione (in un attimo tortellini e baritoni sullo stesso piatto!)
2. Festa di Primavera: il prof. Bellucco ha dato la propria disponibilità ad organizzare giochi per ragazzi però dice che occorrono tanti aiuti, la Pro Loco ne ha bisogno. Interviene Angela, attuale Presidente della Pro Loco, chiarendo che per la Festa di Primavera non occorre né riempire spazi, né aiuto particolare di persone perché, essendo consolidata da anni, sono gli stessi commercianti a contattarla per venire a Castiglione! È una delle manifestazioni che ormai va da sé.
3. Estate: camminate col CAI con iscrizione alla Pro Loco, c’è bisogno di presenza all’ufficio. Donati (Responsabile de La Voce) interviene dicendo che lui non occuperà più quello spazio perché ne avrà un altro dedicato, quindi non potrà presenziare durante l’estate.
L’assessore Tommaso Tarabusi (arrivato a riunione iniziata) prende la parola dicendo che la Pro Loco c’è (frase ripetuta in ogni incontro!) e ringrazia.
Proposte di Tarabusi:
Nuovo modulo di iscrizione ripensato da lui; è contento di avere così tanti presenti.
La Pro Loco deve diventare un “cappello” per tutte le associazioni. Angela interviene dicendo che in vent’anni questo è stato proposto a più voci, ma le associazioni vogliono rimanere autonome e non interessa la collaborazione, viene vista come un’intrusione. Nulla vieta di riprovare.
Officina 15 sarà contattata per gestire la parte comunicativa della Pro Loco Turistica. L’elenco delle opportunità diventerebbe graficamente appetibile per eventuali turisti, ricorda che molti si sono informati della Fiera tramite Facebook e sono arrivati anche da città lontane (peraltro dicendo poi che si sarebbero aspettati di più). Officina 15 potrebbe fare una ricognizione di eventi e catalogarli in un libretto per ottenere un calendario ordinato e coordinare il tutto affinché sia gestito in modo adeguato.
Occorre classificare gli immobili e riunire le persone per organizzare un sistema di affitti più consono, il foglio stropicciato che ha adesso la proloco non è certo invitante. Angela interrompe dicendo che quel foglio stropicciato di grazia che c’è ancora, perché non si riesce mai a sapere quanto costano gli appartamenti a Castiglione, tutti vogliono affittare minimo per due mesi, non pagano l’iscrizione se non riescono ad affittare, quindi questa è la reale situazione da affrontare. Tatiana Buffolino propone di usare Facebook: magari i giovani affitterebbero anche per una settimana.
L’Unione ha promesso 5000 euro da fondi regionali per la gestione dell’ufficio nel periodo estivo , due ragazzi potrebbero tenere aperto un punto informazione, necessaria la conoscenza dell’inglese.
Parlare alle Associazioni.
Una Signora Toscana lamenta il fatto che il mercato non sia più davanti alla Rimembranza, è un giardino inutilizzato e non vi sono mai iniziative, chiede come mai questa decisione.
Tarabusi risponde che la necessità di mantenere liberi i parcheggi per i disabili ha portato a questo e invita tutti a partecipare agli incontri in cui queste cose vengono decise. La Signora risponde che non avrebbe potuto perché neo iscritta.
A tale proposito, Totti chiede se tutti i nuovi iscritti sono stati informati di questo incontro, Gloria dice di avere messo le iscrizioni sul tavolo della Proloco e non avere fatto altro. Cardini lamenta il fatto che dell’ultimo incontro ha saputo per caso. Totti ribadisce che questo è grave, tutti devono ricevere l’invito una volta iscritti.
Un testa a testa e un po’ di tensione tra Angela e Tarabusi perché a lui scappa detto che la Pro Loco non è in grado e …. la conseguenza è una bella lavata di testa per il neo assessore col promemoria di quello che in vent’anni la Proloco ha fatto a Castiglione, fino a 40 iniziative! E non eravamo in 100, fa notare Angela, quindi “non siamo in grado” non lo accetto, conclude. Tommaso si adira e dice che se a lui non gliene fregasse un c… non sarebbe qui stasera, Angela ribatte e asseconda il livello terminologico, anche lei sono 20 anni che si fa il mazzo e di sicuro anche lei non sarebbe qui stasera se non gliene fregasse un benemerito c…
Luigi Casarini chiede ad Angela quando è stata l’ultima volta che la Pro Loco ha ricevuto aiuti da parte dell’Amministrazione. Lei risponde che gli ultimi aiuti risalgono a più di 10 anni fa. Questa è la situazione, ma non vuole approfondire più di tanto in questo contesto. Ce ne sarebbero di cose da dire!
Il Sindaco è presente: interviene solo per dire che non si vuole fare un processo alla Pro Loco.
A questo punto intervengo. Ho preso una copia della scheda di adesione e però non so cosa dire domani per proporla. Cosa si propone a chi si iscrive a questa Pro Loco? Perché un giovane che ama il proprio paese dovrebbe ascoltarti, iscriversi e ”aiutare”’ come tu chiedi? (mi sto rivolgendo all’assessore). Secondo me manca un progetto, un’idea per proporre il nostro paese ad livello più ampio, ad esempio.
Tarabusi dice che quello che ha detto è il suo progetto. Io ribatto che sono solo link sparsi, idee frammentate, secondo me le adesioni saranno limitate. Si adira di nuovo, mi chiede di farlo questo progetto e io rispondo che era nel nostro programma, ma non è il caso di illustrare il Programma di Castiglione 2000 stasera!
Tarabusi attacca il mio discorso con uno sfogo: non siamo più in campagna elettorale, non ci sono fazioni politiche, qui non si parla di programmi, ecc ecc.. Taccio.
Alcuni lamentano che è solo polemica, la mia, qualcuno dice che non capisce, qualcuno concorda con me e dice che forse è vero, occorrono stimoli e progetti. Rispondo che la nostra idea è di sicuro un’idea opposta a quella presentata: qui si chiede gente per non so cosa, io dico di creare prima qualcosa.
L’assessore conclude dandosi un compito: riorganizzerà le idee e ne riparleremo meglio la prossima volta.
Lascio la seduta perché ormai sono le 23 passate. Saluto i presenti e me ne vado.
Rina
Resoconto Commissione Bilancio 29/1/2015 ore 20.30
È la prima seduta, nella quale si insedia la commissione e si espleta l’atto formale della nomina di Presidente e Vicepresidente
OdG
Nomina del Presidente e del Vicepresidente della Commissione Bilancio
Varie ed Eventuali
Presenti: sindaco, assessore Aureli, Bettazzi, Cloriti, Nucci Margherita, Marchioni, Vignoli.
Essendo la prima seduta, è il sindaco che presiede e verbalizza. Fatto l’appello, il sindaco dà lettura degli articoli del Regolamento relativi al funzionamento delle Commissioni Consiliari. Si passa poi al primo punto all’odg: nomina del Presidente e Vicepresidente. La votazione è in forma palese: Presidente Bettazzi, Vicepresidente Marchioni.
Il sindaco invita i presenti ad un incontro sull'armonizzazione del bilancio che si terrà il 14 febbraio. Ringrazio, faccio notare che è un incontro tecnico e che il nostro ruolo è un ruolo diverso da chi deve fare bilanci, un ruolo di proposta alla Giunta la quale poi farà le scelte coinvolgendo gli Uffici appositi.
Chiudiamo la seduta dandoci appuntamento dopo la metà di febbraio per un incontro seminariale con la responsabile dell'area economico -finanziaria e più avanti, con i dati disponibili, per altri incontri di approfondimento e proposte in vista dell’approvazione del bilancio a marzo.
Resoconto Commissione PSC (Piano Strutturale Comunale) 29/1/2015 ore 21.00
È la prima seduta, nella quale si insedia la commissione e si espleta l’atto formale della nomina di Presidente e Vicepresidente
OdG
Nomina del Presidente e del Vicepresidente della Commissione PSC
Varie ed Eventuali
Presenti: sindaco, assessore Aureli, Bettazzi, Cloriti, Vandelli, Marchioni, Carboni.
Si procede come sopra con la lettura del Regolamento e l'elezione di Presidente, Cloriti, e Vicepresidente, Carboni.
I tempi per gli incontri di questa Commissione sono più distesi rispetto a quelli della Commissione bilancio. Non ci sono scadenze. Sono già due anni, informa l'Aureli, che esperti in materia stanno lavorando per predisporre il Piano Strutturale del Comune. I primi incontri di commissione potrebbero servire per conoscere lo stato dell'arte di tale piano.
La seduta termina alle ore 21.30 circa.
Resoconto del Consiglio Comunale del 28 gennaio 2015
Approvata all’unanimità la nostra mozione sulla trasparenza e l’informazione
(in particolare videoregistrazione e bacheche)
1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE DEL 16/12/2014.
Prima di leggere il verbale, il Sindaco fa una premessa sul terremoto. A 48 ore circa dall'ultima scossa, fa il punto della situazione informando il consiglio sulle azioni svolte dalla "macchina organizzativa". In fondo è stato un banco di prova: ci sono cose da migliorare, ma è andata bene. Ringrazia tutti coloro che sono stati coinvolti in questa occasione, in particolare il signor Angelo Venturi (presente in sala) responsabile del palazzetto. Viene poi data lettura del verbale della seduta precedente che viene approvato all’unanimità.
2. RETTIFICA PER CORREZIONE ERRORE MATERIALE ALLA DELIBERAZIONE CC N. 73 DEL 16/12/2014 AVENTE PER OGGETTO"APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA COSEA E IL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI PER L'ESECUZIONE DI ATTIVITA' DI SUPPORTO ALL'UFFICIO TRIBUTI".
Dopo l’illustrazione da parte del sindaco dell'errore da correggere, il punto si approva all’unanimità.
3. APPROVAZIONE CONVENZIONE CON L'UNIONE DI COMUNI DELL'APPENNINO BOLOGNESE PER IL SERVIZIO DI CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AI SENSI DELL'ART. 33, COMMA 3-BIS DEL D.LGS N. 163/2006 (COME RIFORMULATO DALL'ART. 9, COMMA 4 DEL D.L. N. 66/2014).
Il Sindaco, dopo aver sottolineato che tale convenzione è un obbligo normativo, dà la parola alla Segretaria la quale illustra chiaramente l'obbligo normativo e la convenzione in oggetto. Chiedo se non c'è il rischio di una sovrastruttura che rallenti i tempi e se sarà fatto un monitoraggio su costi-benefici di tale servizio. La Segreteria risponde che in effetti sarà una sfida far girare tutti gli acquisti attraverso la Centrale Unica di Committenza e il sindaco dice che non è previsto al momento un monitoraggio su costi-benefici. Faccio notare che, non avendo più la possibilità di acquistare fuori dalla centrale di committenza e dagli strumenti elettronici, nemmeno motivando gli acquisti, non ci si potrà rivolgere a ditte locali, il Sindaco conferma in effetti che tali ditte dovrebbero inserirsi nei circuiti elettronici (Consip). Il punto viene approvato all’unanimità.
4. APPROVAZIONE RIORGANIZZAZIONE MERCATO SU AREE PUBBLICHE DEL CAPOLUOGO.
Viene data la parola all'assessore Tarabusi che illustra le ragioni di tale riorganizzazione: razionalizzare gli spazi facendo attenzione a sicurezza e viabilità. La nuova riorganizzazione prevede il recupero di alcuni posti di parcheggio per l’handicap e lo spostamento dei banchi che erano nella zona del Parco della Rimembranza (per permettere la circolazione attorno al Comune). Chiedo come è stato effettuato il taglio dei tre posti che emerge dalla nuova riorganizzazione e Tarabusi risponde che sono stati tolti dalle tre diverse tipologie. Anche questo punto passa all’unanimità.
5. APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI E LA CROCE ROSSA ITALIANA PER LO SVOLGIMENTO DI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI.
Il sindaco illustra la convenzione e motiva il calo dei contributi dati dal Comune alla CRI rispetto allo scorso anno in quanto, dal mese di aprile, l'accompagnamento degli ospiti della Casa Residenza per Anziani passerà all'Unione. Unanime anche questa votazione.
6. ESAME MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE “CASTIGLIONE 2000”.
Il Sindaco dà lettura della risposta alla nostra Mozione (che riportiamo di seguito).
Risposta alla mozione presentata dal Gruppo Consiliare di Castiglione2000
Castiglione dei Pepoli 28/01/2015
Gentilissimi,
in merito alle Vostre richieste pervenute con Mozione nel Consiglio Comunale del 16/12/2014 siamo a rispondervi come segue:
Nulla osta alla modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari per permettere la registrazione/videoregistrazione delle sedute di Consiglio. Concordiamo nel valutare positivamente ogni azione che possa favorire maggiore partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale
Rimandiamo la decisione su quale tipo di registrazione/videoregistrazione utilizzare alla Commissione Consiliare sul Bilancio. Stiamo infatti richiedendo vari preventivi al riguardo, e vi invitiamo a fornircene anche voi, se ne siete in possesso.
Riteniamo essenziale il rimando alla Commissione Bilancio, in quanto si prospetta un anno di ulteriori tagli alle risorse ed ogni nuovo impegno di spesa va valutato nel complesso delle attività dei servizi dell’ente.
Concordiamo nel favorire un utilizzo maggiore delle bacheche per le informazioni dei gruppi consiliari. Nel Capoluogo proponiamo di installare un monitor nella vetrina dell’URP che si affaccia su Piazza Marconi; tale monitor potrebbe proiettare immagini e comunicazioni inerenti alla vita del paese, comprese le informazioni dei gruppi consiliari.
Nelle frazioni le bacheche sono presenti, ma sottoutilizzate. Vi proponiamo un incontro per decidere insieme come migliorarne l’utilizzo e valutare la possibilità di cambiargli ubicazione per migliorarne la visibilità.
In attesa di una vostra risposta, rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Il Sindaco
Maurizio Fabbri
Terminata la lettura, prima della votazione, la capogruppo Marchioni chiede la parola. Esprime soddisfazione per l’apertura sulla modifica del Regolamento e sulle bacheche, dopo le tante richieste fatte anche in passato (interviene l’assessore Tarabusi dicendo che lui è “nuovo” e che è la prima volta che lo sente dire. Risponde la capogruppo Marchioni che dovrebbe chiederlo al Sindaco e Vicesindaco: loro c’erano e lo sanno! Infatti tacciono … forse un po’ di informazione sul passato del gruppo che ha amministrato finora non sarebbe male averla … e non solo su questo argomento!!), ma aggiunge anche le seguenti risposte:
per quanto riguarda la decisione su quale tipo di registrazione utilizzare da affidare alla Commissione Bilancio, ribadisce che la nostra è una richiesta di modifica del Regolamento in modo da togliere l’articolo che, al momento, impedisce la videoregistrazione delle sedute, così che si possano registrare anche in maniera non professionale. Se poi l’Amministrazione ritiene di dotarsi di un impianto apposito, questo è un ulteriore passo che la stessa Amministrazione può attuare, senza dover necessariamente passare dalla Commissione Bilancio;
per quanto riguarda l’uso del monitor nella vetrina dell’URP, tale uso non sostituisce, a nostro avviso, la bacheca, in quanto molti cittadini (in particolare la fascia dei più anziani) preferiscono leggere un volantino piuttosto che utilizzare sistemi multimediali. Nel capoluogo vi sono zone, come per esempio il marciapiede accanto alla sede della Polizia Municipale (luogo che andava bene anche alla precedente amministrazione, ma mai utilizzato per concretizzare la nostra richiesta, avanzata in passato) che potrebbe essere idoneo per una bacheca per entrambi i gruppi consiliari.
Le bacheche nelle frazioni, secondo l’amministrazione sottoutilizzate, sono però appunto bacheche dell’amministrazione e non dei Gruppi Consiliari, quindi andrà valutata la possibilità di cambiarne non solo l’ubicazione (come da Voi proposto), ma anche “rinnovarne” la funzione.
Disponibilità piena per l’incontro, se necessario, per concordare l’ubicazione di tali bacheche.
Gli assessori Roccheforti e Mazzoni sottolineano che comunque le sedute consiliari sono aperte al pubblico ed i cittadini interessati potrebbero venire ad ascoltare. Vero, ribadisce la capogruppo Marchioni, ma non sempre si ha tempo e costanza per venire, la sera, in Consiglio quindi tutte le iniziative che possono facilitare la vita ai cittadini dovrebbero essere attuate. Con la videoregistrazione, inoltre, i cittadini non si troverebbero a dover confrontare i diversi resoconti dei due gruppi consiliari che talvolta (vedi proprio quello del Consiglio di dicembre scorso sul sito di Bene Comune nel quale sembra che il gruppo di Castiglione 2000 fosse assente, visto che non è stato riportato alcun intervento, nemmeno quello fatto mettere a verbale da Marchioni!) sono così diversi che occorrerebbe leggere i verbali della Segretaria per vedere quale è più veritiero! Interviene il consigliere Bettazzi (autore del resoconto) dicendo che ha scritto il pezzo dopo quasi un mese e che, piuttosto che mettere cose non vere ha preferito non scrivere nulla (anche qui non è proprio così, visto che ha concluso la seduta con una risposta del Sindaco che non è mai stata detta!).
Si passa alla votazione della Mozione che viene approvata all’unanimità.
7. VARIE ED EVENTUALI.
Nessuna.