Associazione Castiglione 2000 - Castiglione dei Pepoli

Sito Associazione culturale politica di Castiglione dei Pepoli



Presentazione progetto scuola nuova da parte dell’Amministrazione

29/01/2015 09:01:56

Lagaro 22/01/2015

Presentazione progetto scuola nuova da parte dell’Amministrazione



Ore 21.10 Arrivo al Circolo Ok: la riunione non è iniziata. Il sindaco parla al cellulare. Saluto un po’ di persone che rivedo sempre volentieri! Poi mi siedo vicino a Germano Carboni in attesa dell’inizio.


Ore 21.25 Le autorità si siedono al tavolo: il Sindaco, il consigliere Vandelli, il signor Piselli. Il sindaco continua a parlare al telefono.


Ore 21.30 Arriva l’assessore Tarabusi. Il sindaco allora dice che si può cominciare. Nessun riferimento o giustificazione riguardo l’assenza dell’Aureli (vicesindaco e assessore ai lavori pubblici e alla scuola).


Il sindaco informa che il progetto che hanno portato (una copia cartacea, nessuna foto da proiettare col videoproiettore!) è stato loro portato sabato. Come d’accordo l’hanno subito portato a Lagaro per la condivisione con la popolazione, poi (???) lo faranno vedere anche alle scuole.


È un progetto che l’ing. Cumoli ha fatto dietro indicazioni arrivate dalla Frazione e dalla Giunta (chiederò nel mio intervento al sindaco quali indicazioni ha dato la Frazione ed in quale incontro, ma non riceverò risposta). Le indicazioni dell’Amministrazione sono che sia una scuola con la possibilità di accogliere, in futuro, anche la scuola media. Inoltre, rispetto al precedente progetto fatto vedere in campagna elettorale, sono stati accolti alcuni suggerimenti dati dal progettista:

  • una scuola su due livelli (e non ad un solo piano) con due accessi,

  • un edificio più spostato verso la strada nuova e lontano dalla scuola dell’infanzia,

  • una struttura in legno, ecosostenibile, con riscaldamento a pavimento.

Fine dell’intervento, il sindaco invita a fare domande e ad andare a vedere il progetto.


Una persona chiede informazione sui tempi. Il sindaco risponde che a marzo verrà approvato il bilancio poi si partirà con le gare d’appalto, ma non è facile dire tempi precisi (ci sono i tempi “contingentati” previsti per queste cose). Sulla delibera del Programma triennale delle opere pubbliche c’è scritto che i lavori inizieranno a marzo: ce lo auguriamo! (trovate questa delibera, N.5, sul nostro sito nel link relativo)


Intervengo. Prima di fare io una domanda al sindaco, dico che vorrei rispondere pubblicamente ad una domanda che mi è stata fatta poco prima: e cioè cosa ne pensa il nostro gruppo consiliare di questo progetto. Informo tutti i presenti che anche noi vediamo il progetto per la prima volta in questa occasione, in quanto non siamo stati chiamati per un incontro preventivo, né noi né le scuole, nonostante l’avessimo richiesto per poter interagire in fase di progettazione e fossero state spese parole da parte dell’assessore Aureli (mi rammarico della sua assenza) anche durante l’ultimo Consiglio d’Istituto di cui faccio parte. Chiedo poi informazione sui finanziamenti che sembravano imminenti, ma dei quali, fino alla scorsa settimana, non si ha notizie!

Il sindaco risponde dicendo che faranno incontri anche con le scuole (perché dopo la progettazione??), poi ripercorre le tappe dello sblocco del patto di stabilità, del fatto che tra le due scuole individuate per i finanziamenti nella nostra provincia c’è la scuola di Lagaro, che comunque stanno valutando l’ipotesi di un mutuo con la Cassa Depositi Prestiti (la cui rata verrebbe ad essere simile alla cifra che pagano ora per l’affitto). Chiedo allora conferma sul costo totale e lui conferma i 730 mila euro.


Interviene una docente della scuola primaria di Lagaro (Laura Marmocchi). Si ricollega al mio intervento sottolineando che non ci sono molti genitori, che sono comunque cittadini, perché non sono stati informati, in quanto neanche la scuola, appunto, lo sapeva. Si rammarica che non ci sia stata la progettazione in itinere con la scuola e l'architetto, nonostante gli accordi presi, anche in riferimento al progetto Senza Zaino, perché un conto è suggerire alcuni bisogni prima di un progetto altro è dover modificare un progetto già fatto!


Interviene Malossi Raffaele ribadendo l’importanza dei tempi.

Il sindaco chiude il discorso tempi dicendo che deve essere pronta per il 2016 (visto che luglio 2016 è il termine dato per l’uso della scuola media attuale!) e finisce con un ringraziamento al Governo che ha sbloccato il patto di stabilità.

Malossi chiede anche se sarà rimessa a posto l’urbanistica a valle nella zona della scuola dell’infanzia che è un disastro.

Il sindaco risponde che, un passo alla volta, anche le aree vicine saranno risistemate.


Finiti gli interventi, le persone si alzano per andare al tavolo a vedere i progetti (le cui foto potete vedere allegate). C’è molta aspettativa da parte della popolazione: i cittadini di Lagaro hanno ragione. Sono anni che la scuola viene promessa, speriamo sia arrivato il tempo della sua realizzazione.


Ho lasciato il Circolo OK … in tempo per vedere gli ultimi due punti della vittoria della squadra di pallavolo femminile castiglionese (complimenti, ragazze!).

 

Progetto Scuola Lagaro 

Progetto Scuola Lagaro 

Progetto Scuola Lagaro 

Consiglio Comunale 28 Gennaio 2015

24/01/2015 15:13:46

Consiglio 28.01.15

Nuova segnaletica Lagaro

14/01/2015 14:51:52

Nuova segnaletica installata a Lagaro!

Un risultato raggiunto grazie all'interessamento concreto del nostro consigliere Carboni.

Ecco cosa si vede adesso ... 

 

... provenendo da Bologna 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

... provenendo da Creda

  

 

Ed infine questa è la segnaletica installata nel crocevia di casa Naldi dove si va anche verso il campo sportivo e cimitero di Lagaro oppure verso spianamento Sparvo Lagaro centro 

  

 

 

 

 

 

  

Sottoscrizione popolare per riapertura Cinema

29/12/2014 09:27:47

CONTRATTO DI SOTTOSCRIZIONE POPOLARE
PER IL FINANZIAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEI LOCALI DEL CINEMA-TEATRO
DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

Portiamo all'attenzione della cittadinanza, attraverso i nostri canali informativi, l'iniziativa più importante che è stata messa in atto per la riapetura del Cinema.
L'iniziativa nasce dall'associazione che sta curando il recupero dei locali dell'ex-cinema, l'associazione "Cinema, Teatro, e ...".
 
Si tratta  di una sottoscrizione popolare: ogni cittadino potrà dare la sua disponibilità a dare 10 euro al mese per un anno in modo da reperire i fondi che mancano per completare i lavori e riaprire la struttura.
Con l'adesione il cittadino diventa "Socio Sostenitore", e avrà diritto ad uno sconto del 20%  sul costo del biglietto per tutte le manifestazioni o spettacoli organizzati direttamente dal direttivo dell'associazione (e solo per queste). 
 
Doc sottoscrizione popolare 
 
 
Il documento dopo la firma di accettazione dovrà essere consegnato 
  • all'Edicola Bardazzi in via S. Lorenzo
  • alla Tabaccheria Centrale in Piazza della Libertà.
Sul foglio dovrà essere riportato a penna anche il numero di telefono o la e-mail di chi effettua la sottoscrizione.
L'Associazione Cinema,Teatro E... provvederà a chiamare il sottoscrittore per conoscere le modalità con cui vorrà effettuare il pagamento e comunicherà la data d' inizio dello stesso.

Cena Assemblea giovedì 18 Dicembre

28/12/2014 20:57:45

RESOCONTO CENA-ASSEMBLEA DI CASTIGLIONE2000 DEL 18 DICEMBRE 2014


Nella serata di giovedì 18 dicembre, alla presenza di una serena e rilassata cornice di pubblico, si è svolta l'annuale cena-assemblea di Castiglione 2000 presso l'albergo ristorante “Il Ponte” di Castiglione dei Pepoli.

Dopo una conviviale cena a buffet con gli amici di sempre, l'assemblea ha preso il via nella sala congressi con il saluto ai presenti da parte del Presidente Alessandro Castagni il quale, sbrigate le necessarie formalità di prassi legate all'approvazione del bilancio dell'associazione, ha lasciato la parola a Prospero Giorgi, presenza storica del gruppo, che ha ricordato ai presenti che nel corso dell'anno 2014 l'Associazione Castiglione 2000 ha compiuto 20 anni di attività ininterrotte, tra alti e bassi, successi e delusioni, senza mai aver arretrato di un millimetro nell'impegno disinteressato, sempre a servizio dei cittadini.

Poi è stata la volta di Rita Marchioni, candidato sindaco del gruppo ed ora capogruppo di opposizione in sede di Consiglio comunale.

Essendo questa la prima occasione di incontro pubblico con gli associati e gli amici dopo la data delle elezioni amministrative, Rita ha ripercorso rapidamente le tappe della recente “avventura” elettorale, condividendo con i presenti alcune riflessioni sul risultato elettorale. Ha inoltre chiarito quale ruolo spetta al gruppo di opposizione da lei guidato.

Ha ribadito concetti (scontati per gli addetti ai lavori, ma non sempre ben chiari a chi non conosce la macchina amministrativa) quali la determinazione dei rapporti di forza tra le parti in gioco in Consiglio comunale, rapporti che, nonostante uno scarto di soli 40 voti tra chi ha vinto e chi no, portano ad avere 4 consiglieri per l’opposizione e 8 per l'amministrazione più il sindaco sottolineando quindi come la responsabilità amministrativa sia chiaramente in mano allo schieramento che ha vinto. Inoltre ha informato sulle varie azioni compiute in questi primi mesi come gruppo di opposizione. Ha concluso auspicando per il futuro una maggior condivisione delle scelte importanti per il territorio e il riconoscimento da parte dell’amministrazione di ciò che Castiglione2000 ha fatto e continua a fare, riconoscimento mai avvenuto in passato.

In seguito si sono succeduti negli interventi i consiglieri comunali Germano Carboni e Rina Nucci che hanno reso noto il loro ruolo nelle Commissioni e Consulte di cui fanno parte ed i loro interventi, da consiglieri, su segnalazioni e richieste dei cittadini. Infine i consiglieri dell'associazione Vito Parodi e Daniel Rapezzi hanno elencato rispettivamente lo “stato dell'arte” ed i progetti presenti e futuri per la riapertura del Cinema-teatro del capoluogo e gli incontri tematici che saranno organizzati dall'associazione nelle prossime settimane con l'obiettivo di portare all'attenzione dei cittadini alcuni aspetti relativi alla salute ed il benessere della persona.

L’intervento conclusivo, a sorpresa, è stato quello del sindaco del Comune di Camugnano Del Moro che, dopo aver ringraziato per l’invito, ha illustrato brevemente ai presenti la sua esperienza amministrativa auspicando la possibilità di una futura collaborazione.

Il brindisi finale di auguri ha concluso una piacevole ed interessante serata. Grazie a tutti coloro che vi hanno partecipato.


Insieme per il cinema

22/12/2014 17:03:17

Volantino Cinema

Mozione per trasparenza: videoregistrazione e bacheche

21/12/2014 10:51:19

Mozione videoregistrazione

Consiglio Comunale del 16/12/2014

21/12/2014 14:13:48

Consiglio Comunale del 16/12/2014 - resoconto


Si parla di Polizia Municipale, Servizi Sociali, Cooperative di tipo B, Commissioni Consiliari e CoSeA. E noi presentiamo mozione sulla trasparenza e la comunicazione efficace.

Consiglieri di maggioranza e di opposizione: tutti presenti. Presente la Segretaria Comunale.


OdG


  1. Approvazione verbali seduta precedente del 26/11/2014.

Dopo la lettura dei punti il verbale viene approvato all’unanimità.


  1. Rinnovo Convenzione servizio intercomunale polizia municipale con i comuni di Grizzana Morandi e San Benedetto Val di Sambro.

Dopo l’illustrazione della convenzione da parte del sindaco e dei buoni risultati di tale organizzazione intercomunale (e la correzione di due refusi presenti nel testo da noi segnalati) il rinnovo viene approvato all’unanimità.


  1. LR 12/2013: approvazione del programma di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari e presa d’atto dello schema convenzionale tra l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e l’Unione Alto Reno

È il punto discusso nell’ultimo Consiglio dell’Unione svoltosi a Vergato il 28 novembre scorso.

Il sindaco (che ha delega proprio di seguire tale riordino), illustra i punti essenziali della Legge Regionale e del programma di riordino dei servizi sociali e socio-sanitari. È in atto un percorso di confronto (cinque tavoli tecnico – politici, uno dei quali è seguito da una delle Responsabili di Area del nostro Comune, Sacchetti Ilaria) che porterà l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese (attraverso l’organo dell’Istituzione dei servizi sociali) ad essere il soggetto che gestirà tali servizi. È stata anche stipulata apposita convenzione con i Comuni dell’Alto Reno.

Scopi di questa riorganizzazione sono dare una maggiore omogeneità ai servizi sul territorio, mettere al centro le scelte politiche e migliorare l’organizzazione del servizio (esempio: non più assistenti sociali divisi per età/target degli assistiti, ma per territorio). C’è un crono programma per il passaggio a questo nuovo riordino (2017 il termine, ma si spera di finire prima). Anche la nostra Casa Residenza Anziani (Casa Protetta) sarà presa in carico dall’Unione e si supererà l’attuale duplice gestione tra Comune e Cooperativa: diventerà tutta a gestione pubblica e i dipendenti che mancano entreranno per concorso (il sindaco ricorda che i posti disponibili per gli ospiti aumenteranno da 25 a 34 più 4 non accreditati).


Intervengo ricordando che ci siamo espressi favorevolmente nel consiglio dell’Unione, ma ribadisco ciò che ho già evidenziato in quella sede: auspichiamo che tale riorganizzazione significhi una reale razionalizzazione in modo che i risparmi possano essere reinvestiti per migliorare i servizi per i cittadini, perché le deleghe che i Comuni hanno dato all’Unione erano deleghe “in bianco” che solo ora cominciano a prendere forma. Chiedo inoltre chiarimenti sulla gestione della RSA (cosiddetto Colosseo). Il sindaco risponde dicendo che occorrerà effettuare l’accreditamento della struttura e si proseguirà, probabilmente, con le stesse modalità di gestione che ha oggi l’Arcobaleno.

Chiedo allora informazioni sui tempi di tali strutture: primo aprile 2015 per la casa protetta, marzo 2015 per la RSA (il vicesindaco Aureli “storce” la bocca, ma non dice nulla: sembra non convinta!).

Il punto viene approvato all’unanimità.


  1. Approvazione Regolamento relativo alle procedure per l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio.

Il sindaco illustra il Regolamento e i motivi che hanno spinto l’amministrazione ad elaborarlo: poter affidare piccoli lavori a categorie sociali svantaggiate tramite l’affidamento appunto di lavori a cooperative di tipo B (aziende no profit che favoriscono l’inserimento di persone di fasce deboli) che gravitano nella zona di Bologna (qui non ce ne sono). Intervengo chiedendo se tali cooperative sono conosciute dall’amministrazione. Dopo gli scandali attuali emersi a Roma, che riguardano proprio i rapporti tra amministrazione e cooperative sociali, è estremamente importante avere conoscenza e certezza della serietà e dell’onestà di tali cooperative. Il sindaco e il vicesindaco confermano che hanno rapporti con queste cooperative da anni e che le conoscono bene. Chiedo anche se le persone di fasce deboli del nostro territorio avranno l’opportunità di lavorare tramite queste cooperative. Il sindaco conferma.

Il punto viene approvato all’unanimità.



  1. Costituzione delle Commissioni consiliari permanenti e nomina dei componenti.

Il sindaco, dopo aver ricordato che, per Regolamento, sindaco ed assessori non possono far parte delle Commissioni, ma possono essere invitati, si auspica che ciò avvenga perché, in questo modo, le Commissioni non siano solo un “esercizio di democrazia”, ma siano utili ai lavori del Consiglio. Vengono poi richiesti i nomi da inserire nelle due Commissioni permanenti che si istituiranno. I componenti saranno i seguenti consiglieri

Commissione Bilancio: Cloriti, Bettazzi, Nucci (per la maggioranza), Marchioni, Vignoli (per la minoranza)

Commissione Piano Strutturale Comunale (ex Piano Regolatore): Vandelli, Cloriti, Bettazzi (per la maggioranza), Marchioni, Carboni (per la minoranza).

Intervengo sottolineando l’auspicio che tali Commissioni siano un reale momento di confronto. Esprimo inoltre rammarico perché momenti di confronto sulle scelte non siano stati istituiti in passato, nel momento in cui i soldi c’erano, e tanti, (visto che nel corso di questi ultimi 10 anni sono passati circa 15 milioni di euro) e sarebbe stato estremamente opportuno confrontarsi assieme su come spenderli per un piano di sviluppo del nostro territorio. Il sindaco chiede se qualcuno vuole rispondere: la maggioranza tace.

Il punto viene approvato all’unanimità.



  1. Ratifica variazione al Bilancio di previsione adottata in via d’urgenza dalla giunta con atto di giunta n.121 del 28/11/2014 e contestuale prelevamento dal fondo. Comunicazione ulteriore prelevamento dal fondo di riserva adottato con atto n.124 del 02/12/2014

Dopo l’illustrazione delle variazioni di bilancio e richiesta di chiarimenti su alcune cifre (sono presenti anche i 100.000 euro presi dai fondi della Variante, per i lavori alle Colonie, che sarebbero dovuti servire per la strada/variante della Torricina - che invece è stata stralciata dalle opere e non si costruirà-), il punto viene approvato con i voti della maggioranza. Noi ci asteniamo.


  1. Approvazione Convenzione tra il CoSeA e il Comune di Castiglione dei Pepoli per l’esecuzione di attività di supporto all’ufficio tributi.

Questo punto, che riguarda un servizio (esistente dal 1998) relativo ad attività di supporto all’ufficio tributi comunali (in particolare la gestione del contenzioso tributario e del coattivo e la gestione del recupero tributario) utile soprattutto negli ultimi tempi con le nuove normative sulle tasse comunali, viene approvato all’unanimità.


  1. Varie ed eventuali

Il sindaco ricorda la commemorazione della strage del rapido 904 Roma-Milano (del 23 dicembre 1984), che avverrà alla stazione di San Benedetto Val di Sambro martedì 23 dicembre alle ore 11.

Chiede poi se ci sono varie da parte nostra.

Sì, ci sono. Abbiamo elaborato una mozione sulla trasparenza e la comunicazione efficace (che potete nel successivo post), quindi ne do lettura. Abbiamo già chiesto in passato di modificare il Regolamento Comunale per permettere la videoregistrazione, come abbiamo chiesto l’installazione di bacheche in zone centrali dei nostri paesi per i gruppi consiliari. Non demordiamo, ci riproviamo!

La Segretaria comunale inserisce la nostra mozione all’OdG: sarà messa all’OdG del prossimo Consiglio.


La seduta si chiude (alle ore 22.00 circa) con uno scambio di auguri natalizi, accompagnato da spumante e pasticcini.


La capogruppo

Rita Marchioni


Il gruppo Consiliare di Castiglione2000 augura a tutti i cittadini un Buon Natale ed un sereno anno nuovo.


Consiglio Comunale del 16/12/2014

11/12/2014 17:35:48

Cena Assemblea giovedì 18 Dicembre

09/12/2014 10:50:05

Consulta Comunale Protezione Civile

05/12/2014 10:34:06

Consulta Comunale Protezione Civile
4 dicembre 2014 - Sala Consiliare  

La riunione ha inizio alle 21.10
Sono presenti : il sindaco Fabbri Maurizio il vicesindaco Daniela Enrica Aureli, Carboni Germano, Bacchetti Giampaolo, Baffè Maria Assunta, Bombara Nunzio, Baldi Daniele, Antonelli GianMarco, Mazzoni Fabrizio, Neri Saura, Gaspare Orlando.
Risultano assenti : Rapezzi Emilio, Bartolotti Bruno, Romagnoli Rossano, Alessandrini Pietro, Casarini Luigi.
Sulla rappresentatività di ciascuna persona nominata si veda file allegato.

Inizia la riunione il Sindaco informando che la consulta della protezione civile è un organo assolutamente necessario nel comune di Castiglione dei Pepoli, occorre un'associazione assolutamente anche nel nostro territorio, le nomine sono state fatte in giunta e contengono : tecnici, associazioni, 2 componenti della maggioranza, 1 componente della minoranza, Comitati cittadini, CAI, Croce Rossa Italiana, Nicola Montiglioni Responsabile del servizio manutenzione e patrimonio che fa parte della Protezione Civile anche nell'Unione dei Comuni.
Le funzioni e scopi dell'associazione Protezione Civile sono: essere uno strumento tecnico propositivo, valutare condivide e acquisire problematiche in essere o potenzialmente pericolose, esprimere pareri, elaborare proposte, promuovere indagini/studi, informare la popolazione su pericoli o comportamenti da adottare in caso di necessità.

Quadro generale delle problematiche in essere nel Comune di Castiglione : 

Via Fiera : abbiamo un Centro Operativo Comunale aperto per la frana, la situazione è monitorata e la Regione Emilia Romagna sta compiendo studi per mettere in sicurezza le abitazioni colpite dalla frana.

Castagneti : la strada è chiusa sono stati richiesti dalla Protezione Civile fondi economici per il ripristino, nel mentre per permettere agli abitanti della borgata di non essere isolati si è raggiunto un accordo con una proprietà privata, che ha garantito l'accesso alla borgata sia per i residenti sia per i mezzi di soccorso. La strada rimarrà chiusa in attesa di poter risistemare ma occorreranno interventi pesanti.

Fosso sotto Chiesa Vecchia : è presente un fosso demaniale che finisce in proprietà private, la Regione Emilia Romagna ha stanziato i fondi per la sistemazione, ma i proprietari privati non decidono di eseguire i lavori, si è in attesa di trovare un accordo per far iniziare i lavori.

Baragazza Serraglio : la frana è molto ampia e la zona ha molte abitazioni, anche oggi è stato eseguito un sopralluogo ma occorrono molti fondi e non è facile intervenire vista la dimensione della frana.

Rasora : ci sono alcuni problemi di dissesto nelle strade che servono la località.

Sparvo : impegno di autostrade per la risoluzione della problematica, hanno presentato un progetto all'ufficio tecnico di Castiglione dei Pepoli che è in analisi, è presente una piccola frana al campo sportivo sarà da gestire.

Mulino del Rosso : la strada è stata riaperta oggi solo per i residenti, potrebbe essere nuovamente chiusa in caso di forti precipitazioni.
 
 
 
Montiglioni: L' Unione dei Comuni ha redatto una bozza uguale per tutti i comuni che contiene rischi responsabilità referenti.
Come comune di Castiglione dei Pepoli siamo molto indietro nell'approntamento della Protezione Civile, pertanto noi come molti altri comuni ci siamo dati come obiettivo di avere un piano approvato entro la fine del 2015, per poi iniziare a distribuirlo nelle scuole e ai cittadini.
Gaggio Montano è il Comune da utilizzare come esempio, in quanto è il più competente sul piano Protezione Civile e funge da riferimento per tutti i restanti Comuni, ha ultimamente anche incrementato le unità cinofile fino a 3.
Castiglione dei Pepoli nell'unione dei Comuni ha esportato la sua conoscenza sull'informatica delle cartografie, che è molto importante al fine di mantenerle sempre aggiornate velocemente. Esso è un sistema informatizzato su due piattaforme situate una in Toscana e una in Lombardia e il sistema è raggiungibile attraverso la rete internet, è piaciuto molto all'unione dei Comuni ed è stato approvato e acquistato, esso è visibile sul sito del Comune nella home page sulla sinistra alla voce SERVIZI ON LINE => Portale Cartografico.
Occorre fare una maggiore informazioni verso i cittadini sui comportamenti da adottare in caso di forti precipitazioni, in caso di terremoto, indipendentemente dal Comune in cui si vive i comportamenti da adottare sono gli stessi.
Occorre prevedere piani di evacuazione, rischi specifici per condizioni climatiche, identificare aree di ammassamento, identificare Responsabili e referenti a cui fare riferimento.

Bombara: presenta un Opuscolo da lui redatto che informa cosa sia la Protezione Civile, il formato attuale è A4, ma non è ancora stato definito quello finale che potrebbe essere anche tascabile. Prosegue spiegando che cosa è la Protezione Civile, parla della crisi idrica, eventi sismici, cosa inserire in un eventuale zaino di pronto impiego (come una torcia, forbici, ecc.), cosa sono i punti di ammassamento, necessità della conoscenza della popolazione: eventuali persone inferme, anziani, strade e dissesti, problematiche di accessibilità, ecc. ecc. esso sarà distribuito a tutti gli abitanti di Creda, ma il Comune lo metterà online sul sito aggiungendo per ogni frazione le aree di ammassamento.
Ricorda che il Sindaco è il responsabile della Protezione Civile in caso di calamità e per le prime 9 ore è colui che prende decisioni e si assume tutte le responsabilità.

Neri: afferma che occorre un impegno dell'Amministrazione per iniziare questo progetto, il sapere chi sono per esempio le persone con problematiche di mobilità o anzianità nelle frazioni non può essere il rappresentante di frazione della Protezione Civile ad andare a indagare in ogni famiglia per conoscere tali problematiche, occorre che il Comune si presenti in ciascuna frazione ed esponga l'importanza di istituire il Piano di Protezione Civile che vuole realizzare, l'amministrazione deve quindi fornire dati sicuri e affidabili.

Carboni: ritiene che visti i dissesti idrogeologici particolarmente forti nell'ultimo decennio e i mutamenti climatici in essere, l'Associazione Protezione Civile deve essere assolutamente istituita. Pone il problema sul come informare la popolazione, in quanto i Social Network sono sicuramente un ottimo mezzo per veicolare tali informazioni, ma essi non raggiungono tutti e non raggiungono proprio la popolazione più anziana che è quella con la maggiore necessità di aiuto.

Neri: fa presente che in ogni frazione sono presenti delle bacheche che dovrebbero essere maggiormente utilizzate dall'Amministrazione per informare i Cittadini

Montiglioni: l'associazione Protezione Civile deve essere un insieme di volontari i quali dovranno seguire un corso e in caso di necessità dovranno intervenire, riceveranno dei fondi dal governo e avranno in caso di intervento la giornata pagata come se fossero al lavoro e la giustificazione per l'assenza dal posto di lavoro.

Sindaco: da Settembre abbiamo iniziato a visitare le frazioni e sembra che ciò abbia suscitato interesse, continueremo a farlo portando con noi anche il nuovo Piano per la creazione della Protezione Civile

Bombara: le consulte indipendentemente da quali esse siano sono dei Comitati di indirizzo, esse devono fornire informazioni su come agire, devono proporre all'Amministrazione quale percorso intraprendere, occorre pertanto individuare persone disponibili affinché essi diventino volontari della protezione civile.

Bacchetti : mi sembra di tornare indietro di 40 anni quando cominciammo a costituire il corpo dei vigili del fuoco, anche allora incontrammo le stesse difficoltà, ma ora il Corpo dei Vigili del Fuoco è una realtà ben radicata nel Comune, quindi non spaventiamoci.

Sindaco: occorre cominciare a cercare persone disponibili nel comune e nelle frazioni

Mazzoni: chiede se c'è una normativa da seguire che informi sui requisiti che debbano avere eventuali candidati volontari per la Protezione Civile, se ci sono limiti di età e quale sia il numero minimo per costituire l'associazione

Sindaco: il numero minimo solo 10 volontari, quindi riassume che ci sono già due proposte per il prossimo incontro che sono  :
1) un giro delle frazioni per informare
2) ricercare le persone disponibili per divenire volontari della Protezione Civile 

Conclude informando che il riferimento in Unione dei Comuni per la Protezione Civile è il sindaco di San Benedetto VdS Alessandro Santoni

La riunione termina alle 22.40
Cordiali saluti
Germano Carboni

Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese - 28 Novembre 2014

03/12/2014 11:24:51

Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
(Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, S.Benedetto Val di Sambro, Vergato)

Vergato, 28/11/ 2014 ore 18.30
 
 OdG:
1. Presa atto verbali seduta precedente
2. Ratifica deliberazione di Giunta n.38 del 25/07/2014, n.61 del 06/10/2014, n.63 del 10/11/2014
3. Approvazione variazione generale di assestamento di bilancio
4. LR 12/2013: approvazione del programma di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari e dello schema convenzionale tra l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e l’Unione Alto Reno
5. Approvazione regolamento sul funzionamento del Consiglio
6. Approvazione della convenzione tra Unione e Regione Emilia Romagna per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna
 
In questa seduta di Consiglio, finti i passaggi di rettifica di delibere di Giunta e di variazioni di assestamento di bilancio (voto favorevole dei sindaci, astensione dei consiglieri), si è dibattuto soprattutto sul punto 4, punto che riguarda la cessione di deleghe sui servizi sociali da parte dell’ASL all’Unione dei Comuni. 
Il presidente del consiglio Argentieri e il sindaco Fabbri (che ha delega proprio di seguire tale riordino), illustrano i punti essenziali della Legge Regionale e del programma di riordino dei servizi sociali e socio-sanitari. È in atto un percorso di confronto (cinque tavoli tecnico – politici) che porterà l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese (attraverso l’organo dell’Istituzione dei servizi sociali) ad essere il soggetto che gestirà tali servizi. Sarà anche stipulata apposita convenzione con i Comuni dell’Alto Reno.
Scopo di questa riorganizzazione è dare una maggiore omogeneità ai servizi sul territorio, mettere al centro le scelte politiche e migliorare l’organizzazione del servizio (esempio: non più assistenti sociali divisi per età degli assistiti, ma per territorio). Tempi previsti per tale riorganizzazione sono fino al 2017, ma la speranza è di arrivarci nel 2016.
I consiglieri Monaco e Poggi si esprimono favorevolmente su tale proposta, facendo presente gli aspetti positivi che dovrebbero esserci riavvicinando le scelte a livello di Comuni. Anch’io concordo con gli interventi che mi precedono, ma chiedo chiarimenti si alcune questioni: cosa cambia per i cittadini (a livello di referenti, di servizi, …)? Ci saranno nuovi costi e si è fatto un piano per calcolare quei risparmi di cui si augura il Presidente Argentieri? Inoltre suggerisco di pensare (se non si è fatto) ad un piano di informazione-comunicazione per “accompagnare” i cittadini in questo passaggio (visto anche l’aspetto delicato di cui tali servizi si occupano nella vita delle persone).
Il sindaco Fabbri risponde che, a proposito di cosa cambia per i cittadini, dipende dai diversi Comuni: in alcuni certi servizi ci sono già (esempio: lo sportello dei servizi sociali), in altri si dovranno istituire. Per i risparmi, interviene anche il presidente dell’Unione Franchi, ci saranno meno sovrastrutture e una miglior razionalizzazione. Il consigliere Poggi torna sui costi: l’Asl “trasla” i servizi attuali all’Unione, ma chi pagherà i nuovi servizi? Tutti i Comuni dell’Unione? Chiarisce il sindaco Fabbri che i costi saranno sostenuti da fondi regionali e comunali: ogni Comune darà una quota base di solidarietà ed una quota differenziata a seconda dei diversi servizi. Questo punto viene approvato all’unanimità.

La seduta prosegue con il punto sul regolamento sul funzionamento del Consiglio che viene approvato all’unanimità dopo alcuni chiarimenti sui tempi di convocazione e i materiali: propongo che i materiali cartacei non siano stampati per tutti i consiglieri dagli uffici dell’Unione a Vergato, ma che si possa chiedere agli uffici del proprio Comune di stampare solo quelli ritenuti necessari. Ne avevo parlato in precedenza con il sindaco Fabbri, il quale, infatti concorda, con tale possibilità. Il Consiglio prende atto di questa proposta che sarà attuata.
Il punto 6, relativo alla convenzione tra Unione e Regione Emilia Romagna per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna passa con i voti favorevoli dei sindaci e l’astensione dei consiglieri.

In chiusura ricordo cortesemente se è possibile avere il calendario degli incontri o almeno decidere un giorno da tenere per i Consigli. Argentieri dice che faranno il possibile: valuteranno e ci faranno sapere il giorno.

La seduta è tolta alle ore 20.15 circa.

Rita Marchioni





 

Comitato Museale, Biblioteca Comunale di Castiglione dei Pepoli

02/12/2014 10:34:27

Comitato Museale, Biblioteca Comunale di Castiglione dei Pepoli
29 novembre 2014, ore 14.30

Presenti:  M. Elmi (Associazione Terra Nostra), M. Nucci (Consigliera Bene Comune), D.Mazzoni (Assessore alla Cultura), R.Nucci (Consigliera Castiglione 2000), M.Cavicchi (Bibliotecaria),  V.Polini (Istituto Caduti della Direttissima), C.Bartolomei (I.C. Castiglione- Camugnano), G.Elmi (uditore)
 
Premessa
Prima di recarmi alla riunione ricontrollo il sito del Comune e la pagina dedicata al Centro di Cultura Museale, è stata fatta, come avevo già visto; avevo però segnalato il problema di tanti punti interrogativi al posto degli accenti che adesso pare risolto. Tanti punti interrogativi rimangono comunque nella mia testa.
Secondo me il sito rimane poco curato e disordinato basta dire che il link per il Centri di Cultura è situato a sinistra sotto la voce” Comune” insieme a “Biblioteca” e a destra c’è il link “Sala della Terra” sotto il titolo Terre di Castiglione, ma non sono nello stesso locale? Perché un divisione così netta? Un visitatore li trova assieme quindi vorrei suggerire di sistemare il tutto in modo coerente.
C’è anche una traduzione in inglese, stiamo facendo passi avanti! E i suggerimenti vengono accolti, vedo. Forse ce n’è bisogno.
Da una sommaria definizione di ordine del giorno si dovrebbe parlare di collocazione  e sistemazione dei fossili donati da Ultimo Bazzani e di una riorganizzazione oraria per l’apertura del Centro di Documentazione.
 
Apre la seduta la Consigliera Nucci saluta, facendo presente, insieme alla bibliotecaria, il successo e la partecipazione all’iniziativa di sabato scorso, Nati per Leggere, sono state registrate presenze di una trentina di bambini, vi sarà un altro incontri il 20 dicembre prossimo.
Ricorda inoltre che sarà allestita, dal 6 al 20 dicembre, la mostra “Tutte le lingue del mondo” con una selezione di testi tradotti in più lingue e attività parallele con classi della scuola primaria.
Prende la parola la Prof. Polini dicendo che durante la Mostra Fotografica che si terrà in febbraio, dal 27/2 al 15/3, (sulle mutilazioni femminili e le donne Maasai), è stato organizzato un laboratorio per la classe quinta del Liceo scientifico. La bibliotecaria fa presente che durante tale mostra avrà un corso di catalogazione, quindi non potrà dare molta disponibilità di presenza oltre l’orario della biblioteca.
La Consigliera continua poi spiegando che vi sarà un incontro con Tamarri, il 4/12 alle ore 11.00, per definire un percorso sulla prima guerra mondiale per la scuola secondaria di primo grado (media). 
Siccome alcune insegnanti mi hanno chiesto se tali incontri saranno fatti anche nei plessi di Baragazza e Lagaro primaria, chiedo come mai vi sia stato questo errore di comunicazione, forse la Dirigente o le insegnanti non hanno ben capito o è stato comunicato erroneamente? La consigliera Nucci M, pensa che non sia adatto alla scuola primaria. Io confermo anche se l’informazione è arrivata in questo modo. In seguito all’incontro con Tamarri si definiranno meglio gli interventi e i destinatari.
Arriviamo alla questione dei fossili di Ultimo Bazzani. Prende la parola Elmi M. spiegando che la parte paleontologica è già stata acquisita, quindi risulta proprietà del Comune, patrimonio dello stato che come altri materiali fossili riposti magazzino nel seminterrato, devono stare in un luogo pubblico.
A questo punto intervengo e chiedo quale sia la situazione attuale della disputa con Ultimo Bazzani e quali sono le prospettive (attualmente nel corridoio vi sono delle bacheche vuote, non mi sembra un bell’impatto per chi entra...). Anche Graziano Elmi chiede che vengano spiegate bene le motivazioni iniziali e del rispetto degli accordi con il responsabile dell’allestimento il prof.Vai.
Elmi M. prosegue spiegando che erano state predisposte delle bacheche nel corridoio in cui era prevista un illuminazione apposita che metteva in rilievo la bellezza e la rarità dei fossili, cosa che non è mai stata fatta perché richiede un costo di 4/5 mila euro. Graziano interviene aggiungendo che il mancato rispetto degli accordi iniziali ha provocato la decisione di U. Bazzani di ritirare il materiale ed entrare in disaccordo col comune e con la gestione della Sala della Terra.  Lui stesso ha consigliato il ritiro dei suoi fossili, perché ciò aveva compromesso lo stato di salute di U.Bazzani; è dispiaciuto che ciò sia avvenuto durante il periodo della fiera, momento in cui c’era maggiore affluenza di persone.
Interviene l’Assessore Mazzoni spiegando che vi sono finanziamenti di 5.000 euro che però devono essere spesi per la biblioteca, poiché vincolati.
Elmi M. aggiunge quindi che né l’Amministrazione né l’Associazione Terra Nostra dispongono di questa cifra per poter predisporre l’allestimento.
Interviene M. Cavicchi ribadendo inoltre che il corridoio sarà occupato da librerie per ampliare lo spazio della biblioteca.
Intervengo a questo punto chiedendo come si pensa di risolvere la questione, esprimo anche il mio disappunto riguardo a come sono stati destinati gli spazi, le collocazioni ai piani, l’allestimento della biblioteca, tutto è stato fatto ad aggiunte casuali senza un disegno, un piano comune, una concertazione tra gli attori e le parti. Questo è il risultato, anche il corridoio ingombro non è un bell’impatto entrando, gli spazi dei bibliotecari sono doppiamente distribuiti, un bancone, un p.c. nel corridoio, poi un altro ufficio nella stanza attigua. Servono? Chiedo di poter vedere la distribuzione degli spazi nel seminterrato.
Segue un discussione sulla riorganizzazione degli spazi e dei corridoi nella quale suggerisco di utilizzare lo spazio cieco in fondo al corridoio per il bancone e l’accoglienza, rivedendo l’uso della stanza ex Direzione Didattica (per chi ricorda e qui c’è venuto a scuola), magari come spazio-bambini o altro. Da verificarne la fattibilità.
C.Bartolomei esprime i suoi dubbi relativi alla ricollocazione delle bacheche nel corridoio e fa l’esempio che ha potuto vedere direttamente durante l’estate: una persona voleva concentrarsi in biblioteca e altri chiaccheravano normalmente nei corridoi intorno alle bacheche. Dopo un po’ si sono sentiti dei commenti e delle lamentele di chi era in biblioteca. Anche lei chiede di poter vedere il seminterrato, c’è anche un accesso autonomo volendolo usare.
La consigliera M.Nucci e l’assessore D. Mazzoni fanno presente che il corridoio di sotto è sprovvisto di prese di corrente.
G. Elmi commenta che però il senso ce l’aveva proprio perché doveva essere un percorso ragionato l’allestimento nel corridoio.
C.Bartolomei suggerisce che il percorso potrebbe definirsi anche andando al piano di sotto con una opportuna cartellonistica.
La consigliera M.Nucci si inserisce dicendo che proprio i 5000 euro vincolati saranno spesi per la cartellonistica generale, per uno schermo per le proiezioni, l’allestimento dello spazio per bambini. A questo proposito comunica che tale stanza probabilmente sarà smantellata settimanalmente per essere occupata dallo spazio  Europe Direct, è uno sportello obbligatorio all’interno dell’Unione dei Comuni ed è stato scelto il comune di Castiglione, la convenzione è stata fatta quindi occorre dare uno spazio dedicato. Lo sportello sarà aperto il mercoledì mattina e la responsabile è Lucilla Pieralli. Non faccio commenti, ma il mio pensiero rimane lo stesso, quale pianificazione? Soliti punti interrogativi.
M.Cavicchi ricorda che prima di definire qualsiasi cartellonistica occorre definire spazi e destinazione d’uso.

Orari di apertura del Centro di Cultura P.Guidotti: l’assessore D.Mazzoni comunica che sono stati trovati due volontari, Davide Pazzaglia e Arnaldo Fabbri, l’apertura sarà per la domenica dalle 15.00 alle 18.00, da novembre a gennaio oltre all’apertura straordinaria del 20 dicembre.
M.Elmi comunica che la Sala della Terra aprirà da marzo 2015 con orari da definirsi.
La Consigliera M Nucci conclude che nel periodo natalizio ci saranno tre eventi per bambini e tre per adulti.
Per bambini: uno già in programma per il 14 dicembre, Nati per Leggere, uno per il 20 dicembre “Leggiamo e Creiamo” lettura e laboratorio tenuto da C.Bartolomei, S.Zannini, un altro per il 30 dicembre tenuto da R.Zorzetto e L.Fabbri, storie in “giallo”. Date da definirsi tre incontri sui temi del pellegrinaggio e del viaggio tenuti da M.Abatantuono, Cecconi.
Andiamo tutti in visita di ricognizione nel seminterrato, C Bartolomei che attualmente ha un problema al ginocchio dice che dovremo aspettarla a causa della scala, allora io intervengo dicendo:- Ma c’è l’ascensore!- Mi interrompe l’assessore Mazzoni, facendo no con la mano perché non va!.. archivio, spazio giovani, corridoio, sala prove..penso la solita cosa, spazi distribuiti senza criterio, manca il disegno logico.
Esco un po’ confusa, come andrà a finire se tutti ripensano gli spazi in base ai loro bisogni? Ogni tanto si smantella qualcosa? Sarà mai definito in modo organico e piacevole alla vista?Mah, rimangono i dubbi di prima.

Rina Nucci

 

Consiglio Comunale del 26/11/2014

28/11/2014 11:39:43

Consiglio Comunale del 26/11/2014 - resoconto

Consiglieri di maggioranza e di opposizione: tutti presenti.
Sono presenti anche la Segretaria Comunale e la Responsabile dell’area Economico – Finanziaria.
 
ODG
 
1. Approvazione verbali seduta precedente del 25/09/2014. 
Dopo la lettura dei punti (e l’approvazione di una mia proposta di modifica al verbale) il verbale viene approvato all’unanimità. 
 
2. Assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2014. 
La Responsabile dell’Area Economico – Finanziaria, con la sua solita chiarezza, spiega il significato di assestamento di bilancio e la relativa tabella poi dà la parola al sindaco il quale integra con alcune voci specifiche. Al termine degli interventi, la nostra consigliera, Rina Nucci, chiede se, in caso di assestamento dovuto a “tagli”, l’amministrazione ha la possibilità di decidere cosa tagliare e con quali criteri lo fa.
Risponde la responsabile di Area dicendo che gli ultimi tagli erano vincolati su certe voci (esempio: illuminazione pubblica, contratti di formazione, …), ma che di solito c’è la discrezionalità di decidere cosa tagliare ed in che proporzione. È la Giunta che decide, interviene il sindaco, dopo aver sentito i Responsabili di Area.
Il punto viene approvato con i voti favorevoli della maggioranza. Noi ci asteniamo.
 
3. Ratifica variazione di bilancio adottata in via d’urgenza dalla Giunta con atto N° 110 del 28.10.2014. 
Si tratta della variazione di bilancio che si è dovuta effettuare per le spese relative alle ultime elezioni regionali.
Il punto viene approvato all’unanimità
 
4. Contratto di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari fra i soci pubblici HERA S.P.A.: rinnovo. 
L’assessore Aureli illustra sinteticamente il Contratto di sindacato di voto e di disciplina in oggetto spiegando che si va a rinnovare solo per sei mesi (da gennaio a giugno 2015) in attesa della Legge di Stabilità 2015 che contiene punti che possono interessare le aggregazioni tra società che gestiscono servizi pubblici locali.
Al termine intervengo dicendo che occorrerebbe un discorso a parte su come i Comuni, che detengono il 51% del capitale sociale della società, riescano a tutelare davvero gli interessi degli utenti in relazione a servizi e costi. Chiedo inoltre un chiarimento su un allegato (parte del Contratto) che non abbiamo visionato in quanto non era nel materiale consegnatoci. L’assessore Aureli si trova d’accordo con la mia riflessione, ma sottolinea che ogni decisione, in Hera, viene discussa dai soci. 
Per quanto riguarda l’Allegato non l’hanno neppure loro (probabilmente Hera non l’ha inviato?).
Il punto viene approvato con i voti favorevoli della maggioranza. Noi ci asteniamo.
 
5. Regolamento del transito sulle strade comunali e/o vicinali ad uso pubblico: approvazione
È il punto più discusso. L’assessore Tarabusi illustra il Regolamento dicendo che è stato scritto non per impedire il lavoro delle persone che usano le strade, ma per dare strumenti al Comune per intervenire in caso di danni.
Riferisce che sono state contattate le associazioni di categoria le quali hanno potuto dare i loro suggerimenti e sono tutte favorevoli al Regolamento che è stato elaborato. Ringrazia anche del parere che, come Castiglione 2000, abbiamo inviato a tale proposito.
Al termine intervengo ribadendo che il problema della viabilità in un territorio come il nostro è di primaria importanza, ma che noi ci saremmo mossi in un altro modo. Ciò che ritenevamo più opportuno era coinvolgere l'Ufficio Tecnico Comunale il quale, sulla base di considerazioni tecniche, dunque oggettive, avrebbe potuto stabilire/oppure no, per ogni strada, eventuali limiti al traffico e quantificarli: poi l'Ente li avrebbe resi noti con apposita segnaletica ed esercitato la connessa vigilanza. 
Regolamentare una materia come questa significa “spalmare” una regola che può non andare bene per tutte le strade cui il regolamento si riferisce. Inoltre, i vari articoli su domande in carta bollata, fideiussioni, … non semplificano certo la vita di chi sulle strade ci lavora. In altri Comuni tale materia non è regolamentata, si regolamenta l’eventuale ripristino del danno (perché non pensare di predisporre tali regole nel momento della stipula della concessione alla ditta?). Concludo il mio intervento auspicando che l’amministrazione metta in atto tutte le possibili azioni per reperire finanziamenti a vari livelli (Unione Comuni, Unione Europea) per predisporre un piano organico di messa in sicurezza delle nostre strade e del nostro territorio.
L’assessore Aureli interviene dicendo che l’Ufficio Tecnico è stato coinvolto (ha stabilito che tutte le strade indicate nel regolamento possono sopportare transiti con 120 quintali) e che questo regolamento non tutela l‘amministrazione, ma tutti i cittadini in quanto i costi dei danni, quando accadono, li paghiamo tutti.
Inoltre aggiunge che un regolamento per forza deve “spalmare”, ma che non si può lasciare la discrezionalità al Responsabile dell’Area Territorio e Sviluppo di decidere caso per caso, in che modo poi, a simpatia?
Chiarisco che ”caso per caso” non si intende “persona per persona”, ma “strada per strada”. In riferimento al mio discorso sul reperimento dei finanziamenti, continua dicendo che la messa in sicurezza delle strade non c’entra nulla con il dissesto idrogeologico. Mi permetto di dissentire!
L’assessore Tarabusi aggiunge, per quanto riguarda le fideiussioni, che si tratta è vero di costi per l’azienda, ma che chi ha certe concessioni, può ben sopportare tali spese.
Il nostro consigliere Germano Carboni ricorda come non sia solo e tanto il peso del carico che transita su una strada a dover essere considerato, ma come si distribuisce tale peso. Chiede inoltre chiarimenti in relazione alle “deroghe”, a proposito dei tempi delle risposte che l’amministrazione dovrà dare e dei periodi di sospensione. L’Aureli risponde che saranno risposte immediate e che, in caso di sospensione per periodi “umidi” il recupero si potrà concordare anche telefonicamente.
Il Regolamento viene approvato con i voti favorevoli della maggioranza. Noi ci asteniamo.
 
6. COSEA AMBIENTE SPA. Approvazione modifiche allo Statuto societario 
Il sindaco chiede al Consiglio di rinviare tale punto in quanto, nella riunione avuta con i soci di Cosea, non si è raggiunto un accordo sulle modifiche allo Statuto stesso.
Il Consiglio approva all’unanimità il rinvio.
 
7. Varie ed eventuali
Il sindaco chiede al nostro gruppo se siamo disponibili all’istituzione delle Commissioni Consiliari di cui si è parlato nei precedenti Consigli. 
Un po’ meravigliati dell’ennesima richiesta, diciamo che lo siamo, certo, e che ci stavamo appunto domandando i tempi di tale istituzione visto che la prima volta se ne è parlato al Consiglio Comunale di Luglio.
Il sindaco dice che forse c’è stato un fraintendimento perché stava aspettando una risposta ufficiale da noi. Un po’ difficile, dico io, visto che non è arrivata alcuna domanda ufficiale! A differenza delle Consulte (che una volta chiesta informalmente la disponibilità, è arrivata la richiesta ufficiale dei nomi da inserire) infatti nulla ci è ancora stato chiesto, anzi, ricorda la nostra consigliera Pamela Vignoli, siamo ancora in attesa di sapere la risposta alla nostra domanda di luglio e cioè quante persone della minoranza dovevamo indicare per ciascuna Commissione!
Il sindaco conclude dicendo che a breve si faranno tutti i vari passaggi formali.
Un’ultima informazione da parte del sindaco è che ci sarà un altro Consiglio prima di Natale (probabilmente il 16 o 17 dicembre).

La seduta è tolta alle ore 22.00 circa 

La capogruppo Rita Marchioni 

Unicanetwork- green energy start

23/11/2014 08:24:05

Unicanetwork- green energy start
Incontro patrocinato dall’Amministrazione Comunale
 
Lunedì 17 scorso, alle ore 21, presso la Sala del Consiglio, si è svolto l’incontro di Unicanetwork.
Sono andata.
Poche persone, Associazioni di categoria, forse 3 famiglie e 2-3 aziende, una ventina in totale.
Per il Comune, l’assessore Tommaso Tarabusi.
 
Presentazione lunga, di cose note sul risparmio energetico e fonti rinnovabili. Niente di concreto su costi e risparmi effettivi.
Volevano numeri di telefono, mail e contatti per fare il porta a porta, pochi l'hanno dato.
Altre informazioni:
  • la ditta è in espansione (fanno presentazioni in molte città e Comuni)
  • vorrebbero coinvolgere persone per fare i loro corsi e andare in giro a diffondere le loro informazioni e i loro prodotti
  • il tipo di prodotto è per famiglie e aziende, (fotovoltaico e kit domotica,gestione del risparmio) viene progettato, installato, garantito e assistito da una rete.
Al termine volevano consigli … per migliorarsi.

Una riflessione. Bene le iniziative su tali tematiche, ma perché non partire dalle aziende del nostro territorio?
 
Rina Nucci

Consiglio Comunale 26 Novembre

21/11/2014 16:09:53

Problemi legati alla situazione viabilità comunali

18/11/2014 12:19:22

PROBLEMI LEGATI ALLA SITUAZIONE VIABILITÀ COMUNALE
Incontro richiesto dal gruppo consigliare Castiglione2000 per fare il punto della situazione dopo l’incontro di agosto
 

Presenti per Castiglione2000: Marchioni Rita, Vignoli Pamela, Parodi Vito

Presenti per l’Amministrazione: assessore Aureli, assessore Tarabusi 
 
 

Per questa sezione, comprendente la strada di Sparvo, di Vizzarete e del Cerdello, riportiamo
  1. in grassetto le risposta del sindaco e dell’assessore ad agosto
  2. in corsivo le informazioni date dall’assessore Aureli a novembre
 
STRADA DI SPARVO
 
1. Ripristino della viabilità: entro fine agosto avranno un incontro in cui Autostrade presenterà il crono programma: si augurano che tale ripristino avvenga prima dell’inverno. 
1. L’incontro con Autostrade è stato fatto ad ottobre. È arrivato il crono programma degli interventi, nel quale non compare la “nostra” frana  (Movimento Franoso n.7).  Il Comune ha richiesto il motivo dell’assenza. Nel frattempo sono aumentati i costi per la costruzione della strada (si parla ora di 2 milioni e 200 mila euro!). I lavori saranno affidati alla ditta CMB (che sostituisce la Toto) e dovrebbero essere effettuati in circa 6 mesi. È in elaborazione il progetto. 
 
2. Strada “nuova: occorre tornare in Conferenza dei Servizi (probabilmente a settembre) per ufficializzare la decisione di utilizzare il percorso della strada (a valle) già presente. La costruzione è affidata ad Autostrade (ditta Toto).
2. Nel crono programma sono presenti entrambe le soluzioni delle strade “nuove”. Probabilmente perché ci sono tratti “comuni” ad entrambe, ma Autostrade ha ribadito che si farà la  soluzione concordata che prevede il mantenimento di una parte della esistente strada di cantiere (circa 2 Km.) e la nuova costruzione dei tratti finali verso Sparvo e verso La Badia. La prossima settimana ci sarà comunque un incontro con i responsabili proprio per avere alcuni chiarimenti in proposito.
Si stima la fine dei lavori di progettazione per la prossima Conferenza dei Servizi (24/5/2015). 
 
3. Corsia aperta durante i lavori di ripristino della frana (richiesta Consigliere Carboni)
3. Lo ribadiranno, ma sarà difficile mantenere aperta la strada. 
 
STRADA DI VIZZARETE
 
1. Nuovo acquedotto: Società Autostrade provvederà all'esecuzione a sue spese e, da informazioni per il momento non ancora verbalizzate ma promesse, anche alle spese per gli allacciamenti.
1. È stata firmata la Convenzione fra Autostrade ed Hera. Si costruirà l’acquedotto a cura di Autostrade e quest'ultima pagherà ad Hera anche l’allaccio ai cittadini interessati.

2. I proprietari dei terreni si sono impegnati, durante l'esecuzione dei lavori di ripristino della frana, ad eseguire a loro spese (con mezzi comunali) la pulizia della cunetta di monte su tutto il percorso.
2. Mazzoni Fabrizio sarà referente per l’accordo tra i privati (per i lavori di regimazione delle acque che non sono stati ancora eseguiti). Al termine di tutte le attività di cui sopra, il Comune rimetterà in sesto la strada.
 
STRADA DEL CERDELLO 
 
Contatti con il Sindaco di Firenzuola ed intenzione di Autostrade di risistemare tale parte di strada. Naturalmente la priorità non è questa, ma la viabilità di Sparvo.
Autostrade ha proposto di dare al Comune i soldi per finire la strada (in questo modo i tempi si ridurrebbero). Il Comune aspetta di saper quale sarebbe la cifra: dopo deciderà il da farsi. Le intenzioni sono però di far eseguire i lavori ad Autostrade. 
 
 
 
 
 

 
Sono state NUOVAMENTE richieste informazioni anche sulle seguenti situazioni problematiche
 
SERRAGLIO
La situazione del Serraglio è critica. Anche il geologo interpellato per il Piano Strutturale Comunale (ex Piano Regolatore) ha evidenziato che le zone più problematiche sono i territori di Baragazza e di Castiglione Capoluogo Centro. Si sono avuti incontri con i proprietari dei terreni interessati e si sta lavorando per una proposta di collaborazione con i privati che potrebbero contribuire alle spese di chi dovrà sostenerle. A proposito del Piano Regolatore, l’Aureli comunica che sarà un percorso lungo, ci vorrà molto tempo e che saranno fatti incontri nelle frazioni.
Si spera anche che ci siano futuri finanziamenti statali per la problematica del dissesto idrogeologico. 
 
 
FOSSO CANALUCCIA/CASTELLACCIO 
Parodi chiede notizie dell'incontro che si è tenuto mercoledì 12 c.m. a Bologna presso la Regione su sollecito del Comitato del Castellaccio.
Il Comitato del Castellaccio, formato da oltre 50 proprietari di abitazioni della zona compresa tra via Mattei, via Verdi, via della Chiesa Vecchia, via Dante Alighieri fino alla zona sportiva, ha evidenziato da tempo all'Amministrazione ed alla regione Emilia Romagna il continuo peggioramento delle crepe nelle loro abitazioni, dei dissesti nei loro terreni e nei muri di cinta, ecc. ed ha ottenuto la convocazione di due riunioni (COC tenutesi a maggio e a luglio di quest'anno con tutti gli enti preposti - Comune di Castiglione dei Pepoli, Regione Emilia Romagna, Unione dei Comuni, Protezione Civile Provinciale, Comando Carabinieri di Castiglione dei Pepoli, Provincia di Bologna, Comando Vigili del Fuoco, Hera, Corpo Forestale dello Stato, Comitato del Castellaccio) nelle quali sono state definite varie attività di monitoraggio in parte effettuate, in parte in corso e in parte ancora da attuare. All'inizio del mese di novembre il Comitato del Castellaccio, visti i ritardi accumulati per certe operazioni e visti alcuni programmi di intervento non concordati, ha scritto una lettera al Comune chiedendo un programma dettagliato dei lavori, di poter concordare le attività da eseguire, di conoscere chi eseguirà i lavori, di come verranno monitorati e un incremento dei rilevamenti sugli edifici per accertarne gli eventuali spostamenti. In settimana l'assessore Aureli, con tale lettera, si è recata in Regione ed ha concordato una serie di prove, (la prima con Hera, Regione, Comune e Comitato del Castellaccio la prossima settimana), stabilito un calendario settimanale per le letture strumentali e fissato per il 27 novembre un nuovo COC per un aggiornamento dei rilievi effettuati e della situazione del versante.
Il Comitato del Castellaccio, che si avvaleva quale tecnico dell'ing. Acquista, a causa dello spostamento fuori regione per motivi di lavoro dell'ingegnere, ha affidato al geom. Vito Parodi l'incarico di consulente tecnico, per seguire le varie attività di cui sopra.

A proposito di Hera, Parodi ricorda che il tratto di fognatura del Capoluogo in via Aldo Moro (dalla Torretta al Cinema) è per ¾ ostruito: è una situazione alla quale si deve provvedere. L’assessore Aureli prende, nuovamente, nota.
 

TAVIANELLA
La Consigliera Vignoli chiede di fare il punto sulla situazione della strada del Tavianella.
L'assessore Aureli  comunica che personalmente ha constatato il notevole transito di grossi mezzi su tale strada ed ha telefonato al responsabile della società per ricordagli che la ditta doveva contribuire al mantenimento del manto stradale, cosa che non è stata effettuata. Il Comune aveva chiesto due camion di asfalto, la ditta ne aveva proposto uno e alla fine, vista ormai la stagione avanzata, si è convenuto che la società verserà  2000 euro al Comune il quale provvederà a metterli a disposizione per gli interventi che riterrà opportuni.

CENTRALE A CIPPATO CAPOLUOGO 
È stato risolto il problema del pezzo rotto che doveva arrivare dagli Stati Uniti e che ora è prodotto in Italia. 
La centrale opera pertanto come da programma.
Per quanto riguarda l'elevato costo riscontrato da parte di chi si è allacciato, Monticelli Roberto avrebbe dovuto effettuare una verifica dei metodi di contabilizzazione, ma l’assessore Aureli al momento non sa se è stata fatta.

A proposito della richiesta  della consigliera Marchioni dello scorso incontro (se sono state effettuate azioni, da parte dell’Amministrazione, per verificare il discorso consumi/spese/risparmi avuti con la centrale a cippato che riscalda gli edifici pubblici (Scuole, Comune, Biblioteca, …) l’assessore informa che, visti anche gli elevati costi di riscaldamento riscontrati nella scorsa stagione in Biblioteca, si sta pensando (e in qualche caso già attuando) a qualche sistema di controllo del calore nei vari ambienti per evitare sprechi inutili. 
 
 

 
 
 
A termine dell’incontro, si sono acquisite informazioni anche sui lavori in atto di alcune opere pubbliche. 
 
RSA
I lavori, interni, dell'ultimo stralcio sono partiti, ma vanno a rilento. Sarebbero dovuti terminare a fine gennaio 2015, ma arriveranno probabilmente a fine febbraio 2015. A questo proposito, Rita Marchioni raccomanda il controllo dell’operato delle ditte da parte del Comune! 
L’assessore comunica che, probabilmente, uno degli ambienti a piano terra sarà utilizzato dall’AVIS (per i prelievi, un giorno al mese).

COLONIE
La Regione ha effettuato un sopralluogo ed ha fatto i complimenti per l’opera. 
Si chiede la conferma che 100 mila euro che erano nel capitolo Variante Torricina sono stati spostati sulle Colonie e che la variante è stata stralciata e non verrà fatta. L’assessore Aureli conferma.


SCUOLA LAGARO
La progettazione è stata affidata (Ing. Cumoli Valeriano). Si aspettano però i Decreti Governativi (per poter usufruire dei mutui regionali a cui si potrebbe accedere con vantaggi sugli interessi che verrebbero pagati dalla Regione). I Decreti dovrebbero arrivare a giorni, dopo di che la Provincia inoltrerà il progetto delle scuole di Lagaro (oltre ad un altro di Castel d’Aiano) per la fruizione delle agevolazioni. 
 
 
 

 
Abbiamo voluto fare il punto della situazione viabilità a tre mesi di distanza dal primo incontro.

Continuiamo il nostro ruolo di controllo, di stimolo e di informazione.
 
 
 

 
 
 

Incontro pro-loco 13 novembre 2014

17/11/2014 11:02:16

Incontro pro-loco 13 Novembre 2014
(Sala Bar Ponte)

All'incontro partecipa una trentina di persone, di cui 5 di Castiglione2000 (Rita, Monica, Alessandro, Riccardo, Daniel).

Apre e conduce la serata l’assessore Tommaso Tarabusi che si dice deluso dalla scarsa partecipazione, ma si farà con quel che c'è.
Non ci sono Sindaco e vicesindaco, presenti invece gli assessori Roccheforti e Mazzoni, che non interverranno durante l’incontro, ed in più Gloria Poli. Sono presenti inoltre diverse persone impegnate in pro-loco: Angela, Rossano, Nando, Silvia e Livio.

Da subito si distribuisce tra i presenti un modulo, da compilare se interessati, col quale dare la propria disponibilità ed indicare in quale àmbito si preferirebbe impegnarsi nella pro-loco.

“È tutto da costruire”, dice Tarabusi,“non c'è una strategia precisa, ma vogliamo ricreare entusiasmo, siamo aperti a qualsiasi intervento e disponibili a ragionarne”
Prosegue dichiarando che “La percezione della Pro-loco è quella di una associazione tra le tante, invece dovrà essere centrale e trasversale, di tutti, deve essere riferimento preciso, motivo per il quale servono referenti di varia natura, da chi ha competenza in materia specifica (permessi per le manifestazioni), a chi raccoglie le idee ed organizza il calendario delle manifestazioni in maniera che non vi siano sovrapposizioni, al referente economico che cerca i fondi, fino a chi semplicemente sia referente logistico delle attrezzature di proprietà che sono sparse ovunque”
I referenti vanno ricercati tra la gente, qualcuno propone di allargare allora la ricerca nelle scuole.
Cristina Malferrari propone di scrivere una lettera a casa di tutte le famiglie del paese.

Stefano Righetti sottolinea vari aspetti problematici presenti nelle idee espresse dall’assessore.

Interviene Rita Marchioni: comincia dicendo che anche Castiglione2000 ritiene fondamentale il rilancio della Proloco (pur avendo probabilmente un’idea diversa della strada da effettuare per rilanciarla); prosegue chiedendo se la richiesta di disponibilità col documento formale distribuito è già vincolante in qualche modo oppure se ci saranno azioni da parte della Pro-loco, nel rispetto dello statuto, per il rinnovo delle cariche. Chiede anche in che modo si pensa di coinvolgere la popolazione per arrivare al “rilancio” dell’associazione.

Tommaso Tarabusi dice che dal suo punto di vista le due cose sono concomitanti e dopo un lungo, e piuttosto vago, discorso sostiene che comunque verrà eletto un direttivo e si darà vita ad un organigramma preciso seguendo le procedure dello statuto.

Di seguito interviene il presidente della Pro-loco (Angela) la quale dice che ci è necessaria maggiore collaborazione da parte dell'amministrazione, che molte strade sono già state percorse (vedi gli stage degli studenti) dando ben pochi risultati.

Si parla poi del “professionismo” e si scatena la polemica!
Tommaso Tarabusi dice che è una strada da valutare nella quale comunque non crede perché la pro-loco per statuto è un’associazione di volontariato e in tutta Italia le pro-loco funzionano in questo modo.
La presidente Angela Nucci dice che non si può proprio fare, altrimenti si crea qualcosa di diverso.

Interviene Riccardo Tori chiedendo che idea di pro-loco si voglia mettere in pratica, visto che non si capisce, come non si capisce la strategia; aggiunge che per coinvolgere persone occorre presentare loro progetti convincenti e che per dare vero impulso occorre un’idea di sviluppo ad ampio spettro: per questo è opportuno pensare anche ad una persona che svolga l’attività a tempo pieno ed andrebbe dunque retribuita.

Si alzano un po' i toni, interviene Gloria Poli che dice che non ci sono i fondi, si inserisce Silvia dicendo che “ne abbiamo già parlato e che non si può fare... poi lavora solo questo professionista?”
Tommaso Tarabusi dice che se si vuole lavorare su una ATP bisogna avere idee concrete sul come gestirla a livello economico e chiede a Riccardo di fargli capire come potrebbe funzionare, ribadendo che APT e pro-loco sono due cose ben distinte, parere che non trova d’accordo parte delle persone in sala.
Riccardo continua il suo ragionamento dicendo che, ancora prima di cercare i fondi, bisogna creare un progetto globale, crederci e renderlo prioritario...poi si lavora per trovare i fondi.

Arianna Tortelli sottolinea che non si devono confondere Pro-loco e APT e che, nel secondo caso, le associazioni di categoria devono “frugarsi in tasca” e contribuire in modo significativo.
Giornando Romagnoli dice che abbiamo bisogno di professionismo e non si capisce perché Pro-loco e APT non possano coesistere.

I toni si smorzano e si discute del più e del meno.

Alla fine dico la mia facendo presente a Tommaso che in paese ci sono decine di associazioni e forse la “forza lavoro” così come le competenze si possono ricercare proprio lì piuttosto di fare un semplice questionario, coinvolgendo le decine di associazioni presenti nel capoluogo.
Dice che è una buona idea.

Si conclude la serata. Usciamo con l'impressione che, al momento, oltre la ricerca di persone disponibili, non ci sia una strategia precisa, un progetto di rilancio ad ampio raggio. Noi, per quanto possibile, faremo la nostra parte.
 
Daniel Rapezzi

Incontro “Verso la Città Metropolitana”

10/11/2014 11:02:57

Incontro “Verso la Città Metropolitana”
Seminario organizzato dall’Associazione Governare l’Appennino che vorrei 2025 a Castiglione, coordinato dalla vicesindaco Aureli Daniela
7 novembre 2014, ore 17 c/o Biblioteca 

Ore 17.10: in Biblioteca siamo in tre persone. Di relatori e coordinatori … nessuna traccia! La Bibliotecaria ci informa che hanno telefonato da Bologna e che sono in arrivo.
Ore 17.20: ora siamo in sei ad aspettare, ma ancora nulla.
Ore 17.30: una persona saluta e se ne va.
Ore 17.40: ancora nessuna presenza, né dei relatori né della vicesindaco.
Ore 17.45: getto la spugna e me ne vado: alle 18 ho un altro impegno. I commenti fatti dai presenti durante l’attesa, li lascio all'immaginazione dei nostri lettori. 
 
Rita Marchioni

Incontro indetto dall’Amministrazione per parlare della Proloco

03/11/2014 09:15:01

Incontro indetto dall’Amministrazione per parlare della Proloco, 30 ottobre 2014, ore 21.00, 

Sala Convegni del Bar Ponte

Premessa
Stavolta prima di recarmi all’incontro non ho tempo di farmi una panoramica sulle proloco della montagna: mi piacerebbe, ma il tempo non ce l’ho proprio. Alle 15.00 , dopo la scuola, ho la convocazione della Commissione Elettorale Comunale per le Elezioni Regionali del 23 novembre prossimo, finiamo alle 17.00 (1) presso il mio Istituto Scolastico (mi occupo della formazione in particolare quest’anno seguo la formazione per un didattica innovativa che si chiama Senza Zaino) che termina alle 19.15.
 
Arrivo alla riunione presso il Ponte e trovo il nostro Presidente Alessandro (per fortuna qualche volto amico) oltre ad un’accoglienza di sorrisi e saluti (qualcuno a metà).
Presenti al tavolo dei relatori: Tommaso Tarabusi (Assessore a Sviluppo, Turismo e Agricoltura), Marco Tamarri (Responsabile di Cultura e Turismo nell’Unione dei Comuni), Ferdinando Pasqui (Direttivo Proloco Castiglione dei Pepoli) cui si aggiungeranno Giorgia Angiolini e infine il Sindaco, Maurizio Fabbri. 

A mio avviso la riunione è stata un po’ lunga e dispersiva, anche se il tema è di sicuro interesse e il bisogno è reale: lo dimostrano gli interventi, devo dire chiari e incisivi, di un commerciante del centro in particolare (ma anche di altri) e del Responsabile del Notiziario “La Voce”. 
Alcune persone sono venute anche se non direttamente invitate, hanno saputo dell’incontro per vie “traverse”, alla nostra capogruppo (assente per un precedente impegno), invece, era arrivata una mail dall’assessore Tarabusi il quale, quando ci ha visti, ha confermato che ci informerà anche per i prossimi incontri.

Sceglierò di trascrivere brevi stralci di conversazioni e impressioni significativi, secondo me, della serata.

Assessore Tarabusi: occorre sollecitare le attività commerciali e ricostituire la proloco che è rimasta con 4 - 5 persone in tutto. A darci una mano c’è il numero uno della Cultura, Marco Tamarri, si vuole costituire un gruppo ...è il primo di una serie di incontri....
 
Tamarri: ci sarà un CAF della Proloco a Gaggio Montano ... c’è già un Info Point a Marzabotto, ad esempio Granaglione ha 15 Proloco ... Il nostro territorio non ha emergenze assolute ... è rimasto impressionato dall’evento di Castiglione sul fumetto, bisogna pensare tanti eventi cofinanziati, c’è un tavolo di progetto in collaborazione con Slow Food, ASCOM, CNA, Vivi Appennino, Bologna Welcome che ha a disposizione 150.000 euro, come utilizzarlo? Creare offerte sulla rete con tutta la ricettività turistica, alcune proposte territoriali (?) ci sono già: una giornata coi pescatori della Romagna, la presentazione del Programma dell’Unione presso l’Arena del Sole ... dal tavolo, giusto in tempo per partecipare anche alla convocazione dello Staff per i progetti un accordo con Ryanair con prodotti lowcost ... i turisti gireranno con un’APP e scopriranno i nostri tesori, esempio, a Castel del Rio.

Giorgia Angiolini: c’è l’esempio di Merano che ha a disposizione un servizio per fare siti ai locali commerciali...

Tamarri: ci sono dei soggetti che fanno queste promozioni come Appennino Slow, Castiglione è un assente visibile ... quest’anno nell’elenco delle piscine mancava solo quella di Castiglione ...

Interrompe una voce dalla platea: ma quando avete sistemato la piscina? Quando è stata aperta? 

Tamarri: Faccio una proposta ognuno scrive su un foglio un’idea da realizzare....

Tarabusi: Chi è iscritto all’Appennino Slow? Io sto mettendo il cuore sul tavolo, siamo sulla stessa barca..

Voce dalla platea: ... che sta affondando!

Tarabusi: se mettessimo anche solo 50 euro a testa per partire...

Giorgia Angiolini: io preferirei pagare una sola volta all’anno piuttosto che rispondere alle richieste continue.

Ferdinando Pasqui: la proloco ha oramai cariche scadute, necessita di aiuto di più persone ... l’iscrizione costa 10 euro.

Altri membri della Proloco: le fatiche sono anche relative alla mancanza di strutture adeguate per poter conservare i beni acquistati dalla proloco, molti sono stati sottratti nel tempo ... non ci sono spazi per la sistemazione di sedie, palco,...

Maurizio Fabbri: non è una riunione per accusare la proloco attuale che c’è ed è presente, si vuole supportare e integrare con nuove forze ...

Qualcuno, poi, lamenta l’orario e la scarsa incisività della serata.

Si chiude alle 24.00 circa con la promessa di altri incontri a breve.

Rina Nucci, 31 ottobre 2014
 

p.s. Ah, dimenticavo l’intervento, tra quelli più significativi, di Rosa Giannerini, la presidente dell’Università Primo Levi, che ha fatto un appello a non dimenticarsi di quanto è stato fatto in 17 anni di intensa attività culturale e tutto in piena autonomia. 

 
 
(1) Mentre Cristina Cavicchi, la segretaria, si assenta per stendere il verbale, ne approfitto per fare al Sindaco alcune domande. In breve: i 100 mila euro concessi dalla Regione non sono soldi in più sono un “anticipo” del bilancio 2015 che verrà decurtato poi; il progettista della scuola di Lagaro sarà Cumoli; la Casa Protetta sarà finita per il 1°aprile 2015 (occorre fare una casa per il custode e la recinzione), l’edificio prevede la disponibilità di alcuni mini appartamenti protetti da concedere in uso a famiglie disagiate e/o sfrattate con minori o disabili; ci sarà un incontro con l’ex presidente della Provincia, Beatrice Draghetti (organizzato dal dott. Cerbai come quello organizzato con la Saliera).