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Voto Bilancio preventivo 2011

02/04/2011 10:47:35

Bilancio Preventivo del Comune per il 2011

 Gruppo Consigliare CASTIGLIONE 2000 : voto CONTRARIO.
 Gruppo Consigliare La Svolta : voto ASTENSIONE.
 
Ecco di seguito il testo presentato da Castiglione 2000.

 

 

 

Comune di Castiglione dei Pepoli

Dichiarazione di voto sul BILANCIO PREVENTIVO 2011


La relazione al Bilancio predisposta ed illustrata dal Vice-Sindaco Benedetti, evidenzia che l’amministrazione ha deciso di giocare tutto in difesa il duro confronto con i problemi e le sfide che abbiamo davanti.


Da essa infatti, non emerge una concreta analisi della realtà locale e dei suoi problemi, e non si prospettano soluzioni su come porre rimedio alle cose che non vanno.

Come se non ce ne fossero.

In Consiglio, abbiamo ascoltato solo un lungo elenco di taglia e cuci fra entrate e spese da un capitolo all’altro del bilancio, a seguito dei tagli e dei vincoli posti dallo Stato.


Su come affrontare il futuro invece, non è stata detta una sola parola, non è stata esposta un’idea, non è stata indicata una strategia per un possibile sviluppo locale, nessuna precisazione sulle iniziative in campo, non una parola sulle opere pubbliche in cantiere.

Sembra che la preoccupazione maggiore non sia quella di fare qualcosa, bensì quella di tirare avanti la baracca alla meno peggio, cercando di scontentare il meno possibile.


D’altro canto, l’amministrazione dimostra di non volere il confronto e lo scambio di idee :

 

  • i Consigli Comunali anziché momento di dibattito sulle scelte che richiedono un approfondito scambio di opinioni, sono considerati una formalità da sbrigare nel modo più veloce possibile;

  • le proposte dell’opposizione vengono ignorate, affinchè cadano sistematicamente nel vuoto;

  • l’amministrazione, di sua iniziativa, mai ha ritenuto opportuno informare o mantenere aggiornato in sede ufficiale il Consiglio Comunale sulle principali questioni che ci riguardano : andamento Opere Pubbliche, Variante di Valico, dibattito sul Riordino Territoriale, ecc.


Per questo motivo, visto che le proposte non sono bene accette, non ci rimane che guardare amministrare chi pensa di saperlo fare così bene.


Vogliamo comunque esprimere la nostra opinione su alcune importanti questioni :


  • Sulla Variante di Valico : uno dei temi più importanti che toccano il territorio. Non è mai stato predisposto, illustrato e discusso un Piano Organico di impiego dei soldi arrivati al nostro Comune.
    E pensare che si tratta delle ultime ingenti risorse che, se ben orientate, potrebbero aiutarci ad uscire dalla profonda crisi socio-economica in cui ci troviamo: un capolavoro di mancata concertazione. Abbiamo chiesto e siamo in attesa di risposte dall’amministrazione.

  • Sull’ Unione di Comuni: in materia di riordino territoriale, dopo aver auspicato un ampio dibattito preventivo, ci siamo trovati con 48 ore di anticipo in Consiglio Comunale a votare un documento con il quale, per l’appennino bolognese vengono ipotizzate per il futuro 2 Unioni dei Comuni.
    U
    na con probabile sede a Porretta Terme, l’altra con probabile sede a Vergato.
    Il nostro Comune farebbe parte dell’Unione di Vergato .

    Come abbiamo già detto in Consiglio Comunale, si tratta di una conferma della totale mancanza di considerazione per il nostro Comune, che secondo noi meriterebbe per posizione e dimensioni di essere riferimento e sede dell’Unione dei Comuni della zona Setta-Sambro.

  • Sulla Casa Protetta-RSA: dopo la disastrosa gestione dei lavori dell’Rsa –Casa Protetta, vista la difficile situazione creatasi, abbiamo condiviso la scelta di acquisto delle ex-Colonie Dallolio. Come è noto anzi, abbiamo chiesto di valutare lo spostamento dell’intero complesso, per ricavare Parcheggi e Giardini nella zona ora occupata.
    Anche qui stiamo ancora aspettando una risposta.

  • Sulla riapertura del Cinema: dopo aver lanciato l’iniziativa nel 2007, e nonostante avessimo offerto fin dal primo giorno all’amministrazione ogni forma di collaborazione, non siamo mai stati coinvolti attivamente e nemmeno aggiornati.
    Ci sembra un comportamento di totale chiusura e mancanza di considerazione.

  • Sulle Opere Pubbliche: come già detto in passato, il capitolo che riguarda le opere pubbliche (opere inutili, errori di posizionamento, problemi di esecuzione dei lavori, ritardi generalizzati, ecc.) è per noi, da solo, un argomento sufficiente per esprimere un giudizio negativo di qui fino alla fine del mandato amministrativo.

  • Sul Centro Storico: assistiamo ad una lenta agonia. Scelte sbagliate su viabilità e parcheggi e mancanza di un piano di valorizzazione, hanno contribuito a mettere in ginocchio un gran numero di aziende.
    A questa situazione, non pensiamo si possa rimediare solo organizzando mercatini e piazzando bancarelle di ambulanti.


In conclusione, se da una parte vi sono scelte inevitabili di razionalizzazione della spesa e previsione di opere pubbliche da tutti condivise (es. nuove Scuole a Lagaro), il lavoro dell’amministrazione, a nostro avviso, non raggiunge nel suo insieme la sufficienza.


Il vero problema secondo noi, non sono tanto le quadrature contabili del bilancio, che sono obbligatorie, ma le scelte strategiche in grado di modificare il lento ma inesorabile processo di impoverimento e di degrado del nostro territorio.


A noi pare che per il rilanciare Castiglione e le sue Frazioni, oltre che di bravi ragionieri, ci sia bisogno di persone con idee e coraggio, e con la voglia di confrontarsi a tutto campo in modo trasparente.

Per queste motivazioni esprimiamo un convinto voto contrario.



Il Gruppo Consigliare CASTIGLIONE 2000

 


28/04/2011 18:36:30

"A noi pare che per il rilanciare Castiglione e le sue Frazioni, oltre che di bravi ragionieri, ci sia bisogno di persone con idee e coraggio, e con la voglia di confrontarsi a tutto campo in modo trasparente."

Concordo pienamente

Sembra la sola preoccupazione dei governi (nazionali e locali): far quadrare i conti.
Anche il governo nazionale lo sta facendo, e forse vale la pena apprezzare questo lavoro - che anche in Europa ha i suoi riconoscimenti - così come sicuramente apprezziamo gli sforzi degli assessori "nostrali" per far quadrare i conti.
Ma per rilanciare questo paese ci vuole ben altro!
Idee e coraggio, un PIANO insomma, che non mi pare di vedere né a livello nazionale né a livello comunale.
AN


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