Associazione Castiglione 2000 - Fatica dire la verità

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Ma che fatica dire la verità ....

06/03/2009 15:39:56

Leggendo l'articolo “chi fa e chi critica” pubblicato su Comune Informa, viene da pensare a una “scivolata”, una “caduta di stile”…. Ma l'arroganza e il disprezzo espressi tra le righe di quell'articolo fanno emergere due elementi su cui vale la pena riflettere. Il primo è l'evidente sdegno nei confronti dell'attuale minoranza e, di conseguenza, di tutti coloro che la pensano in maniera “difforme” dal pensiero dei nostri amministratori. Il secondo, ancor più grave, è il non tollerare la critica stessa, elemento indispensabile per ogni governo democratico. Quei toni seccati e arroganti, tradiscono il fastidio e la rabbia di chi, questa critica, non la sopporta e non la vuole. Eppure la critica, così come la diversità di opinioni, è proprio il sale del confronto democratico. Anche a Castiglione qualcuno deve farsene una ragione: occorre accettare che ci sono voci critiche sull'operato dell'amministrazione locale e che queste voci hanno pieno diritto di farsi sentire. Dunque, si fanno sentire! Per fare proposte alternative e per evidenziare servizi e opere pubbliche che non vanno bene (non è forse questo il compito della minoranza?), così come per fare i complimenti quando invece i servizi e le opere sono ritenuti idonei e ben funzionanti. Dalle pagine de Il Pungolo, abbiamo fatto i complimenti per la nuova sede dell'asilo nido e per i nuovi collegamenti stradali. Perciò invitiamo i nostri amministratori a non travisare la realtà: nessuno ha mai detto di aver costruito l'asilo nido, bensì di averlo ideato e avviato (difficile nascondere o far dimenticare che è stato avviato nella primavera del 1997 e ha funzionando ininterrottamente per circa 10 anni prima del trasferimento nella nuova sede).

 

Così come nessuno ha mai detto di aver ottenuto il nuovo casello della Badia, bensì che l'amministrazione di Castiglione 2000 per prima ritenne utile chiederlo e di fatto, per prima, lo chiese (vedi delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 1997, tra l'altro approvata all'unanimità ). Il casello della Badia non era previsto e Castiglione 2000, ritenendolo strategico per il territorio, pose la questione e approvò una delibera che fu inviata alle autorità competenti. Poi le amministrazioni successive hanno portato avanti la richiesta fino ad ottenerne la realizzazione. Ma che fatica dire la verità!  È più dignitoso e onesto riconoscere le iniziative e i risultati conseguiti da altri, anziché cercare di cancellarli o di appropriarsene. È più corretto assumersi le proprie responsabilità e non distorcere sistematicamente i fatti. Ma occorrono un coraggio e una statura umana e politica che non tutti hanno. Noi riteniamo che i cittadini abbiano diritto di avere un'informazione plurale, di conoscere i fatti, magari scritti, perché no, tra una ricetta culinaria ed una filastrocca in dialetto castiglionese che tanto sembrano disprezzare gli autori dell'articolo su Comune Informa. I nostri amministratori, invece, continuano ad utilizzare un notiziario informativo, pagato con i soldi di tutti i cittadini del Comune, per un'informazione di parte e senza dare spazio alla voce della minoranza … parlare di democrazia e di pluralismo è facile, metterli in pratica molto più difficile.




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