Associazione Castiglione 2000 - Castiglione dei Pepoli

Incontro con l’Assessore regionale dott.ssa Simona Caselli e il presidente del GAL dott. Tiberio Rabboni

04/11/2017 15:23:35

FOCUS

Incontro con l’Assessore regionale dott.ssa Simona Caselli

e il presidente del GAL dott. Tiberio Rabboni

Aula Magna Istituto Superiore Caduti della Direttissima

31/10/2017

Sono state date informazioni sui fondi legati al Programma di Sviluppo Rurale e, soprattutto, sul nuovo Piano Faunistico.

PSR

Una brutta notizia: il rifinanziamento dei progetti Psr come quello del nostro cinema – teatro ci sarà, ma il nostro progetto, quasi sicuramente, non vi rientrerà poiché il numero di domande è stato quattro volte superiore al numero dei progetti finanziabili e la posizione in graduatoria del nostro progetto non lascia molte speranze (ricordiamo comunque che i soldi per sistemare la sala del cinema sono già stati stanziati dall'amministrazione, il bando riguarda tutto lo stabile, ndr).

… e una meno brutta: speranze ci sono, invece, per il progetto presentato per ultimare i lavori (anche esterni) dell’edificio RSA (noto con il nome “colosseo”) che dovrebbe rientrare nei nuovi finanziamenti.

NUOVO PIANO FAUNISTICO

L’assessore Caselli illustra la tempistica del piano, che ha già avuto il parere positivo dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). A metà gennaio passerà di nuovo in giunta poi assemblea legislativa.

Obiettivo strategico del piano è la coesistenza della fauna selvatica con l'attività antropica, in particolare la salvaguardia dell’agricoltura e la sicurezza nella viabilità stradale.

Novità: per le specie impattanti (ungulati e cervidi) oltre alla pianura anche la collina non sarà più zona di conservazione del cinghiale. Verranno ridisegnati gli Atc (ambiti territoriali di caccia): non ci saranno numeri minimi o massimi Atc (a Bologna ce ne sono 3 a Piacenza 11), l’importante sarà raggiungere i risultati di gestione.

Sollecita un maggior protagonismo degli Enti Locali per una reale discussione con il territorio.

Nel piano sono previsti strumenti per far fronte al problema cioè alla presenza di queste specie, tra cui ridefinire una soglia di danno tollerabile per il territorio montano e permettere tutti i possibili metodi di caccia, compresa la caccia di selezione al cinghiale (chiamando i cacciatori di selezione dell'Atc), in tutti i giorni dell'anno per arrivare ad avere un numero di cinghiali sul territorio "tendente a zero". Inoltre vi saranno previste azioni se i gestori del territorio non faranno quanto prescritto dal piano (esempio far “ruotare” le squadre di selettori spostandole in altri territori).

Seguono interventi di proprietari di aziende agricole, dei rappresentanti di CIA, della Coldiretti, di un’associazione ambientalista venatoria, del sindaco di Camugnano Alfredo Del Moro e del presidente dell’Atc. Varie le problematiche evidenziate, dai numerosi danni dovuti alla presenza di cinghiali e cervidi, alla burocrazia, all’autodifesa, all’aspetto culturale (verso i cacciatori c'è un disvalore anche sociale che spesso disincentiva).