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Consiglio Comunale del 21/12/2016

20/01/2017 16:03:35

FOCUS su Consiglio Comunale del 21/12/2016

Studio di fattibilità per la fusione dei Comuni di Castiglione e Camugnano: una fotografia dell’esistente. Le ipotesi sul futuro … verranno dopo.
La nostra interrogazione sul campeggio di Baragazza: consultazioni interrotte perché era arrivata l’estate! Ora il sindaco aspetta … non si sa cosa!


Assenti: Nucci Margherita, Nucci Rina, Vignoli Pamela

  1. Approvazione verbali della seduta precedente

Unanime.


  1. Studio fattibilità relativo al “Progetto di riorganizzazione istituzionale in vista di eventuale fusione tra i Comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli”: presentazione

Il sindaco informa sinteticamente sul percorso effettuato per arrivare a questo studio di fattibilità, compreso l’incontro svoltosi sabato scorso a Camugnano alla presenza dei sindaci (per Camugnano anche la Vicesindaco) e dei capigruppo (e, aggiungo io per completezza di informazione, di una signora del PD). Poi passa ad illustrare a grandi linee i due documenti predisposti dalla società che ha elaborato lo studio di fattibilità stesso (Società di consulenza SCS Azioninnova S.p.A.). È uno studio che presenta dati oggettivi sui due Comuni, in particolare di bilancio, per non avere “sorprese” sui conti. Tale studio andrà poi presentato ai cittadini e andrà costruito con i loro suggerimenti e le loro proposte. Il lavoro sarà impegnativo, per questo il sindaco chiede l’aiuto di tutti per approfondire il documento ed integrarlo. Passa poi la parola ai membri del Consiglio.

Intervengo. Noi ribadiamo le perplessità che ho già espresso nell’incontro svoltosi a Camugnano. In quella sede, al termine della lettura del documento di sintesi dello studio, ho fatto le seguenti domande al consulente Bassanini: “Lo studio di fattibilità è solo l'analisi dello stato dell'arte dei due Comuni? Non c'è alcuna ipotesi, alcuna simulazione, almeno su qualche indicatore, per vedere il prima e il dopo fusione?

Lo studio, che è stato pagato con 14.000 euro di soldi pubblici dei cittadini, è senza dubbio interessante (ho letto anche la versione integrale), ma noi ci aspettavamo qualcosa di diverso. Questo studio è una fotografia dell’esistente: com’è la popolazione dei Comuni, la distribuzione anagrafica, demografica, … un insieme di dati che, ci ha confermato il consulente, sono stati ricavati da fonti pubbliche (ministero, Comune stesso, Istat) e messi insieme. Noi ci aspettavamo che, almeno su alcuni indicatori individuati dall’amministrazione, fosse stato dato mandato di fare una “simulazione”, un’ipotesi di possibile scelte organizzative, un possibile “dopo” e non solo una fotografia dell’”adesso”. Ci è stato risposto che lo studio serve per identificare la presenza di situazioni critiche (indebitamento, partecipate, ... nei nostri Comuni fortunatamente non ce ne sono) e che le scelte sono demandate a chi amministrerà. Altri Comuni, in realtà, hanno chiesto di inserire alcuni vincoli sull'uso dei finanziamenti che arriveranno, non il nostro. Ne prendiamo atto.

Comunque, non dobbiamo votare come è stato costruito lo studio, o se i soldi sono stati spesi bene, ma prendere atto di questi dati, certificati dalla società SCS Azioninnova.


Intervengono poi il capogruppo Bettazzi che ricorda il percorso di discussione che si dovrà fare sul documento e la vicesindaco Aureli che evidenzia come sia positivo che lo studio non abbia rilevato elementi di criticità e conclude con un “Finalmente si parte!” che mi fa sorridere (Finalmente hanno preso in considerazione un percorso che sono anni che noi pensiamo sia da valutare!).

Il sindaco aggiunge che occorrerà essere bravi a parlare alle persone sul discorso della rappresentanza e del mantenimento dei servizi: mi permetto di dire che occorrerà essere bravi a concretizzare il mantenimento di rappresentanza e servizi non tanto a parlarne! Naturalmente il sindaco concorda. Conclude informando che dopo Natale inizieranno gli incontri con la cittadinanza.


  1. Risposta a richiesta di Interrogazione sulla struttura campeggio di Baragazza presentata da Castiglione 2000

Do lettura della nostra interrogazione poi il sindaco legge la loro risposta. Al termine dà ulteriori informazioni su altri progetti, oltre a quello cui si riferisce la nostra interrogazione, che sono arrivati all’attenzione dell’Amministrazione proprio nei giorni in cui è stato presentato il progetto per il punto di sosta e camper service. Infine ci passa la parola per la nostra dichiarazione di soddisfazione o meno.


Noi prendiamo atto della risposta dell’Amministrazione che non ci può lasciare soddisfatti.


Primo perché era stato chiesto di sapere l’esito dei vari incontri, cioè come gli amministratori erano rimasti con i promotori del progetto dopo averli incontrati ed analizzato il progetto stesso, e ciò non è stato riferito nella risposta. Non emerge dalla risposta se la valutazione sulla “pochezza” del progetto sia stata riscontrata ai promotori del progetto stesso. Né se sono state date risposte agli altri progetti cui il sindaco ha fatto riferimento.

Secondo aspetto, il più importante, che non ci può lasciare soddisfatti è che non troviamo, nemmeno tra le righe, la volontà dell’Amministrazione di muoversi concretamente, e non solo a parole, per capire come si può procedere per valorizzare tale struttura secondo il suo scopo originario di accoglienza turistica, (struttura che continuerebbe ad essere in uso anche delle Associazioni, rispettando quindi la priorità evidenziata dall’amministrazione).

Sul fatto poi che le “consultazioni si sono interrotte perché era arrivato il periodo estivo” e la stagione era ormai persa quindi … ci si rivede in inverno, la dice lunga sulla reale disponibilità a fare decollare il progetto! Se si vuole concretizzare un progetto, non ci sono stagioni che tengano!


Il sindaco interviene dicendo che un progetto (presentato dal marito di una signora di Baragazza presente fra il pubblico) necessita di maggiori elementi, un altro invece non procede in quanto avrebbero voluto istituire un’ulteriore associazione, ma che loro sono sempre disponibili: sul punto di sosta si potrebbe partire anche domani. L’importante è che sia un progetto non divisivo: l’Amministrazione sta aspettando che ritornino a parlarne dopo essersi messi d’accordo con le Associazioni.

Secondo noi non è così che i procede! Dal nostro punto di vista, rispondo, se l’Amministrazione ritiene un progetto meritevole, allora deve “muoversi” e non “aspettare”, come invece sta facendo il sindaco per sua stessa ammissione: si chiamano gli attori del progetto, le Associazioni, ci si mette intorno ad un tavolo e si cerca di risolvere eventuali situazioni problematiche.

Se invece si ritiene che il progetto non sia meritevole, allora il sindaco deve assumersi la responsabilità di dirlo chiaramente a chi l’ha proposto.


  1. Varie ed eventuali

  • Il sindaco fa a tutto il Consiglio gli auguri per le prossime festività.

  • Invita tutti alla commemorazione del 32° anniversario della strage del Rapido 904, venerdì 23 dicembre alle ore 11 presso la stazione di San Benedetto Val di Sambro.

  • Informa che il 13 gennaio inizierà il percorso del Progetto Bassa Velocità nella Valle del Setta. Parteciperanno all’incontro il sindaco, l’assessore Tarabusi e i consiglieri Vandelli e Carboni.

  • Il 14 gennaio si effettuerà l’inaugurazione della scuola nuova di Lagaro: siamo tutti invitati.

  • Il consigliere Carboni, come Presidente del Comitato dei Pendolari, informa il consiglio su alcune problematiche legate all’uso dei treni, ai lavori appena effettuati nella stazione di San Benedetto Val di Sambro e alle azioni di monitoraggio e di informazione che sta mettendo in pratica. Comunica che da un punto di vista della puntualità la Direttissima, che è una linea che addirittura fa da backup alla alta velocità, si trova in quattordicesima posizione considerando i dati mensili di tutte le linee afferenti in Emilia-Romagna; anche da un punto di vista delle soppressioni siamo in settima/ottava posizione il che significa che abbiamo molti treni cancellati. Per quanto riguarda i lavori eseguiti (con un ingente costo) nella stazione di San Benedetto, purtroppo non si vedono i miglioramenti sperati: in questo momento l'acqua piovana invade le scale del sottopasso, cosa che prima non avveniva, altresì con l'innalzamento del marciapiede al binario 1 per abbattere le barriere architettoniche si è creato uno scivolo che fa confluire molta acqua davanti alle scale che portano al bar. Nonostante le segnalazioni effettuate dallo stesso consigliere Carboni presso RFI, per il momento non è stato cambiato nulla.

  • Intervengo e, a nome di tutto il gruppo consiliare e dell’Associazione Castiglione 2000, auguro Buon Natale e buon 2017 a tutto il Consiglio e ai presenti nel pubblico.


La seduta è tolta alle ore 22 circa


La capogruppo di Castiglione 2000

Rita Marchioni




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