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Consiglio Unione

07/12/2016 18:02:28

Focus sul Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese

(Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, S.Benedetto Val di Sambro, Vergato)


Vergato, 28 novembre 2016



Pochi punti all’OdG, ma un’interessante interrogazione presentata dalle consigliere del Movimento 5 Stelle di Grizzana e Marzabotto sulla situazione di un’azienda partecipata di Cosea, Sistemi Biologici Srl.



I primi due punti all’odg (dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente) riguardano variazioni di bilancio di previsione dell’Istituzione e dell’Unione. Ci asteniamo


Il quarto punto è relativo all’Accordo di programma metropolitano per l’inclusione scolastica e formativa dei bambini, alunni e studenti con disabilità e fa riferimento alla Legge quadro 104 del 1992. È un accordo scaduto nel 2015 che va rinnovato per il periodo 2016-2021.

Chiedo se rispetto a quello precedente vi sono differenze sostanziali. Mi viene risposto di no, che alcune differenze riguardano una maggiore flessibilità per l’uso della figura dell’Educatore e qualche Soggetto in più con il quale si attuano politiche d’integrazione (es.: l’Università). La consigliera di opposizione del Comune di Monzuno interviene esprimendosi favorevolmente su tali modifiche. Il nostro voto è favorevole.


Il punto 5 è l’approvazione del Regolamento per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Scopo del regolamento è quello di uniformare a livello di Città Metropolitana i regolamenti dei vari Comuni.

Chiedo chi si occupa ora della gestione e in che modo. Il presidente (del Consiglio) Argentieri risponde che se ne occupa Acer e che, al momento, non è una gestione molto efficiente; il Presidente (dell’Unione) Franchi aggiunge che, per quanto riguarda la gestione, oggi sono valide le singole convenzioni che ciascun Comune ha con Acer. Si sta riflettendo su una possibile gestione futura diretta dei Comuni allo scadere della convenzione con Acer.

Seguono alcune richieste di chiarimenti da parte della consigliera di Grizzana Sara Boselli, ed una sua riflessione, da me condivisa, sul fatto che questi Regolamenti, particolarmente elaborati e delicati come argomento, ci vengono dati poche ore prima senza una condivisione con le opposizioni (il che fa chiaramente capire che non sono interessati ad un nostro contributo!). Veniamo poi a sapere che in realtà la parte elaborata dall’Unione è veramente scarna perché arriva “pronto” dalla Regione.

Ci asteniamo.


L’ultimo punto riguarda lo “Stato attuale e prospettive nel breve e medio termine concernente l’azienda compartecipata Sistemi Biologici Srl”. Interviene il Presidente Franchi per premettere che tale richiesta è stata presentata come Mozione (e ciò richiederebbe una votazione) quindi l’hanno considerato come fosse un’interrogazione ed hanno dato risposta scritta.

La consigliera Boselli illustra al Consiglio (e al pubblico presente) la storia di tale partecipata, i guai giudiziari che ha incontrato, le perdite di bilancio con le conseguenti perdite di capitale sociale avute, i finanziamenti persi da Cosea in quanto partecipata al 51% , la chiusura dell’impianto, l’assenza di informazioni su tale problematica in Emilia Romagna.

Conclude chiedendo informazioni su:

  • la situazione dell’azienda ad oggi ed eventuali possibilità di riapertura

  • dove vengono portati i rifiuti ora, dopo la chiusura dell’impianto

  • se la stima di 600.000 euro per la bonifica è corretta

  • quali sono state le perdite

  • quali le ripercussioni sui cittadini.


Il presidente Franchi, dopo aver detto che la situazione è complessa, dà lettura della risposta (interrogazione e risposta sono allegate di seguito).


Sentendo il Presidente Franchi affermare che le perdite di Cosea sono avvenute senza ripercussioni diretta sui cittadini, mi permetto di dissentire: come è possibile visto che sono soldi dei cittadini? Risponde dicendo che i cittadini non ne hanno risentito sui costi della bolletta, che, insomma, è un investimento andato male! Già, torno a ripetere, un investimento con i soldi dei cittadini che sarebbero potuti essere utilizzati in altro modo.


Per quanto riguarda la lamentela sull’assenza di informazioni, il sindaco di San Benedetto Val di Sambro Santoni dice che se ne è parlato nelle sedi di Consiglio del Consorzio e che i verbali sono pubblici. La consigliera Boselli ribadisce che però c’è stata un’assenza di notizie da parte dei vari organi di informazione.

Intervengo ringraziando le consigliere che hanno portato all’attenzione del Consiglio tale problematica e sottolineo anch’io che, in effetti, tale problematica non è mai stata portata all’attenzione per esempio nelle sedi dei Consigli Comunali: almeno nel nostro, dove più volte abbiamo lamentato il problema dei costi del servizi legati alla raccolta dei rifiuti e chiesto se c’erano particolari situazioni da evidenziare. Concludo sottolineando che la trasparenza nella varie vicende che riguardano le partecipate pubbliche (cioè soldi dei cittadini) è fondamentale e non sempre è così evidente.


La discussione continua con altri interventi per poi chiudersi con l’augurio da parte della consigliera Boselli di poter ricevere aggiornamenti su questa vicenda e le rassicurazioni del presidente Franchi.


La seduta è tolta alle ore 20:00 circa


La consigliera rappresentante di Castiglione2000 in Unione

Rita Marchioni

 

 

Interrogazione

Risposta ad interrogazione  






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