Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese - 20.04.16
22/05/2016 10:44:57Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
(Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, S.Benedetto Val di Sambro, Vergato)
Vergato, 20 aprile 2016
Molti punti all’OdG, la maggior parte sul Bilancio di previsione 2016-18. Noi ci asteniamo(anche perché faccio presente che la documentazione sul Documento Unico di Programmazione NON ci è mai arrivata!)
La nostra mozione sulla gestione dei rifiuti in Emilia Romagna (con riferimento alla situazione di difficoltà della ditta Dismeco di Marzabotto) è approvata all’unanimità
Si parla di De.C.O cioè di Denominazione Comunale di Origine,
un marchio collettivo di certificazione della provenienza di un determinato prodotto di enogastronomia o artigianato dal territorio di un determinato Comune, un argomento presente nel nostro programma elettorale e finalmente portato all’attenzione dei Comuni: naturalmente votiamo a favore.
Si parla anche di “paniere di prodotti tipici”: era nel nostro programma elettorale di 8 anni fa! E solo ora se ne parla come di un percorso da valutare con attenzione …
Di seguito l’Ordine del Giorno, con il nostro voto ed alcuni interventi.
OdG:
1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE; A (ero assente)
2. APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE 2015 ISTITUZIONE SERVIZI SOCIALI
EDUCATIVI E CULTURALI; A
Il mio intervento quello della consigliera del Movimento 5 stelle di Marzabotto puntano sul fatto che non si siano ancora effettuati studi per valutare se la gestione dei servizi associati ha dato effettivi risparmi ai cittadini. Alcuni sindaci rispondono che si sono potenziati alcuni servizi (San Benedetto), altri che per alcuni bilanci comunali c’è stato un risparmio (Castiglione). Ribadisco che per effettuare un confronto pre e post Unione occorrono dati ponderati e calcolati dalla parte del servizio, non dalla parte del Comune (come i dati che, su nostra richiesta, il Comune ci ha fornito). Per il Comune minori costi ci sono stati, ma nella quasi totalità dei casi riportati, si tratta di costi che il Comune non paga più perché il costo se lo è accollato l’Unione: ma non è cambiando chi paga il conto che si realizzano risparmi per i cittadini. Alla fine i sindaci hanno riconosciuto che occorrerà fare uno studio approfondito per tale valutazione.
3. APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE 2015 UNIONE DEI COMUNI; A
4.APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO PROGRAMMAZIONE 2016‐2018; A
5. APPROVAZIONE PIANO PROGRAMMA 2016‐2018 ISTITUZIONE SERVIZI SOCIALI ‐EDUCATIVI E CULTURALI E BILANCIODI PREVISIONE 20162018 ISTITUZIONE SERVIZI SOCIALI; A
6. APPROVAZIONE PROGRAMMA DEGLI INCARICHI AI SENSI DELL'ART. 3 COMMI 55-57
DELLA LEGGE 244 DEL 24/12/2007 (FINANZIARIA PER IL 2008); A
Chiedo se sono stati dati incarichi lo scorso anno (nessuno, è la risposta) e la consigliera del Movimento 5 stelle di Grizzana chiede se con questa delibera l’Unione si dà la possibilità di dare incarichi. Il direttore Messinò risponde che è una richiesta di legge per tenere monitorati i bilanci, ma non sono previste richieste di consulenze.
7. APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2016‐2018 E RELATIVI ALLEGATI; A
8. APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA FRA L’AZIENDA USL DI BOLOGNA – DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA DI PORRETTA TERME E L’UNIONE DEI COMUNI DELL’APPENNINO BOLOGNESE PER LA GESTIONE DELLE FUNZIONI SOCIO‐ASSISTENZIALI DELEGATE ANNO 2016; F
9. APPROVAZIONE REGOLAMENTO DISTRETTUALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER IL SALDO DI RETTE DI RICOVERO NEI SERVIZI RESIDENZIALI; F
La consigliera del Movimento 5 stelle di Grizzana chiede se questo Regolamento si basa sul nuovo ISEE (nel quale gli assegni di cura vengono computati come reddito penalizzando chi ha già bisogno di aiuto). Il direttore Messino conferma, ma dice che nel Regolamento c’è un margine di discrezionalità che permette di confrontare vecchio e nuovo ISEE ed evitare tali penalizzazioni.
10. APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DEL MARCHIO DI DENOMINAZIONE COMUNALE DI ORIGINE (DE.C.O.); F
Il sindaco Fabbri informa l’Unione che un produttore locale di Castiglione dei Pepoli gli ha fatto la richiesta di questo marchio e così lui ha portato la cosa in Unione. Dopo aver sottolineato che ci fa piacere vedere che un’idea che era nel nostro programma elettorale verrà concretizzata, vengono fatte alcune richieste di chiarimenti da parte mia e della consigliera del Movimento 5 Stelle di Marzabotto a proposito della commissione giudicatrice che assegna il DeCO (presenza di molti “politici” e pochi esperti enogastronomici, ma, dalla risposta che viene data, sembrano tutti necessari) e del fatto che si pensi di uniformare un marchio per tutta l’unione rischiando di perdere di specificità del prodotto (si uniformerà il Regolamento, ma il marchio sarà comunque comunale).
A questo punto si apre il discorso del “paniere” dei prodotti tipici: che effetto pensare che un’idea che noi avevamo messo nel nostro programma elettorale quasi 10 anni fa adesso viene presa come idea interessante da valutare e portare avanti!
11. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA TRA UNIONE DEI COMUNI DELL’APPENNINO BOLOGNESE E UNIONE DELL’ALTO RENO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE INTEGRATO; F
12.ORDINE DEL GIORNO RELATIVO ALLA SITUAZIONE DELL'AZIENDA STAMPI GROUP SRL DI MONGHIDORO. F
13. MOZIONE DEL CONSIGLIERE RITA MARCHIONI AVENTE AD OGGETTO: LA GESTIONE DEI
RIFIUTI IN EMILIA ROMAGNA LA SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ DELL’AZIENDA DISMECO DI MARZABOTTO; F
Naturalmente, faccio presente che è una mozione ormai datata (è stata presentata mesi fa la prima volta nel nostro Consiglio) e che oltre a questa situazione ne sono emerse altre, tra cui quella dei lavoratori dell’autogrill di Roncobilaccio, che vanno seguite con particolare attenzione da tutte le Istituzioni (Comune, Unione, …) che ora stanno governando.
Dopo la lettura, il sindaco di Marzabotto ringrazia per questo documento, che condivide in pieno, e sottolinea che ha sempre seguito e sostenuto la vicenda di questa ditta che dà lavoro nel suo territorio.
14. MOZIONE DEL CONSIGLIERE GIORGIO VITALI AVENTE AD OGGETTO: COSTITUZIONE DI UN CONSORZIO DI VALORIZZAZIONE DELLA PATATA DI MONTAGNA. F