Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
02/09/2015 15:27:33Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
(Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, S.Benedetto Val di Sambro, Vergato)
… pochi punti all’OdG, ma lunga discussione sull’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza (Movimento 5 Stelle) del Comune di Grizzana Morandi
Vergato, 24/08/ 2015 ore 18.00
OdG:
Approvazione verbali seduta precedente
Convalida nr.2 rappresentanti di minoranza del Consiglio dell’Unione in via suppletiva ed in attesa di designazione da parte dei Consigli Comunali competenti
Presa d’atto nomina organo di revisione dei conti
Notifica provvedimento prefettizio del 13/08/2015
Comunicazione risposta interrogazione scritta presentata dal consigliere Sara Boselli
Dopo la lettura del verbale precedente, chiedo cortesemente alcune informazioni sulla delibera di consiglio n.12 Rendiconto di Gestione 2014 (visto che ero assente lo scorso Consiglio). In particolare chiedo chiarimenti sull’avanzo di amministrazione, se i circa 176.000 euro sono vincolati solo per crediti di dubbia esigibilità (mi viene risposto di sì) e se gli euro non vincolati, circa 165.000 hanno idea di come impegnarli (la risposta è negativa).
La trattazione degli altri punti è rapida, senza particolari interventi e con votazioni unanimi.
Chiedo soltanto, al punto 4, in relazione al richiamo fatto dal Prefetto sulla mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio di bilancio nei tempi di legge, se tale slittamento è dovuto al fatto che non c’era ancora il Revisore dei Conti. Il Segretario Messinò risponde che è “anche per questo motivo”. Interviene allora il Presidente Franchi integrando che, oltre al motivo procedurale, c’è un tema sostanziale: lo slittamento è dovuto anche al fatto della mancanza di dati precisi da parte della Regione, la quale si è presa tempo fino al 15/9 per ricevere eventuali richieste da parte delle Unioni sui servizi associati (forestazione, difesa suolo, agricoltura, …). Quindi, anche il riequilibrio che si dovrà fare entro il 7/9 (come da richiamo prefettizio) potrebbe essere fatto senza i dati utili definitivi.
Al punto 5 la consigliera Boselli dà lettura della sua interrogazione: il tema sono i servizi ospedalieri della Valle del Reno e le eventuali ipotesi di riduzione/chiusura di reparti dell’ospedale di Vergato. Ci sono anche alcuni cittadini venuti ad ascoltare la discussione.
Riportiamo di seguito l’interrogazione e la relativa risposta (scritta) data dal sindaco Mastacchi, in qualità di Presidente del Distretto.
Precisazioni Movimento 5 Stelle
Al termine della lettura fatta dal sindaco Mastacchi, la consigliera Boselli chiede alcuni chiarimenti.
Cosa si intende per “presidio”, parola molte volte usata, come si esplicita tale presidio e quali azioni concrete comporta.
Se l’Unione intende esercitare un ruolo politico preventivo: muoversi quando c’è in atto una riorganizzazione è già tardi.
(e qui chiama in causa anche il sindaco di Vergato Gnudi) se le “voci” su un possibile trasferimento del reparto di ortopedia dall’ospedale di Vergato siano fondate.
Il sindaco Mastacchi inizia ricordando che per Regolamento non dovrebbe essere prevista una discussione ad un’interrogazione con risposta scritta, ma che comunque risponderà.
Nell’interrogazione vengono chieste garanzie: non si possono dare garanzie quando non si hanno gli strumenti per darle. L’Unione si attiva (e lui in prima persona l’ha fatto, chiedendo un appuntamento ai vertici regionali e della sanità appena insediati) quando si ha sentore di un particolare problema. Continua poi dicendo che oggi i vertici di Regione e AUSL sono stati rinnovati e, rispetto al passato quando si era evidenziata poca trasparenza in alcune decisioni, ora i sindaci hanno avuto rassicurazioni che saranno avvertiti immediatamente in caso di problematiche.
Per quanto riguarda ortopedia, è vero che prima delle elezioni regionali si era sentito parlare di questa ipotesi, ma mai nelle sedi ufficiali, e comunque ad oggi il servizio non è in discussione.
Il sindaco Gnudi conferma che non ha ulteriori informazioni in proposito e che non c’è alcuna decisione di trasferimento in proposito.
La consigliera Boselli interviene dicendo che, quindi, tranquillizzerà i cittadini di Vergato.
Dopo altri botta e risposta fra la consigliera, il sindaco Gnudi e Mastacchi, sto per chiedere la parola (si continua a parlare di servizi ospedalieri dell’Appennino e non una parola sulla Valle del Setta e la nostra Casa di Cura?) ed anche il sindaco Fabbri (forse anche lui ha sta facendo lo stesso pensiero?), ma il presidente Franchi prende lui la parola e ricorda che occorre lavorare anche sul versante della Valle del Setta (alleluia!) dove è presente un importante presidio ospedaliero come la Villa Nobili. Continua dicendo che essere in due Unioni (c’è anche l’Alto Reno) non facilita il peso politico dell’Unione dell’Appennino, che occorre iniziare a pensare a Porretta e Vergato non come entità distinte, ma come un unico polo ospedaliero e che, essendo il decreto Balduzzi ancora in discussione, non bastano le parole del sindaco Gnudi a tranquillizzare!
Il Presidente Argentieri chiude la discussione chiedendo alla consigliera se si ritiene soddisfatta della risposta.
La consigliera Boselli risponde “Abbastanza soddisfatta, e abbastanza fiduciosa nell’impegno dell’Unione su tale problematica”. Se tale ruolo politico preventivo dell’Unione verrà concretizzato, ci sarà il suo appoggio. Il sindaco Mastacchi conclude dicendo che su queste problematiche non ci sono maggioranze e minoranze e che occorre lavorare insieme (al termine della seduta andrò a dirgli che le prossime volte, allora, anche il nostro voto varrà 2!)
Terminata la discussione, la seduta si chiude verso le ore 19.15. Avevo due cose da chiedere nelle Varie, ma non ci sono, quindi le terrò per il prossimo Consiglio.
Rita Marchioni