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Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese - 28 Novembre 2014

03/12/2014 11:24:51

Consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
(Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, S.Benedetto Val di Sambro, Vergato)

Vergato, 28/11/ 2014 ore 18.30
 
 OdG:
1. Presa atto verbali seduta precedente
2. Ratifica deliberazione di Giunta n.38 del 25/07/2014, n.61 del 06/10/2014, n.63 del 10/11/2014
3. Approvazione variazione generale di assestamento di bilancio
4. LR 12/2013: approvazione del programma di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari e dello schema convenzionale tra l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e l’Unione Alto Reno
5. Approvazione regolamento sul funzionamento del Consiglio
6. Approvazione della convenzione tra Unione e Regione Emilia Romagna per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna
 
In questa seduta di Consiglio, finti i passaggi di rettifica di delibere di Giunta e di variazioni di assestamento di bilancio (voto favorevole dei sindaci, astensione dei consiglieri), si è dibattuto soprattutto sul punto 4, punto che riguarda la cessione di deleghe sui servizi sociali da parte dell’ASL all’Unione dei Comuni. 
Il presidente del consiglio Argentieri e il sindaco Fabbri (che ha delega proprio di seguire tale riordino), illustrano i punti essenziali della Legge Regionale e del programma di riordino dei servizi sociali e socio-sanitari. È in atto un percorso di confronto (cinque tavoli tecnico – politici) che porterà l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese (attraverso l’organo dell’Istituzione dei servizi sociali) ad essere il soggetto che gestirà tali servizi. Sarà anche stipulata apposita convenzione con i Comuni dell’Alto Reno.
Scopo di questa riorganizzazione è dare una maggiore omogeneità ai servizi sul territorio, mettere al centro le scelte politiche e migliorare l’organizzazione del servizio (esempio: non più assistenti sociali divisi per età degli assistiti, ma per territorio). Tempi previsti per tale riorganizzazione sono fino al 2017, ma la speranza è di arrivarci nel 2016.
I consiglieri Monaco e Poggi si esprimono favorevolmente su tale proposta, facendo presente gli aspetti positivi che dovrebbero esserci riavvicinando le scelte a livello di Comuni. Anch’io concordo con gli interventi che mi precedono, ma chiedo chiarimenti si alcune questioni: cosa cambia per i cittadini (a livello di referenti, di servizi, …)? Ci saranno nuovi costi e si è fatto un piano per calcolare quei risparmi di cui si augura il Presidente Argentieri? Inoltre suggerisco di pensare (se non si è fatto) ad un piano di informazione-comunicazione per “accompagnare” i cittadini in questo passaggio (visto anche l’aspetto delicato di cui tali servizi si occupano nella vita delle persone).
Il sindaco Fabbri risponde che, a proposito di cosa cambia per i cittadini, dipende dai diversi Comuni: in alcuni certi servizi ci sono già (esempio: lo sportello dei servizi sociali), in altri si dovranno istituire. Per i risparmi, interviene anche il presidente dell’Unione Franchi, ci saranno meno sovrastrutture e una miglior razionalizzazione. Il consigliere Poggi torna sui costi: l’Asl “trasla” i servizi attuali all’Unione, ma chi pagherà i nuovi servizi? Tutti i Comuni dell’Unione? Chiarisce il sindaco Fabbri che i costi saranno sostenuti da fondi regionali e comunali: ogni Comune darà una quota base di solidarietà ed una quota differenziata a seconda dei diversi servizi. Questo punto viene approvato all’unanimità.

La seduta prosegue con il punto sul regolamento sul funzionamento del Consiglio che viene approvato all’unanimità dopo alcuni chiarimenti sui tempi di convocazione e i materiali: propongo che i materiali cartacei non siano stampati per tutti i consiglieri dagli uffici dell’Unione a Vergato, ma che si possa chiedere agli uffici del proprio Comune di stampare solo quelli ritenuti necessari. Ne avevo parlato in precedenza con il sindaco Fabbri, il quale, infatti concorda, con tale possibilità. Il Consiglio prende atto di questa proposta che sarà attuata.
Il punto 6, relativo alla convenzione tra Unione e Regione Emilia Romagna per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna passa con i voti favorevoli dei sindaci e l’astensione dei consiglieri.

In chiusura ricordo cortesemente se è possibile avere il calendario degli incontri o almeno decidere un giorno da tenere per i Consigli. Argentieri dice che faranno il possibile: valuteranno e ci faranno sapere il giorno.

La seduta è tolta alle ore 20.15 circa.

Rita Marchioni





 



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