Consiglio comunale del 10 Giugno 2014

Martedì 10 giugno presso la sala Consiliare del palazzo comunale del capoluogo alle ore 21.00 si è svolto il primo consiglio comunale dopo le elezioni del 25 maggio scorso.

La sala gremita di persone ha assistito agli atti formali di insediamento del Consiglio.

Dopo i rituali di prammatica il sindaco Maurizio Fabbri ha elencato in maniera sintetica le linee programmatiche del prossimo quinquennio amministrativo già presenti nel programma elettorale ribadendo più volte quanto il nuovo gruppo da lui presieduto rappresenti la “discontinuità” col passato recente.

Ha fatto presente che il gruppo di opposizione sarà coinvolto nel “lavoro assieme su temi specifici” seppur nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Poi è stata la volta di Rita Marchioni, capogruppo di opposizione.

Rita ha sostenuto che questa apertura da parte della neoamministrazione non può che sorprendere piacevolmente, visto che arriva dopo anni di richieste di confronto da parte dell’opposizione mai ascoltate, in particolare su alcune scelte strategiche per il nostro Comune quali il percorso che ha portato all’Unione dei Comuni o la scelta della destinazione dei circa 15 milioni di euro della Variante di Valico arrivati in questi anni. Ha aggiunto che confronto non significa però “confusione” dei ruoli istituzionali: anche se per pochi voti, gli elettori hanno dato mandato al loro gruppo di amministrare, l’opposizione ha invece il ruolo istituzionale di controllo, informazione, stimolo.

Ha sottolineato, infine, che condizione imprescindibile per un collaborativo e costruttivo lavoro futuro sono il rispetto e la correttezza reciproca. A questo proposito ha riferito che partire con il piede giusto significa, tra l’altro, dire cose corrette anche nelle interviste e non, come apparso sul mensile Un’ideadiappennino in cui il sindaco Fabbri afferma che le ha proposto collaborazione e che sta aspettando da lei una risposta: la risposta c’è stata subito, sia a voce, direttamente a lui, sia per iscritto in più mail con un assessore dell’attuale giunta. Nella replica, il sindaco Fabbri ha addossato la responsabilità al giornalista che non avrebbe riportato bene le sue parole, visto che è stata un’intervista telefonica.

Sul finire della seduta il vicesindaco Daniela Aureli ha consegnato ai membri del consiglio un documento riepilogativo della destinazione dei fondi avuti dal comune da parte delle variante di valico “per chi se ne fosse dimenticato”, rivolgendosi evidentemente ai “vecchi” membri del precedente consiglio da lei gestito dal momento che i neoeletti non erano presenti in passato.

La serata si è chiusa con l'auspicio di un sereno lavoro da parte di tutti.