L'era glaciale
28/02/2012 09:16:19L'era Glaciale
L'eccezionale ondata di maltempo abbattutasi su Castiglione nelle prime due settimane di Febbraio ha lasciato sul campo le solite sterili polemiche relative allo sgombero neve nonostante l'imponente dispiego di mezzi (camion, ruspe, spartineve pubblici e privati) e, soprattutto, ha lasciato in eredità ai cittadini un danno tanto annunciato quanto evitabile.
Le enormi, pesantissime e spettacolari stalattiti di ghiaccio formatesi sul tetto dell'edificio del cinema sul lato affacciato sulla via Aldo Moro, hanno gradualmente determinato il parziale crollo del tetto stesso collassato dopo lenta agonia.
Ora, visto l'impegno profuso da moltissimi volontari per la riapertura della struttura, il sentimento predominate è l'incredulità per questa piccola, grande "catastrofe" annunciata.
A nessuno sarà sfuggita l'imponenza dei colossi di ghiaccio, attrazione spettacolare immortalata da decine di obiettivi fotografici castiglionesi...e di pari passo a nessuno, seppur profano in materia di sicurezza, era sfuggito il rischio che correva l'edificio.
Ma i cittadini non sono tecnici deputati a valutazioni di rischio, motivo per il quale, nonostante alcune segnalazioni di zelanti compaesani, quasi tutti noi abbiamo continuato ad ammirare lo spettacolo ghiacciato fiduciosi del fatto che, se non erano stati abbattuti fino ad allora, evidentemente non esisteva nessun pericolo ... questo fino all'infausta mattina di sabato 18 Febbraio.
Tra i dubbi sorti il primo è relativo al motivo per il quale si sono formate le enormi colate di ghiaccio sul tetto nuovo di zecca.
Il sospetto cade sulla cattiva coibentazione del nuovo tetto per cui il calore all'interno dell'edificio ha determinato la fusione dello strato di neve a contatto con l'esterno del tetto ed il conseguente rigagnolo di acqua si solidificava immediatamente aumentando a dismisura le dimensioni della colonna ghiacciata.
Ma queste sono solo supposizioni, seppur avvalorate da tecnici competenti in materia.
In questo momento la nostra grande preoccupazione, al di là delle responsabilità di chi non ha provveduto ad evitare il danno, è relativa al futuro della struttura.
Ricordiamo che CASTIGLIONE2000 ha un impegno verso i cittadini e custodisce i circa 37.000 euro donati per i lavori di messa a norma per l'apertura della sala.
Il rischio è quello di essere tornati punto e a capo...ed il tutto era ampiamente evitabile con un briciolo di buonsenso.
Detto ciò ribadiamo con forza il nostro impegno e rimaniamo cocciutamente fiduciosi di poter portare a nuova vita il Cinema-teatro nonostante gli eventi sembrino volere il contrario.
Prima ...
... dopo
28/02/2012 21:51:05
Egregio Avvocato Forestieri,
in riferimento all'intervento da Lei sollecitato di rimozione delle colonne di ghiaccio, vorremmo precisare quanto segue.
Va innanzitutto ricordato che il complesso immobiliare (di proprietà demaniale) è nella piena ed esclusiva disponibilità dell'Amministrazione Comunale.
A nostro avviso, questo determina che la competenza per valutare qualsiasi intervento o lavoro sia da ricondurre esclusivamente agli organi politici ed amministrativi del Comune (Assessore e Ufficio Tecnico). Di conseguenza, abbiamo ritenuto che ogni azione di soggetti terzi, non solo sarebbe stata da considerarsi impropria e inopportuna, ma avrebbe implicato anche l'assunzione di tutte le responsabilità derivanti da eventuali danni o imprevisti legati all'intervento da Lei ipotizzato.
Nel caso specifico, inoltre, siamo a conoscenza che la Polizia Municipale, i cui uffici sono posti proprio all’ultimo piano dell’edificio in questione, aveva già segnalato a chi di competenza la pericolosità della situazione: a maggior ragione pertanto, ci aspettavamo un tempestivo intervento, intervento che purtroppo non è avvenuto.
In sostanza: non siamo responsabili di quanto è accaduto come non siamo responsabili del nuovo sperpero di denaro che dovrà essere sostenuto!
Speriamo di avere fornito qualche utile chiarimento, altre informazioni sull’accaduto conviene chiederle direttamente al soggetto responsabile del Cinema cioè l’Amministrazione Comunale.
Cordiali saluti
Il presidente di Castiglione 2000
Alessandro Castagni
PER SAPERNE DI PIÙ
Riportiamo di seguito alcune informazioni che pensiamo possano essere utili per conoscere la “storia” della struttura:
- l’edificio in questione ha una parte dedicata a sala cinema posta al piano terra ed una parte sopraelevata di due piani destinati a più usi (Ufficio di Collocamento, Croce Rossa, Comando della Polizia Urbana, ecc.);
- tale edificio di proprietà Demaniale è stato dato in affitto, nel 2010, per la durata di 19 anni al Comune di Castiglione dei Pepoli ad un canone agevolato con la clausola che sia il Comune stesso ad eseguire i lavori di ristrutturazione;
- Castiglione 2000, proprio per cercare di richiamare l’attenzione dei cittadini sulla sala cinema, che era stata chiusa nel 2001, nel 2007 ha indetto una sottoscrizione che ha consentito di raccogliere, ad oggi, 37000 euro utili all’esecuzione di una parte dei lavori di messa a norma della sala. Per tale motivo ci sentiamo parte in causa e pressiamo affinché si dia corso al più presto alle attività sia di ripristino che culturali per consentire a questo paese di avere un locale idoneo ad ospitare manifestazioni cinematografiche, teatrali, musicali, letterarie e a consentire l’effettuazione di congressi, di riunioni, di iniziative scolastiche …
- il Comune ha provveduto nell’autunno del 2011 ad eseguire il rifacimento del tetto e delle facciate ormai fatiscenti e sta effettuando una serie di riunioni per poter dare corso anche ai lavori all’interno della sala cinema oltre che per la definizione di chi ne effettuerà la gestione.
Egregio Avvocato Forestieri,
in riferimento all'intervento da Lei sollecitato di rimozione delle colonne di ghiaccio, vorremmo precisare quanto segue.
Va innanzitutto ricordato che il complesso immobiliare (di proprietà demaniale) è nella piena ed esclusiva disponibilità dell'Amministrazione Comunale.
A nostro avviso, questo determina che la competenza per valutare qualsiasi intervento o lavoro sia da ricondurre esclusivamente agli organi politici ed amministrativi del Comune (Assessore e Ufficio Tecnico). Di conseguenza, abbiamo ritenuto che ogni azione di soggetti terzi, non solo sarebbe stata da considerarsi impropria e inopportuna, ma avrebbe implicato anche l'assunzione di tutte le responsabilità derivanti da eventuali danni o imprevisti legati all'intervento da Lei ipotizzato.
Nel caso specifico, inoltre, siamo a conoscenza che la Polizia Municipale, i cui uffici sono posti proprio all’ultimo piano dell’edificio in questione, aveva già segnalato a chi di competenza la pericolosità della situazione: a maggior ragione pertanto, ci aspettavamo un tempestivo intervento, intervento che purtroppo non è avvenuto.
In sostanza: non siamo responsabili di quanto è accaduto come non siamo responsabili del nuovo sperpero di denaro che dovrà essere sostenuto!
Speriamo di avere fornito qualche utile chiarimento, altre informazioni sull’accaduto conviene chiederle direttamente al soggetto responsabile del Cinema cioè l’Amministrazione Comunale.
Cordiali saluti
Il presidente di Castiglione 2000
Alessandro Castagni
PER SAPERNE DI PIÙ
Riportiamo di seguito alcune informazioni che pensiamo possano essere utili per conoscere la “storia” della struttura:
- l’edificio in questione ha una parte dedicata a sala cinema posta al piano terra ed una parte sopraelevata di due piani destinati a più usi (Ufficio di Collocamento, Croce Rossa, Comando della Polizia Urbana, ecc.);
- tale edificio di proprietà Demaniale è stato dato in affitto, nel 2010, per la durata di 19 anni al Comune di Castiglione dei Pepoli ad un canone agevolato con la clausola che sia il Comune stesso ad eseguire i lavori di ristrutturazione;
- Castiglione 2000, proprio per cercare di richiamare l’attenzione dei cittadini sulla sala cinema, che era stata chiusa nel 2001, nel 2007 ha indetto una sottoscrizione che ha consentito di raccogliere, ad oggi, 37000 euro utili all’esecuzione di una parte dei lavori di messa a norma della sala. Per tale motivo ci sentiamo parte in causa e pressiamo affinché si dia corso al più presto alle attività sia di ripristino che culturali per consentire a questo paese di avere un locale idoneo ad ospitare manifestazioni cinematografiche, teatrali, musicali, letterarie e a consentire l’effettuazione di congressi, di riunioni, di iniziative scolastiche …
- il Comune ha provveduto nell’autunno del 2011 ad eseguire il rifacimento del tetto e delle facciate ormai fatiscenti e sta effettuando una serie di riunioni per poter dare corso anche ai lavori all’interno della sala cinema oltre che per la definizione di chi ne effettuerà la gestione.
01/03/2012 15:51:24
Leggo dunque con grande interesse la Vs. cortese quanto esaustiva replica alla mia precedente.
Capisco la situazione e sono chiare le responsabilità, chiarite ottimamente del Vs. intervento.
Non vivendo in paese, ma avendovi parenti ed amici mi terrò aggiornato su quanto avverrà.
In un mondo normale e civile, ed a maggior ragione in un momento di difficoltà economica publica e privata ove "ogni soldo risparmiato è soldo guadagnato", chi di dovere dovrebbe avere buonsenso tale da assumersi in prima persona la piena responsabilità dell'accaduto facendo dunque pubblica ammenda dal momento che l'intera operazione ha comportato e comporterà uso di denaro della collettività.
E' questo il vero grande onere della buona amministrazione: il rendere conto ai cittadini.
Mi risulta dalle informazioni in mio possesso che nulla di ciò è accaduto fino ad oggi ma confido dunque in ultima analisi nel senso di responsabilità dei vostri amministratori i quali renderanno certamente nota ai loro concittadini la dinamica e le relative responsabilità dell'accaduto.
Cordialmente
Leggo dunque con grande interesse la Vs. cortese quanto esaustiva replica alla mia precedente.
Capisco la situazione e sono chiare le responsabilità, chiarite ottimamente del Vs. intervento.
Non vivendo in paese, ma avendovi parenti ed amici mi terrò aggiornato su quanto avverrà.
In un mondo normale e civile, ed a maggior ragione in un momento di difficoltà economica publica e privata ove "ogni soldo risparmiato è soldo guadagnato", chi di dovere dovrebbe avere buonsenso tale da assumersi in prima persona la piena responsabilità dell'accaduto facendo dunque pubblica ammenda dal momento che l'intera operazione ha comportato e comporterà uso di denaro della collettività.
E' questo il vero grande onere della buona amministrazione: il rendere conto ai cittadini.
Mi risulta dalle informazioni in mio possesso che nulla di ciò è accaduto fino ad oggi ma confido dunque in ultima analisi nel senso di responsabilità dei vostri amministratori i quali renderanno certamente nota ai loro concittadini la dinamica e le relative responsabilità dell'accaduto.
Cordialmente
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Dunque sono a chiedere alla Vs. spettabile associazione come mai, dal momento che siete parte attiva nell'opera di ristrutturazione della struttura, non abbiate provveduto personalmente alla rimozione delle colonne di ghiaccio.
Saluto cordialmente in attesa di gradita risposta.