Che Spettacolo.......!!!
L' undici agosto
scorso, con piacere, sono stato invitato alla cena di San
Lorenzo che si è svolta, come tradizione, nella suggestiva
Piazza di Castiglione dei Pepoli e nella Via principale.
Qui gli organizzatori hanno ben apparecchiato innumerevoli
tavoli gremiti di persone.
La cena è stata poi portata e tutto si è svolto in un' atmosfera
e in uno scenario bellissimo.
Sono state servite ai tavoli 1058 persone da più di 100
volontari con un menù davvero di tutto rispetto.
La cena è stata molto gradita anche dagli amici che erano a
tavola con me.
Ringrazio per la splendida serata,ben organizzata soprattutto
riguardo la tempistica dei piatti serviti a tavola.
Non si può far altro che fare i complimenti agli organizzatori
per il bel momento di serenità, per l' animo e per il palato,
passato insieme.
Il Direttore Responsabile
Fruttuoso Zucchini |
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SCOMMETTIAMO
Ogni città, ogni paese, ha di
norma una sua identità che rispetta un preciso modello di
sviluppo. Molte volte mi sono interrogato su quale sia quella di
Castiglione dei Pepoli; sono ancora in cerca di risposta.
Un esame, anche superficiale, mi consente però di individuare
quello che Castiglione non è:
·
Non è un paese agricolo.
Quota altimetrica e condizioni atmosferiche non proprio
favorevoli impediscono lo sviluppo di una attività che consenta
un apprezzabile ritorno economico.
·
Non è un paese
industriale. Un po' perché lontana da importanti
insediamenti industriali, un po' per mancanza di adeguate
infrastrutture, ma soprattutto per scelta fatta in passato
quando si è ritenuto, a torto o ragione, che questo modello di
sviluppo avrebbe alterato il territorio dal punto di vista
paesaggistico.
·
Non è un paese
artigianale. Non esiste una produzione manifatturiera che
caratterizzi Castiglione
al punto da proporla anche lontano dal nostro territorio, anche
se è appezzabile l'impegno di alcune
aziende
artigianali.
·
Non è un paese turistico.
Sicuramente lo è stato fino a tutti gli anni '70 quando la
domanda turistica era per un soggiorno famigliare sul
medio-lungo periodo per sfuggire alla calura estiva delle città.
Oggi bisogna dare risposta ad un turismo “mordi e fuggi” ma che
richiede uno standard di qualità elevato per i soggiorni sia in
albergo che in case in
affitto. Castiglione non lo ha capito ed è finito fuori mercato.
Certo potremmo sfruttare molto meglio le opportunità offerte
dalla vicinanza di Bologna e Firenze.
·
Non è più un paese
commerciale. Anche nel recente passato Castiglione
vantava una struttura commerciale di tutto rispetto tale da
essere preciso punto di riferimento per tutti i paesi
circostanti. La perdita di servizi a favore dei Centri vicini
quali Vergato e Porretta Terme (Pretura, sedi di società di
servizi come Enel ecc.), il calo del flusso turistico, il
ridimensionamento dell'insediamento Enea al Brasimone, la
chiusura del Cinema e le opinabili scelte della Amministrazione
Comunale in materia di regolamentazione del traffico
automobilistico hanno messo in seria crisi il settore. Il
proliferare
di
supermercati e ipermercati non lontano dal nostro comune hanno
determinato la chiusura di numerosi esercizi commerciali con
incidenza pesante sul reddito di numerose famiglie.
E allora che cosa si può fare? Non è facile individuare rimedi
per risollevare l'economia del paese. Certamente occorre il
concorso di tutti: amministratori, associazioni, operatori
economici, cittadini. Ma soprattutto serve un cambio di
mentalità.
SCOMMETTIAMO sulle potenzialità del nostro territorio.
SCOMMETTIAMO sulle risorse e sulle capacità dei nostri
giovani, affrancandoli dal “miraggio” del posto fisso che
comunque dovranno ricercare lontano da Castiglione perché nessun
“Babbo Natale” verrà a crearlo qui.
E soprattutto aiutiamoli
a SCOMMETTERE.
Angelo Michelangeli |
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Dal CONSIGLIO
COMUNALE (a cura del gruppo consigliare Castiglione 2000)
CAOS PARCHEGGI E….FIOCCANO LE MULTE
Abbiamo ricevuto moltissime lamentele riguardanti la scarsità di
parcheggi, sia nel capoluogo che nelle frazioni, specialmente
nei giorni in cui vi è mercato o in occasione di feste
organizzate.
Numerosi cittadini di Castiglione hanno inoltre fatto presente
che, in conseguenza del cantiere posto in piazza del mercato, i
posti auto che permettevano una sosta illimitata e gratuita si
sono ridotti di circa la metà e non sono stati rimpiazzati con
altri.
Ci hanno anche chiesto come mai sulle vie Aldo Moro e Pepoli
esistono solo parcheggi a righe blu e perché, in conseguenza dei
lavori in corso sulla piazza, almeno alcuni dei posti a
pagamento di queste vie non siano stati temporaneamente
trasformati in parcheggi gratuiti magari anche regolamentati da
disco orario.
Altri cittadini, sempre per le vie Aldo Moro e Pepoli, hanno
chiesto di verificare se il rapporto tra parcheggi a pagamento e
parcheggi liberi, in questo momento,corrisponda alle norme di
legge o queste ultime siano state ignorate.
Grosse lamentele sono inoltre pervenute per la trasformazione da
parcheggio libero a parcheggio con sosta limitata a pagamento di
quei pochi posti auto adiacenti la Casa di Cura. Molte persone
si chiedono: “Se l'Amministrazione Comunale voleva garantire il
ricambio delle auto perché non ha lasciato il parcheggio
gratuito regolamentato da disco orario ? E' tutto fatto
esclusivamente per incamerare nuovi soldi?” La risposta ci
sembra ovvia!!!!
Da parte nostra, considerato che il problema dei parcheggi è
sicuramente un grosso problema e che la Giunta Comunale non ha
certamente contribuito, nel tempo, a migliorare la situazione,
cercheremo di suggerire alcune modifiche e soprattutto di
verificare se da parte del Comune siano stati applicati in modo
corretto regolamenti e leggi.
In caso negativo li faremo rispettare.
Di seguito riportiamo gli importi delle sanzioni al Codice della
Strada ricavati dai bilanci comunali per gli anni 2004-2005-2006
- Sanzioni comminate nell'anno 2004 Euro 67.019,00
- Sanzioni comminate nell'anno 2005 Euro 95.236,00
- Sanzioni comminate nell'anno 2006 Euro 123.634,00 |
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L’angol ed Pasquino
L’è inuttile ca’ stadi a
lamentavve o ca’ ve sbadzadi sal manca al Cinnema , Teatro ,
Basket , Giardinni o altri posti atrezadi.
Cari Castionesi a sen un branco ed Montanari gnoranti e senza
speranze, perché an ce sen ancora capacitadi o ann’avén l’idea
giusta dal distanze.
Cinquant’anni fa ieran giustificade anche el sale da ballo che
n’esistan più ma al diggnidì l’è meiio lasciare a chi altri al
sgumbìo ei tiraggi per la gioventù.
S’annezzidi proppio far a meno d’esser vivi o an sopportadi più
certe carenze: macchina in moto e pò in du balletti a sidi a
Bologgna opure a Firenze.
“Si va be! ma con la benzina cal costa l’ira ed Dio , arvanzen
subbito in buletta”
Tranquilli ....... Niente pora!! ahiè al VELODDROMO per alenavve
a andare in bicicletta!!
E.. am’ armando, se un forestero al’arivasse per informasse su
comme se stà quassù:
n’a bella multa per divieto ed sosta, prezzi tipo Pariggi e...........
RISPEDILLO subbito a cà sua!!!
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Le
multe: un mezzo oppure un fine?
La scena è sempre la stessa, al bar sorseggiando un caffè o in
banca in coda allo sportello: entra qualcuno trafelato e grida:
I vigili! A quel punto tutti corrono a spostare velocemente le
proprie macchine o, qualcuno più sfortunato, a implorare il
pubblico ufficiale, che ha già estratto il blocchetto (una
specie di cartellino giallo), spiegando a mani giunte che la sua
è una situazione molto particolare e mai si sarebbe sognato di
infrangere le regole se non ci fossero state gravi ragioni di
ordine superiore come figli malati o madri moribonde. Il più
delle volte il vigile è comprensivo e non stacca la
contravvenzione (che equivale al cartellino rosso), tuttavia ci
rendiamo conto che in tutto questo qualcosa non funziona e
dobbiamo chiederci cos'è. Si racconta che negli anni '50 i
Napoletani chiesero ad Achille Lauro, l'allora sindaco, di non
multarli più e questi li prese in parola e trasmise l'ordine ai
vigili. Dopo una settimana i cittadini disperati tornarono da
Lauro implorandolo di ripristinare le regole perché la
situazione del traffico era diventata insostenibile. La morale
della storiella è che le multe dei vigili sono un mezzo
importantissimo per regolare la circolazione stradale. Ma
dobbiamo anche aggiungere che esse sono solo un mezzo e non un
fine. Il fine dei vigili, quando si occupano di circolazione
stradale, è quello di prevenire gli ingorghi di traffico e
prevenire i pericoli per gli automobilisti ed i pedoni. Compito
degli urbanisti del Comune è quello di predisporre le strade e
le aree di parcheggio in modo idoneo ad una circolazione
armonica, affinché i cittadini trovino le infrastrutture
adeguate. L'infrazione delle regole, con il doveroso ricorso
alla sanzione da parte dei vigili, dovrebbe diventare un fatto
del tutto sporadico ed eccezionale. Questa sarebbe la città
ideale, non più la città reale. Tuttavia si deve sempre tendere
a migliorare le cose, pertanto ci sentiamo di invitare i vigili
e gli urbanisti del nostro Comune a riflettere su questo
pensiero: le multe siano un mezzo anziché un fine.
Pietro Agostini |
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Discorsi con un
quindicenne
"Perché hanno vietato l'ingresso al Parco Robinson dopo le
22.00?"
Questa è la domanda che mi ha rivolto un mio ex alunno alcune
sere fa. Mentre cercavo una risposta, da adulto, che potesse in
qualche modo far riflettere un ragazzo sulla decisione presa
dall'Amministrazione Comunale, egli mi anticipava con puntuali
osservazioni: "È il punto di ritrovo di noi ragazzi. Cosa
facciamo di male se chiacchieriamo e scherziamo insieme? Se
qualche vandalo vuol fare dei danni, li fa anche se c'è il
divieto … anzi, forse li fa più facilmente perché, dopo quell'ora,
non c'è nessuno!". "Perché invece non illuminare meglio
l'area?", suggeriva la mamma durante la conversazione.
Siamo stati tutti ragazzi, tutti teenager, un'età in cui basta
una panchina, l'angolo di una piazza, un muretto per ritrovarsi
e fare gruppo. Ben venga la sorveglianza, ben venga un maggiore
controllo, ben vengano le sanzioni per chi non ha rispetto della
cosa pubblica, ma non limitiamo la possibilità di incontro dei
giovani che, a Castiglione, hanno veramente pochi luoghi
esterni, verdi, ben attrezzati in cui trascorrere le serate
estive in compagnia.
Non facciamo che il messaggio del cartello sia un invito a
spostarsi … in un bar!
Rita Marchioni
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DALLE
FRAZIONI
Nelle frazioni accade spesso che i parcheggi siano vuoti e che
le macchine vengano parcheggiate lungo la strada, creando
intralcio al traffico, nonché pericolo per coloro che percorrono
regolarmente, rispettando le norme del Codice della Strada, la
pubblica via.
Non è forse compito della Polizia Municipale tutelare i diritti
e l'incolumità di tutti i cittadini?
Nella frazione di Lagaro - circa alla fine dello scorso mese di
luglio - in seguito al rifacimento dell'asfalto nella Piazza
della Chiesa, in presenza di un'ambigua segnaletica orizzontale
(la segnaletica nuova coesisteva con quella vecchia, quest'ultima
non essendo stata cancellata ed essendo ancora ben visibile) ed
in assenza di segnaletica verticale di divieto di sosta, molti
cittadini si sono visti comminare una sanzione, benché avessero
parcheggiato le loro auto all'interno degli appositi spazi
ancora ben visibili e fino ad allora regolarmente adibiti a
parcheggio. Per non parlare poi dell'assoluta incertezza circa
l'entità della sanzione comminata, visto che la decurtazione di
punti due sulla patente, inizialmente annotata sulla bolletta
trovata sul parabrezza dell'autovettura, è stata poi in alcuni
casi eliminata! Alla faccia del fondamentale principio della
certezza del diritto! |
Lavorando
Insieme...
Dopo l'indubbio
successo della prima edizione l'anno scorso, si è ripetuta
sabato 11 Agosto 2007 "La Cena di S.Lorenzo" lungo le vie del
Centro Storico.
Vinta la sfida e superata ogni aspettativa : sono stati serviti
1.058 coperti. E a sentire i commenti del giorno dopo tutto è
andato per il meglio. Circa 200 persone non hanno potuto
partecipare per la chiusura anticipata delle prenotazioni.
Molto risalto anche sulla stampa a dimostrare che si tratta di
una manifestazione attesa e partecipata da tutti con grande
entusiasmo.
Una manifestazione
che unisce tante persone (oltre 100 fra cuochi, camerieri e
organizzatori vari) fra ragazzi e adulti che in amicizia
lavorano gomito a gomito per giorni e giorni: a programmare il
lavoro, a montare tavoli, a cucinare e servire ai tavoli, a
smontare tutte le attrezzature e ripulire gli spazi utilizzati.
Il ricavato, al netto delle spese e degli acquisti di nuove
attrezzature verrà devoluto a favore dell'iniziativa "vogliamo
riaprire il Cinema Nazionale". |
VOGLIAMO RIAPRIRE IL CINEMA NAZIONALE
Andamento della raccolta fondi al
31/08/07 Euro 21.177,30
Di cui Euro 11.177,30 depositati sul libretto postale N°
26966909
e di cui Euro 10.000,00 stima ricavato cena di S. Lorenzo.
Al 31/08/07 sono oltre 400 le persone che hanno già contribuito;
Un ringraziamento particolare va a:
- Parrocchia di S.Lorenzo che ha devoluto all'iniziativa il
ricavato della cena;
- Compagnia filodrammatica " Non solo ragionieri"per il
contributo economico elargito proveniente dai loro spettacoli;
- Cristina e Nicolas per lo spettacolo offerto il 15/07/07;
- Al primo gruppo di Commercianti per il significativo
contributo economico;
- Alle Associazioni di categoria per l'impegno profuso.
LA RACCOLTA CONTINUA...... ogni mercoledì al mercato
(tempo ed impegni dei volontari permettendo) e presso:
le tre banche del capoluogo, ACI, Ascom, Confartigianato, CNA,
Confesercenti
Chiunque voglia aiutare nella raccolta, nel lavoro di
organizzazione, in qualsiasi cosa è il BENVENUTO!
(RICORDIAMO CHE SE INUTILIZZATI, I FONDI SARANNO INTERAMENTE
RESTITUITI A COLORO CHE LI HANNO OFFERTI - GRAZIE) |
Riceviamo le
vostre opinioni per e-mail o via SMS e volentieri le
pubblichiamo
info@castiglione2000.org - 3474685670 |
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